Il titolare della Tricomix, che ha vinto il ricorso al Tribunale federale, si dice molto contento. «Questa sentenza crea un precedente»
LOCARNO - La sentenza del Tribunale federale relativa all'appalto per il ritiro e lo smaltimento degli scarti vegetali nel comune di Locarno non tocca solo la Campodino Sa - alla quale è stato revocato -, ma anche la Tricomix, che le subentra.
Rino Bassi, titolare dell'azienda di Cadenazzo, ha ricevuto la sentenza lo scorso mercoledì. «Sono molto contento. Finalmente certe cose vanno a posto». Bassi non solo lo sperava, ma auspicava che il Tribunale federale decidesse in suo favore: «Se si guardano le leggi, le cose sono ovvie».
Ma la gara sui rifiuti vegetali di Locarno non è l'unica occasione in cui Bassi ha presentato ricorso: «Sono 4 o 5 anni che ricado nelle solite ingiustizie, in tutti i comuni in cui ho partecipato. Bellinzona, Giubiasco, Lugano, Claro. Gli incarichi vengono sempre conferiti a ditte che non sono in regola. La maggior parte non è conforme per la pianificazione. Indirettamente non possono neanche eseguire le strutture. A dirla tuta, sono solo tre in Ticino gli impianti conformi».
Cosa cambierà ora a livello pratico? «Mia moglie non mi chiederà più quando arriva lo stipendio - ironizza Bassi -. Domani ho l'incontro con un funzionario del comune e probabilmente già da martedì, o da settimana prossima, me ne occuperò io. I soldi che ho perso da gennaio a ottobre? Sono volati».
La sentenza del Tribunale federale crea ora un precedente. «Non traggo vantaggio solo io - conclude Bassi -. La legge dovrà ora essere applicata. Gli appalti, in ogni ambito, dovranno essere assegnati solo alle ditte che sono in regola».