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CANTONEAttrattiva economica: Ticino quartultimo

12.09.17 - 15:22
Mendrisio e Lugano meglio del Sopraceneri
tipress
Attrattiva economica: Ticino quartultimo
Mendrisio e Lugano meglio del Sopraceneri

LUGANO - Zugo resta di gran lunga il cantone più attrattivo per le imprese, seguito - a distanza - da Zurigo. Ticino e Grigioni arrancano invece rispettivamente al quartultimo e terzultimo posto, facendo meglio soltanto di Giura (ultimo) e Vallese, secondo una classifica pubblicata oggi dal Credit Suisse. Per quanto riguarda il Ticino, il Sottoceneri se la cava comunque meglio rispetto al resto del cantone.

L'"indice annuale della qualità della localizzazione (IQL)" di Credit Suisse misura l'attrattiva delle regioni e dei cantoni svizzeri per le imprese, focalizzandosi su sette fattori di localizzazione misurabili, come la pressione fiscale per le persone fisiche e giuridiche, la disponibilità di manodopera qualificata/specializzata e la raggiungibilità.

Zugo primo, Ticino e Grigioni a fondo classifica - In questa classifica Zugo continua a svettare incontrastato, precedendo nettamente gli inseguitori Zurigo, Argovia, Basilea Città, Nidvaldo, Svitto e Lucerna. A fondo classifica figurano Giura e Vallese, sfavoriti in particolare dalla loro situazione topografica e dalla distanza dai grandi centri economici. Grigioni e Ticino li precedono, per ragioni analoghe, mantenendo la stessa posizione di un anno fa: 24esimo e 23esimo.

Secondo lo studio, i due cantoni presentano una maggiore attrattiva rispetto alla media svizzera soltanto per quanto riguarda l'imposizione delle persone fisiche. Per le persone giuridiche i Grigioni sono nella media, il Ticino al di sotto. In territorio negativo figurano anche i fattori riguardanti la disponibilità di personale specializzato/qualificato e la raggiungibilità.

L'apertura del tunnel di base del San Gottardo dovrebbe aver leggermente migliorato l'accessibilità della regione del Gottardo, scrive Credit Suisse. Secondo la sua analisi l'effetto è tuttavia limitato e la prevista apertura del tunnel del Ceneri nel 2019 non dovrebbe cambiare di molto la situazione, con un miglioramento dell'IQL del Ticino valutato a smilzi 0.04 punti.

Mendrisio e Lugano meglio del Sopraceneri - Un'analisi a livello cantonale si rivela tuttavia insufficiente per cantoni più grandi ed eterogenei come Berna, Vaud, Ticino o Grigioni. Per questo motivo gli economisti di Credit Suisse considerano la qualità della localizzazione anche a livello delle 110 regioni economiche.

I centri di Zurigo, Zugo, Baden, Lucerna, Basilea e Berna nonché i relativi agglomerati urbani rientrano così tra le aree più attraenti per le aziende soprattutto grazie al loro allacciamento alle vie di comunicazione. Nella Svizzera romanda, Nyon riesce a distanziarsi notevolmente dalle sue aree vicine, mentre in Ticino questo vale per le regioni di Mendrisio e Lugano.

Le regioni dell'arco alpino e dell'arco giurassiano sono invece chiaramente meno attrattive dal punto di vista delle aziende e questo è dovuto alla loro topografia e ai tempi di percorrenza in parte considerevoli verso gli agglomerati urbani.

Fossato città-campagna - Secondo gli economisti di Credit Suisse, nella disponibilità di personale altamente qualificato si osserva un fossato città-campagna. Nelle regioni urbane sono più del 40% e nella città di Zurigo addirittura il 52% le persone che dispongono di un titolo di studio di scuola universitaria professionale, università o scuola specializzata superiore. Nelle regioni di campagna la quota si attesta al di sotto del 20%.

Il pool di lavoratori di un'area geografica è costituito non solo dalle persone residenti nella regione, ma anche da pendolari e frontalieri. L'analisi degli economisti di Credit Suisse mostra che questi lavoratori di norma dispongono più spesso di una formazione superiore rispetto alla popolazione residente. La quota di pendolari con formazione di grado terziario nella Svizzera centrale e occidentale, ma anche nei cantoni di Soletta, Argovia e Sciaffusa risulta in molti luoghi superiore di oltre il 10% rispetto a quella delle persone residenti.

Concorrenza accentuata con PF17 - Il potenziale economico a lungo termine dei cantoni svizzeri dipende in larga misura dalle condizioni quadro per le imprese, rileva la grande banca. A suo avviso, la concorrenza già intensa fra i cantoni per ottimizzare la loro attrattiva si farà verosimilmente ancora più aspra con il "Progetto fiscale 17", posto in consultazione la settimana scorsa dal Consiglio federale e destinato a rimpiazzare l'affossata Riforma III dell'imposizione delle imprese, bocciata dal popolo svizzero il 12 febbraio scorso.

Rispetto a quest'ultima, il governo vorrebbe diminuire le possibilità per i cantoni di ridurre la base imponibile e questi ultimi avrebbero un po' meno denaro a disposizione per finanziare la riduzione delle aliquote ordinarie dell'imposta sugli utili. "Resta dunque da vedere - scrive Credit Suisse - se i cantoni si atterranno alle riduzioni delle aliquote, in parte drastiche, annunciate in vista della RI Imprese III".

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COMMENTI
 

rojo22 6 anni fa su tio
Stiamo raccogliendo i frutti che abbiamo seminato dal 45 in qua. Per fortuna, nel nostro Paese, ci sono altri 18 Cantoni messi meglio di noi.
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