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CANTONE37 nuovi progetti di catasto del rumore stradale

11.10.17 - 15:56
Il 18 ottobre il Dipartimento del territorio lo presenterà ai 22 comuni
37 nuovi progetti di catasto del rumore stradale
Il 18 ottobre il Dipartimento del territorio lo presenterà ai 22 comuni

BELLINZONA - Nell’ambito dei lavori per l’allestimento dei catasti del rumore stradale, sono stati elaborati 37 nuovi progetti, che si aggiungono a quelli presentati negli incontri informativi svolti il 10 gennaio 2017 per i Comuni del Mendrisiotto (20 progetti), il 16 marzo 2017 per i Comuni del Bellinzonese e Locarnese (31 progetti) e il 6 luglio 2017 per i Comuni del Luganese (I fase) (21 progetti).

Questi progetti saranno presentati ufficialmente il 18 ottobre 2017 ai 22 Comuni dell’agglomerato del Luganese e della Riviera e Valli (Bellinzona (sezione Claro), Biasca, Bodio, Canobbio, Capriasca (sezioni Lugaggia, Sala, Tesserete e Vaglio), Comano, Collina d’Oro (sezioni Gentilino e Montagnola), Cureglia, Giornico, Grancia, Lugano (sezioni Barbengo, Cadro, Castagnola, Davesco-Soragno, Gandria, Lugano Città, Pambio-Noranco, Pazzallo, Pregassona, Sonvico e Viganello), Massagno, Melide, Origlio, Paradiso, Pollegio, Ponte Capriasca, Porza, Riviera (sezioni Cresciano e Osogna), Savosa, Serravalle (sezione Malvaglia) e Sorengo).

Ad oggi sono stati elaborati in Ticino complessivamente 109 catasti del rumore stradale per altrettante sezioni che interessano 77 Comuni.

Per determinare lo stato acustico attuale e procedere con i relativi risanamenti fonici delle strade, allestiti per agglomerato, è indispensabile disporre di un catasto del rumore stradale che permetta di definire in dettaglio la situazione fonica all’interno delle località. Per le strade cantonali e comunali tale competenza spetta al Cantone, che si avvale, laddove necessario, della collaborazione dei Comuni.

Il catasto del rumore stradale rappresenta una sorta di “fotografia acustica” che mostra l’inquinamento fonico all’interno delle località e rappresenta il punto di partenza, da un lato per studiare i risanamenti a livello tecnico tramite l’adozione di provvedimenti alla fonte (moderazione del traffico, pavimentazioni fonoassorbenti, riduzione della velocità) o sulla via di propagazione del rumore (ripari fonici), dall’altro per valutarne gli effetti reali. Il catasto determina le immissioni per ogni piano di ciascun edificio presso le finestre dei locali sensibili al rumore, in altre parole quelli destinati al soggiorno prolungato di persone. Attraverso questo strumento è dunque possibile stabilire il numero di abitanti e di costruzioni esposte a immissioni superiori ai limiti fissati dall’OIF e, di conseguenza, il grado di gravità di ogni singola situazione.

Il traffico stradale è la fonte principale di rumore in Ticino e può essere molesta. In base ai catasti del rumore risulta che circa il 25% della popolazione è esposto ad immissioni foniche, riconducibili alle strade cantonali e comunali, superiori ai valori limite stabiliti dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico (OIF). Quasi 350 chilometri di strade cantonali e circa 70 chilometri di strade comunali necessitano di un risanamento fonico.

Visto il termine del 31 marzo 2018 stabilito dall’OIF per eseguire il risanamento fonico delle strade cantonali e comunali, il Dipartimento del territorio ha portato avanti una strategia che ha permesso di terminare con i lavori per l’allestimento del catasto del rumore stradale nei Comuni prioritari. Nel frattempo è in corso la preparazione dei progetti di risanamento fonico a cominciare dall’agglomerato del Mendrisiotto.

Il DT rammenta che per la progettazione e l’esecuzione dei provvedimenti previsti di risanamento fonico per le strade cantonali (escluse le strade cantonali principali) e per quelle comunali, la Confederazione riconosce ai Cantoni un sussidio conformemente all’art. 50 lettera b della Legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb). Tali contributi sono concessi nell’ambito di accordi programmatici (AP) quadriennali stipulati tra il Canton Ticino e la Confederazione per il risanamento fonico delle “altre strade”. I sussidi federali per il risanamento delle strade cantonali principali (art. 50 lettera a della LPAmb) sono invece integrati nei contributi globali concessi ai Cantoni secondo la Legge federale del 22 marzo 1985 concernente l’utilizzazione dell’imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata (LUMin).

Tutti i dati che si riferiscono ai progetti del catasto del rumore stradale elaborati per l’agglomerato del Luganese (2. fase), nonché della Riviera e Valli, saranno pubblicati e consultabili a partire dal 18 ottobre 2017, ai seguenti indirizzi: www.ti.ch/rumore e www.oasi.ti.ch/web/catasti/esposizione-rumore-stradale.html.

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