La città di Locarno non ha ritenuto di emanare specifiche ordinanze relative a domande di coltivazione o vendita al dettaglio di canapa. Ogni domanda di autorizzazione sarà dunque valutata
LOCARNO - Anche il Municipio di Locarno, come altri comuni, si è chinato sul problema relativo alle domande di coltivazione o vendita al dettaglio di canapa light (con tenore di THC inferiore al 1%).
In questo contesto, la città di Locarno non ha ritenuto di emanare specifiche ordinanze relative a domande di coltivazione o vendita al dettaglio di canapa. Ogni domanda di autorizzazione sarà dunque valutata e decisa caso per caso, «in funzione della tutela del bene pubblico e della salute pubblica, considerando anche che l’ultima parola in ambito di autorizzazione spetterà comunque al Cantone».
Consumo proibito ai poliziotti e forse anche ai funzionari del comune - Il 18 agosto, analogamente a quanto già disposto in seno alla polizia Cantonale, il Comandante della polizia di Locarno ha fatto divieto agli appartenenti della polizia comunale di fumare prodotti a base di canapa light, e dunque anche di CBD. Il Municipio in questo contesto approfondirà se estendere tale divieto anche a tutti i funzionari dell'amministrazione comunale, a tutela dell'immagine dell'amministrazione.
Attenzione alla patente - Il THC se rilevato nel sangue in dosi superiori ai 1.5 microgrammi/litro è suscettibile di determinare misure di revoca della licenza di condurre. Non vi sono ancora test clinici in grado di determinare quale sia la soglia di uso della canapa light per raggiungere tale limite.
Inoltre, per lo stesso Ufficio federale della salute pubblica, al momento sono ancora in corso diversi esami clinici sugli effetti del CBD. Questo prodotto collaterale in Germania e nel Regno Unito è stato considerato alla stessa stregua di un agente terapeutico con
effetto rilassante.