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CANTONE / STATI UNITIMolestie sessuali sul lavoro: «Donne ticinesi, denunciate!»

17.11.17 - 10:00
Unia: «È un tema delicato, è molto difficile denunciare». L'Ufficio parità dei sessi: «Molti casi restano celati»
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Molestie sessuali sul lavoro: «Donne ticinesi, denunciate!»
Unia: «È un tema delicato, è molto difficile denunciare». L'Ufficio parità dei sessi: «Molti casi restano celati»

WASHINGTON / BELLINZONA - Nel mondo dello spettacolo e della politica si parla già da qualche settimana dell’“effetto Weinstein”: sulla scorta delle accuse di molestie sessuali che hanno investito il produttore cinematografico americano, sempre più donne (e uomini) si decidono a denunciare i personaggi famosi e i politici che avrebbero abusato di loro.

Le dipendenti americane denunciano - Ora, dal vaso di Pandora iniziano a uscire anche le denunce formali della gente comune. Almeno negli Stati Uniti. Dopo un decennio di declino costante delle segnalazioni alla Commissione federale per le pari opportunità d’impiego (EEOC), gli avvocati di Washington sono infatti particolarmente sollecitati sul tema: «Non c’è un avvocato che faccia il tipo di lavoro che facciamo noi che non venga subissato di chiamate», spiega a Usa Today Debra Katz, dello studio Katz, Marshall & Banks. «C’è un “effetto Weinstein” al momento - conferma la sua partner Lisa Banks -. Sempre più donne parlano. Dipendenti normali di tutti i settori si sentono incoraggiate a farsi avanti».

In Ticino «è un tema delicato» - Nel mondo del lavoro ticinese questo presunto “effetto Weinstein” sembra tuttavia ancora molto, molto lontano da venire. «È un tema abbastanza delicato. Il clima che regna negli ambienti di lavoro in generale, e sul tema molestie in particolare, rende molto difficile per le donne denunciare», assicura Chiara Landi, responsabile del Gruppo donne Unia Ticino. «È un tema ancora molto difficile - conferma la presidente dell’Ufficio di conciliazione in materia di parità dei sessi, Mara Pedroia -. Magari una persona ha paura di essere licenziata e così non sempre queste problematiche emergono».

Sapere quanto spesso le molestie sessuali sul posto di lavoro effettivamente emergano nel nostro cantone, però, è difficile. All’Ufficio di conciliazione in materia di parità dei sessi è arrivato un solo caso negli ultimi anni («molti restano celati o vengono trattati da altre istanze», spiega Pedroia). Unia, dal canto suo, non dispone di una statistica a riguardo.

«Si minimizza e colpevolizza» - Il problema, oltre alla «paura di perdere il posto di lavoro, di rimanere senza reddito e di non essere tutelate», è anche l’atteggiamento della società rispetto alle molestie sessuali: «C’è ancora una cultura della colpevolizzazione della donna», denuncia Landi. «Si tende troppo spesso a minimizzare e a non percepire come molestie dei comportamenti che sono di fatto delle molestie se non qualcosa di più grave», aggiunge.

«Parlare del problema è fondamentale» - L’attenzione sulla tematica generata dal caso Weinstein è benvenuta: «Il fatto che se ne parli è fondamentale. Si presta finalmente attenzione, anche se solo a livello mediatico, e questo serve a far sì che la donna che subisce molestie non si senta sola e sappia che il problema è diffuso», afferma Landi. «Permette di superare lo scoglio del senso di colpa», sottolinea.

Unia invita a denunciare, «sempre» - Ma come affronta Unia le segnalazioni di molestie sessuali sul lavoro? «Noi invitiamo sempre a denunciare, forniamo il sostegno giuridico che è nelle nostre possibilità e indirizziamo la persona verso strutture dedicate che offrono per esempio un sostegno psicologico», conclude la rappresentante del sindacato.

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COMMENTI
 

geiger 6 anni fa su tio
ma dateci un taglio.... ieri l'avrebbero data a cani e porci per fare carriera.... oggi fanno le vittime...

Salbra 6 anni fa su tio
Ma quante storie .!!! Non metto in dubbio che sicuramente da qualche parte ci siano state e ci sono ancora oggi delle molestie sessuali,mka mi sembra che si stia esagerando un po' troppo ..e questo d'ambo i lati sia donne che uomini ! Vi siete mai chiesti perché la dolce donzella Asia Argento abbia improvvisamente detto che è stata molestata? Sicuramente perché la sua notorietà era alquanto discesa ...e probabilmente un qualche dollaro lo farà ....e da noi ?? Come giustamente detto da pulp ..magari una promozioncina o qualche salto in avanti sulla scala degli stipendi la si potrà fare ....o no ???? Quindi troppo facile scambiare un avance per una molestia sessuale ...a meno che non faccia comodo !!!

pulp 6 anni fa su tio
La questione ha molte sfaccettature, da quelle più ovvie a quelle meno scontate. Partendo dall'articolo, mi verrebbe da dire che la soluzione più efficace (perlomeno nelle aziende di una certa dimensione) é la creazione di una direttiva sugli atteggiamenti - cosa che nel mondo anglosassone peraltro é in essere da anni e anni. Relativamente invece al caso Weinstein, mi sembra di poter dire che questo personaggio si sia comportato in modo squallido, ma ha potuto farlo solo perchè nessuno lo ha denunciato prima e anche perchè a qualcuna la cosa ha procurato realmente qualche vantaggio. Cosa questa che fa avvicinare di molto il divario fra la molestia e la prostituzione. C'é poi un "non-caso" dove le concessioni da parte di qualcuno (che poi fa carriera o comunque sono funzionali a qualche cosa) avvantaggiano chi non si é concesso o semplicemente non poteva. Prendiamo l'esempio di una società di servizi.... il capo ha due elementi interessanti, un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo é più bravo, ma la ragazza si mostra disponibile.... e alla fine viene promossa lei. Chi é il trombato di questa storia. A scanso di equivoci... potremmo anche invertire i ruoli e la cosa non cambierebbe.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Se poi al tuo esempio aggiungiamo che la ragazza poi accusa il capo di molestie e si prende il suo posto, vediamo perché queste denunce avvengono con anni di differenza.

Frankeat 6 anni fa su tio
Siamo arrivati al punto che una mano sul ginocchio o uno sguardo un po' insistente sono considerati molestie sessuali. Sono delle avancec, sicuramente poco gradite quando te la fa qualcuno che non ti piace, ma non sono molestie sessuali. Il risultato di queste esagerazioni sarà che saremo tutti talmente assuefatti da disinteressarcene e banalizzare quello che in realtà è un grosso problema della nostra società. Ci scandalizziamo tanto (e giustamente) di come vengono trattata le donne in India, ma poi scopriamo (che scoperta!) che in casa nostra ci sono i vari Weinstein, Brizzi, ecc. E' vero loro non uccidono e non danno fuoco alle donne, ma non sono molto diversi sul piano morale.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Il ginocchio è una zona erogena. Non è come battere una mano sulla spalla. Guardare negli occhi con insistenza mette a disagio, sia gli uomini che le donne. Questi comportamenti andrebbero evitati, a meno che non ci sia una complicità condivisa. Non è difficile.

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Infatti non ho detto che sono "azioni" di poco conto. Sicuramente possono diventare situazioni di disagio ma non sono molestie SESSUALI. Non ancora per lo meno.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Corriere della Sera: "secondo voi questa è una molestia?" È un test da fare e alla fine hai le spiegazioni di un giurista. Non tutto è molestia. Fa riflettere sugli atteggiamenti.

robyk 6 anni fa su tio
Che palle.Sono sempre esistite ed una volta erano definite avances che potevi accettare,ignorare o respingere.Adesso se non le hai ricevute non sei nessuno.Che pena.
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