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Fatture false e milioni dirottati all’estero, nuove indiscrezioni investigative sulla società di sicurezza
LUGANO - La società di Argo 1 non si occupava solo di sicurezza. Questo era evidente già dal registro di commercio dove nello scopo societario si sottolineava «l’attività multiservice». Oggi si scopre, da indiscrezioni raccolte dalla Rsi, che gli inquirenti sospettano che una di queste altre attività fosse quella di riciclare denaro sottratto al fisco italiano.
In pratica la magistratura ritiene che la Argo 1, già Otenys, abbia emesso fatture per alcuni milioni a una società di Treviso per servizi che in realtà non avrebbe mai fornito. Permettendo così a quest'ultima di dedurre i pagamenti dalla dichiarazione in Italia. Questi soldi, poi, in parte venivano dirottati in Inghilterra e nell’Est Europa. La società italiana dovrebbe essere la Care Research Organismo di Ricerca, presso la quale lo stesso ex amministratore di Argo 1 risulta impiegato come Project Manager, stando al suo profilo Linkedin. Già nel marzo scorso avevamo cercato di contattarlo proprio tramite questa società, ma il centralino non ci aveva messo in comunicazione con lui, essendo «collaboratore esterno».
L’amministratore di Argo 1 contesterebbe ogni accusa e, secondo la Rsi, tramite il suo avvocato si sarebbe già detto disponibile a chiarire la questione.
