Il Comune ha dato i numeri relativi ai sei istituti scolastici presenti sul territorio: 167 sezioni e 203 docenti per una realtà in continua evoluzione
BELLINZONA - La nuova Città di Bellinzona ha presentato oggi la sua "Scuola che verrà" spiegando i progetti futuri e snocciolando i numeri di questo anno scolastico appena iniziato.
Quattro giorni fa 3'168 allievi - 1.980 alla scuole elementare (SE) e 1.188 alla scuola dell'infanzia (SI) - hanno varcato le porte degli istituti scolastici cittadini (vedi box per la suddivisione in zone che verrà attivata nell'anno scolastico 2018/19).
Una popolazione scolastica suddivisa in 167 sezioni e affiancata da 203 docenti, che «riflette una realtà in continua evoluzione alla quale offrire un’organizzazione pedagogica dinamica, flessibile e modulabile secondo le risorse di allievi e operatori scolastici».
Zona 1: Claro, Gnosca, Gorduno, Preonzo - Direttore Mirco Berzi
Zona 2: Bellinzona Nord, Carasso, Daro, Gerretta, Molinazzo - Direttrice Leonia Menegalli
Zona 3: Bellinzona Sud, Nocca, Semine - Direttrice Leonia Menegalli
Zona 4: Giubiasco Nord, Pianezzo - Direttore Alessandro Zanetti
Zona 5: Camorino, Giubiasco Sud - Direttore Mauro Valli
Zona 6: Gudo, Monte Carasso, Sementina - Direttrici Liliana Gianinazzi / Loredana Martini
La nuova organizzazione prevede anche una distribuzione mirata di compiti amministrativi e organizzativi - ad esempio per la refezione, il doposcuola oppure le scuole montane. «In quest’ottica - spiega il Municipio in un comunicato odierno - è previsto già da quest’anno anche l’inserimento di unità scolastiche differenziate con l’intento di fronteggiare quelle tipologie di disadattamento scolastico che, nonostante le diverse misure adottate a livello scolastico, non trovano adeguate soluzioni».
Il progetto è nato dalle esperienze positive degli Istituti scolastici Blenio (Acquarossa) e Von Mentlen (Quartiere Bellinzona). «Queste esperienze hanno suggerito all’Ufficio delle scuole comunali di affiliare – dall’anno scolastico 2017-2018 – le unità didattiche scolastiche differenziate alla Direzione delle scuole della Zona 3».
Importanti novità già a partire dall’anno scolastico appena iniziato riguardano inoltre la refezione alla SI per i 63 allievi di Gorduno, Gnosca e Preonzo, l’estensione a tutti il territorio cittadino dei docenti speciali di educazione fisica e educazione musicale.
Per quest’anno resteranno invece ancora autonomi, quindi retti dai rispettivi regolamenti degli ex Comuni, i 6 istituti scolastici di Bellinzona, Camorino, Claro (che incorporerà però già Gorduno, Gnosca e Preonzo), Giubiasco, Sementina (con Gudo), Monte Carasso.
Dall’anno prossimo (2018/2019), si passerà quindi definitivamente alla costituzione di sei zone autonome, ma riunite in un unico istituto, con l’obiettivo di garantire sia omogeneità, sia prossimità del servizio.