La settimana scorsa alcuni fogli sono comparsi nella zona della scuola. Il sindaco: «Sono gli scontenti esclusi dagli appalti»
CENTOVALLI - «Cupola mafiosa», «cosca», «pizzo» e «mafiosi nostrani». Sono i termini contenuti in un volantino apparso la settimana scorsa non in un comune del Sud Italia, ma nel nucleo di Intragna.
Lo scritto - come riporta la Regione - prende di mira il Municipio in merito alla ristrutturazione del palazzo scolastico: «I lavori sono stati attribuiti senza regolare concorso». Si parla di «mafia insediata nel Municipio» e sono definiti «mafiosi» i municipali di Centovalli, i membri della segreteria comunale, il capodicastero Scuole Luca Maggetti e il disegnatore/architetto Ennio Maggetti dell’impresa edile Maggetti di Lugano.
Il sindaco Ottavio Guerra è convinto che gli autori siano «degli artigiani o titolari di ditte esclusi e scontenti per la mancata attribuzione delle opere» e difende la «massima trasparenza» nella stesura del bando di concorso e nell’assegnazione del mandato a un architetto «che ben conosce il palazzo scolastico».
L’Amministrazione ha già provveduto a sporgere denuncia contro ignoti per diffamazione.