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CANTONEUna pubblicazione sulla cultura nei comuni

21.09.17 - 09:36
Il rapporto è consultabile gratuitamente online sul sito dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC)
Una pubblicazione sulla cultura nei comuni
Il rapporto è consultabile gratuitamente online sul sito dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC)

BELLINZONA - L’Osservatorio culturale del Cantone Ticino (OC) – programma nato su iniziativa del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) che si propone di concorrere alla riflessione sullo sviluppo e la gestione delle politiche culturali del Cantone – annuncia la pubblicazione dell’indagine “La cultura nei comuni ticinesi: gestione, risorse, istituti, infrastrutture ed eventi”.

I comuni ticinesi giocano un ruolo di primo piano nella promozione e nella diffusione della cultura, gestendo in proprio numerosi istituti culturali e contribuendo finanziariamente al sostegno di enti, istituti e associazioni. I comuni mettono inoltre a disposizione spazi e infrastrutture di loro proprietà per eventi culturali di terzi, rivolti a tutta la popolazione. Al fine di comprenderne ed evidenziarne l’operato, l’Osservatorio culturale ha effettuato una ricognizione ad ampio raggio che per la prima volta ha coinvolto tutti i comuni ticinesi. Lo studio, riferito al 2016, tocca aspetti chiave quali la gestione della politica culturale e le risorse a essa destinate, permettendo di recensire gli istituti e gli spazi a uso culturale presenti nei diversi comuni.

All’inchiesta hanno preso parte 113 comuni su un totale di 130 (situazione al 2016): si tratta quindi di un tasso di partecipazione particolarmente elevato (87%), considerando la complessità e la novità del questionario.

I dati salienti emersi possono essere così riassunti:

    • Quasi nove comuni su dieci possiedono un dicastero culturale. In poco meno della metà dei comuni esiste una commissione culturale, il cui numero di membri è proporzionale alla grandezza del comune. Il 52% dei comuni indica l’esistenza di un sistema di valutazione e/o verifica delle richieste di sostegno ricevute dal comune.
    • In totale sono 141 gli istituti culturali di proprietà dei comuni, di cui la maggior parte (89%) situati in comuni mediamente o fortemente popolati. Nei due terzi dei casi, questi istituti sono gestiti dai comuni stessi, mentre la parte restante è prevalentemente affidata a enti esterni. Si tratta soprattutto di biblioteche, musei e archivi.
    • Agli istituti culturali tradizionali si aggiungono circa 350 spazi e luoghi pubblici di proprietà comunale non espressamente nati per una funzione culturale, ma utilizzati/destinati a questo fine. Si tratta in prevalenza di sale comunali, piazze, palestre e aule scolastiche. Questi spazi sono utilizzati soprattutto per conferenze, esibizioni dal vivo ed esposizioni.
    • Sono in media due gli eventi culturali ritenuti rilevanti dai comuni ticinesi e che si svolgono con regolarità sul proprio territorio. La maggior parte di queste manifestazioni è gestita da terzi. Tra gli eventi indicati risalta l’ambito musicale (43%), a cui seguono le arti visive (18%) e la letteratura (10%).
    • Secondo gli ultimi dati disponibili dell’Amministrazione federale delle finanze (2014), la spesa destinata alla cultura da parte dei comuni ticinesi ammonta a quasi 90 milioni di franchi. Rispetto al dato 2008, la spesa è pressoché raddoppiata: questo aumento è dovuto in particolare agli investimenti infrastrutturali.

Il rapporto è consultabile gratuitamente online sul sito dell’Osservatorio culturale www.ti.ch/osservatorioculturale nella rubrica denominata “Pubblicazioni OC”.

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