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LUGANO - Sabato 23 settembre, dalle 11 alle 17, ritornerà al Parco Ciani di Lugano, come ogni anno, la giornata di solidarietà internazionale promossa dalla Città di Lugano (Divisione Prevenzione e Sostegno) e dalla FOSIT (Federazione delle ONG della Svizzera italiana)e dedicata alle ONG e alle associazioni culturali straniere.
Oltre alla presenza di stand informativi, di artigianato e di gastronomia, ci sarà un programma ricco di attività che accompagnerà tutta la giornata. «Quest’anno una zona del parco sarà inoltre dedicata alla mostra dei progetti che la Città di Lugano e le AIL SA hanno sostenuto, tramite i bandi pubblici FOSIT, negli ultimi 2 anni, in tema di cooperazione allo sviluppo» ha spiegato Lorenzo Quadri, Capodicastero Formazione, Sostegno e Socialità, precisando come «sia importante che i cittadini conoscano questi progetti e siano consapevoli dell’utilizzo dei fondi pubblici».
«In questo momento si parla molto di globalizzazione e cooperazione internazionale - ha sottolineato Marianne Villaret, segretaria generale della FOSIT -, ed è importante mettere in valore il grande lavoro che un piccolo Cantone come il Ticino fa su questi temi. Molti nostri concittadini forse non conoscono la generosità e l’impegno del proprio Comune e Cantone per i paesi in via di sviluppo. Non volevamo perdere questa occasione per mostrare che la solidarietà e l’integrazione sono anche questo».
Quindi, pur confermando la sua vocazione di gioiosa giornata al parco, adatta a tutti, giovani e meno giovani, famiglie e turisti, il Mondo al Parco sarà anche un momento di riflessione su tematiche globali di sviluppo sostenibile che partirà con la conferenza “Acqua potabile: una sfida per tutti?” del Prof. Claudio Valsangiacomo (SUPSI) (ore 11.15 alla Darsena) e proseguirà durante la giornata con la mostra dei progetti nel Sud e la possibilità di parlare direttamente con le ONG che li hanno realizzati.
