Il Consiglio di Stato ha risposto a un’interrogazione presentata dal PLR che aveva sollevato dei dubbi sugli appalti pubblici per gli scuolabus ticinesi
BELLINZONA - Con l’inizio della scuole è emerso anche il problema del trasporto pubblico scolastico, con il caso delle ARL che dopo quasi 50 anni di servizio hanno ricevuto disdetta dal Cantone dal mandato di trasporto degli allievi della scuola media di Pregassona. Nel mese di gennaio il PLR aveva però presentato un’interrogazione sollevando dei dubbi sugli appalti pubblici per gli scuolabus.
La risposta del Governo è arrivata, con un chiarimento su quanto accaduto anche a Pregassona. Uno studio tecnico finanziario affidato ad una ditta di Zurigo indica come particolarmente onerose alcune tratte e quindi meritevoli di essere messe a concorso per valutare eventuali risparmi. Il trasporto scolastico è infatti diviso tra quello “di linea”, “integrato” (se non è sufficiente quello di linea), “speciale” (se la linea non esiste o non è efficace per la distanza), “privato in sinergia con i comuni” (molto raro).
«Dal 1998 a oggi il costo annuo del trasporto scolastico cantonale è cresciuto del 106% mentre il numero degli allievi trasportati è cresciuto di circa l’8%», fa notare il Consiglio di Stato. Il trasporto speciale comporta un «importante costo», che ha portato il Governo ad assegnare un mandato di consulenza alla ditta zurighese.
«Lo studio ha approfondito i costi dei diversi trasporti scolastici giungendo a rilevare un costo per veicolo/km con una grande dispersione: da circa 5 franchi per veicolo/km a valori massimi di quasi 70 franchi per veicolo/km. Un costo più elevato rispetto alle linee di trasporto pubblico può essere tollerato, ma i valori sono alti e alcuni decisamente elevati».
Sulla base di questi risultati «il DECS ha deciso di mettere a concorso le tratte giudicate troppo onerose».
La concorrenza - La risposta del Consiglio di Stato considera anche la situazione di concorrenza sul mercato nel settore del trasporto speciale in Ticino. «La partecipazione al concorso del 2010 è stata molto bassa. Per 25 linee messe a concorso (su 44) vi è stato un solo concorrente. Questi dati indicano come non di rado il “miglior concorrente” fosse tale solo per l’inesistenza di altri concorrenti».