L’uomo avrebbe finanziato con 150€ parte della vacanza a Bormio della responsabile del servizio richiedenti l’asilo con il suo compagno Fiorenzo Dadò
BELLINZONA - Si riaccendono i riflettori sul caso Argo 1. Da un interrogatorio in procura è emerso che il titolare della ditta di sicurezza - come riporta la RSI - avrebbe finanziato con 150€ parte di una vacanza della responsabile del servizio richiedenti l’asilo.
I fatti risalgono al 2014, quando il titolare della Argo 1 avrebbe consigliato alla responsabile del servizio richiedenti l’asilo del DSS un albergo in Valtellina, a Bormio. L’uomo avrebbe inoltre telefonato per la riservazione e versato 150€ di cauzione con il conto della ditta, detratti dalla fattura finale pagata dalla coppia.
Per il procuratore pubblico John Noseda non c’è alcuna rilevanza penale.
Per il rapporto sentimentale che lega la responsabile del servizio richiedenti l'asilo a Fiorenzo Dadò, lo ricordiamo, il presidente del PPD nel mese di marzo aveva lasciato la sottocommissione di vigilanza dopo che Matteo Pronzini aveva segnalato in Gran Consiglio un conflitto d’interessi. Dadò si era tirato indietro sostenendo che non vi fosse alcun pericolo di conflitto, ma volendo «bloccare sul nascere qualunque polemica».