Cerca e trova immobili

CANTONE«Lo psicologo non deve essere l'ultima spiaggia»

06.11.17 - 09:40
L'ATP ricorda che ci si può rivolgere agli psicologi anche in caso di situazioni meno gravi
«Lo psicologo non deve essere l'ultima spiaggia»
L'ATP ricorda che ci si può rivolgere agli psicologi anche in caso di situazioni meno gravi

LUGANO - Per quali motivi si va dallo psicologo? E per quali invece si dovrebbe andare? Secondo un rapporto dell’USI, i ticinesi preferiscono recarsi dallo psicologo solo in presenza di situazioni ritenute difficili e invalidanti, come ad esempio la depressione e le varie dipendenze da alcol, droga o gioco d’azzardo. Ma l’ATP, l’Associazione ticinese Psicologi, ricorda che ci si può rivolgere agli psicologi anche per quel che riguarda situazioni in cui l’impressione di gravità è considerata minore, come ad esempio gli sbalzi d’umore, stress, problemi di coppia e difficoltà lavorative.

«Lo psicologo viene spesso utilizzato come “ultima spiaggia”» ricorda l’ATP. «Con l’andar del tempo alcune situazioni possono aggravarsi, e troverebbero più facilmente una soluzione agendo in modo tempestivo».

A questo proposito l’associazione ha lanciato una campagna “C’è un modo migliore” che mira a superare questo pregiudizio: «Ci si può rivolgere ad uno psicologo per affrontare in modo efficace una vasta gamma di situazioni con le quali la vita ci confronta e non solo nei casi ritenuti comunemente gravi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE