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La singolare “trovata” di Alessandro Dominioni e di Marzio Ammendola. Località al posto di numeri. E la fortuna si trasforma in didattica.
PARADISO – Novanta caselle, come nella tombola classica. Solo che al posto dei numeri ci sono le località della Svizzera italiana. Le cartelle? Cartine del Ticino, rigorosamente suddiviso per regioni. È la trovata firmata da Alessandro Dominioni e Marzio Ammendola. Una “premiata ditta” già nota per avere lanciato sul mercato il gioco dell’oca e quello del contrabbandiere, entrambi ambientati su suolo locale.
L’hanno chiamata Tombola geografica del Canton Ticino e viene distribuita da un’agenzia di Paradiso. Al momento, è già in vendita in alcuni supermercati e in alcune librerie. Il “papà” del progetto è Dominioni, uomo cresciuto a pane e piombo, nella tipografia che la famiglia aveva a Maslianico, nel Comasco, appena al di là dal confine. «Ho una piccola casa editrice. E siccome i libri tirano meno, da qualche anno mi sono lanciato nei giochi da tavola. Me li invento io, dando libero sfogo alla creatività. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la gente ha ancora voglia di radunarsi attorno al tavolo e di divertirsi».
«E questo – aggiunge Ammendola – è proprio un gioco consigliato ai genitori che, stufi di vedere i propri figli relazionarsi quasi esclusivamente con i nuovi mezzi di comunicazione, vogliono trascorrere in famiglia momenti di gioco, evasione e cultura. La nostra tombola ha solleticato la curiosità anche di alcuni insegnanti, che stanno immaginando di proporla in classe ai propri allievi. E`un modo di apprendere la geografia in maniera ludica. Solitamente la tombola è basata sulla fortuna. Noi la proponiamo in chiave didattica. La tombola è un gioco tradizionale, profondamente radicato nelle tradizioni della Svizzera italiana. La nostra idea dà continuità alla memoria».
