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MENDRISIOLo sconto è solo per frontalieri: «Un errore, non c'entro»

28.08.17 - 08:04
Trattamenti estetici ribassati del 10 per cento ai titolari di permesso G in un nuovo centro in piazza del Ponte. La titolare: «Scelta sbagliata decisa all'estero».
Lo sconto è solo per frontalieri: «Un errore, non c'entro»
Trattamenti estetici ribassati del 10 per cento ai titolari di permesso G in un nuovo centro in piazza del Ponte. La titolare: «Scelta sbagliata decisa all'estero».

MENDRISIO - «Lo sapevo che era un errore strategico, ho provato a dirlo ma...». La titolare del franchising in piazza del Ponte, a Mendrisio, al telefono non nasconde l'imbarazzo. «In Ticino certi temi sono delicati e lo so bene». Tant'è: il centro estetico è appena nato e non ha avuto un solo cliente (il 4 settembre la prima apertura al pubblico) ma rischia già di scatenare polemiche. Colpa di una pubblicità «mal concepita» e che ha fatto storcere il naso a più d'uno sui social network. «Fino al 30 settembre per tutti i frontalieri sconti fino al 10 per cento» recita l'annuncio comparso online.

Non è la prima volta che un negoziante casca nella trappola delle polemiche transfrontaliere, nel nostro cantone. A giugno dell'anno scorso era toccato a un parrucchiere di Lugano, che aveva pubblicizzato sconti del 40 per cento a «titolari di permesso G e studenti max 25 anni». Incorso nelle ire del consigliere comunale Andrea Sanvido (Lega), l'esercente si era scusato spiegando di averlo fatto «non in malafede» ma per attirare nuovi clienti.

Nel caso di Mendrisio «si è trattato di una scelta di marketing decisa dalla nostra casa madre, che si trova in Spagna e non è addentro alle dinamiche del territorio» spiega la titolare del centro, che tiene a rimanere anonima. «L'idea era di raggiungere una fascia di clientela che normalmente non spende in Ticino e che ha buone possibilità di spesa» aggiunge. Sul fatto che la promozione “discriminatoria” potesse creare malumori tra i residenti «abbiamo provato ad avvisare i piani alti» spiegano dal franchising. Ma niente da fare. Ora per rimediare «la pubblicità verrà tolta immediatamente» assicurano. «Faremo uno sconto del 20 per cento ai residenti». Ormai però la frittata è fatta.  

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