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CANTONEUna scatola di Aulin? 4 euro e 60 a Como, 41 franchi a Lugano

28.08.17 - 06:00
Farmaci cari in Svizzera. Ma gli esperti spiegano: «Grossi passi avanti. Prezzi allineati a quelli dei Paesi che hanno un costo della vita simile al nostro. L’Italia non è tra questi»
Keystone
Una scatola di Aulin? 4 euro e 60 a Como, 41 franchi a Lugano
Farmaci cari in Svizzera. Ma gli esperti spiegano: «Grossi passi avanti. Prezzi allineati a quelli dei Paesi che hanno un costo della vita simile al nostro. L’Italia non è tra questi»

SONDAGGIO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO – Una scatola di Aulin 100, contenente 30 bustine. A Como la paghi 4 euro e 60. In una farmacia di Lugano 41 franchi e 35. La differenza è abissale e dimostra come, nonostante gli sforzi delle autorità, i prezzi dei farmaci in Svizzera siano ancora troppo alti. Sconcertato un cliente presentatosi al bancone. «Le motivazioni dei farmacisti? In Svizzera ci sono più spese, e gli stipendi sono più alti. Certo, ma questo giustifica un simile salasso?»

In difesa dei consumatori – «La differenza del costo dei farmaci fra Svizzera e altri Paesi europei – sostiene Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana – è un tema molto complesso di cui si parla da anni. Purtroppo senza che le autorità riescano a proporre una soluzione. Consumatori, Mister prezzi e casse malati denunciano da tempo questa situazione».

Nove Stati di riferimento – Di diverso avviso il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini. «La politica dal 2000 ha progressivamente introdotto misure volte ad abbassare il prezzo svizzero nella media europea. In particolare, è stato introdotto il confronto con i prezzi praticati in 9 Stati di riferimento». 

Lo studio – Germania, Danimarca, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Francia, Austria, Belgio, Finlandia e Svezia. Stati che hanno un livello del costo della vita paragonabile alla Svizzera. «L’Italia non è tra questi. Uno studio basato sui 250 medicamenti più venduti in Svizzera indica come la differenza media di prezzo rispetto all’estero sia “solo” del 14% e risenta fortemente della diminuzione del tasso di cambio».

Eccezioni – Nel frattempo, secondo il farmacista cantonale, il risultato auspicato è stato sostanzialmente raggiunto. «Oggi i prezzi svizzeri sono allineati ai prezzi all’estero. Questo non vuol dire che non si incontrino talvolta delle eccezioni, come quella indicata. Non so come mai l’Aulin costi così tanto rispetto all’Italia. Forse perché da noi è poco usato. Il principio attivo dell’Aulin è il nimesulide. E nei nostri 9 Paesi di riferimento i farmaci con questo principio attivo non sono più venduti da anni». 

Priorità ai farmaci riconosciuti dalle casse malati – Le autorità si sono concentrate sui farmaci riconosciuti dalle casse malati e che incidono concretamente sui costi sociali. Ogni anno si procede al riesame del prezzo in confronto all’estero di un terzo dei farmaci pagati dalle casse malati».

Libero mercato – Il discorso sembra essere completamente diverso per i farmaci che le casse malati non sono obbligate a pagare. «Qui vige il mercato libero – sostiene il farmacista cantonale –. Ogni farmacia ha il diritto di praticare il prezzo che vuole, alto o basso che sia. Non esiste alcun prezzo di riferimento, anzi questo sarebbe un accordo cartellare vietato e perseguito dalla Commissione della concorrenza».

Futuro da scrivere – Il dibattito è, comunque, aperto più che mai. A gennaio 2016 una sentenza del Tribunale Federale ha sancito che l’Ufficio federale della sanità dovrà in futuro stabilire diversamente il prezzo dei medicamenti rimborsati dalle casse malati, considerando il rapporto prezzo-efficacia, e non più basandosi solo su di un confronto con l’estero.

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COMMENTI
 

Tato50 6 anni fa su tio
È vero, per sentito dire, che certe fatturano a parte la "lettura della ricetta" ? Vorrei che qualcuno mi confermasse se è una bufala o corrisponde alla realtà !!

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ni! Se la farmacia ti da il medicinale e basta è un costo. Se ti mette il cartellino con il tuo nome e le indicazioni sulla posologia, il prezzo è maggiore

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Ciao bobà, il principio di demenza senile mi ha fatto dimenticare che ho una figlia che lavora in Farmacia ;-))) Ho chiesto oggi a lei come funziona la fatturazione dei medicamenti e mi ha detto : Quellli rimborsati dalle CM che fanno parte delle liste A e B, quindi con ricetta obbligatoria, la Farmacia applica una tariffa di Fr. 4,30 per ogni confezione che ti viene consegnata (due scatole del medesimo medicamento la tariiffa viene applicata una volta sola). Questo va in automatico alla CM che hai e tu non te ne accorgi a meno che quando ricevi l'estratto del pagamento effettuato questo importo viene specificato; a me non è mai capitato). Se tu sulla ricetta hai 5 medicamenti ti viene fatturato l'importo di Fr. 21,50 (è un esempio che ti faccio) oltre al prezzo che tu vedi su ogni confezione). Per i medicamenti "da banco" e cioè quelli che puoi avere senza ricetta non viene applicata nessuna tariffa. Saluti e buona giornata ;-))

ilarios 6 anni fa su tio
Non è un caso. A me è capitato per una crema che in Svizzera occorre comprare solo con ricetta medica, mentre in Italia è data senza ricetta e costa 4 volte di meno.

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a ilarios
Voltaren per esempio

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
voltaren lo compri senza ricetta

miba 6 anni fa su tio
Questa è solo una piccola parte dei problemi dei costi della nostra sanità nella quale in tanti hanno finora mangiato la loro fetta di torta, sono determinati a continuare a mangiarla e per nessuna ragione al mondo sono disposti a cedere qualcosa. Business is business.....

Salbra 6 anni fa su tio
Ormai non c'è più niente da dire , mi sono stufato di lottare contro i mulini a vento !!!! Cosa dire ... me ne vado all'estero a comperare tutto...mi spiace per i nostri commercianti, ma non vedo alternative !!! Sono ladri .... in poche parole o mangi la minestra o salti la finestra !!

interceptors 6 anni fa su tio
Ecco perché sono anni che molti medicamenti senza ricetta li prendo in italia.....

bobà 6 anni fa su tio
SU queste differenze abissali di prezzo, la colpa dei farmacisti è, a mio modo di vedere, minima. So per esperienza che le case madri impongono al proprio canale di vendita prezzi maggiori che all'estero, per lo stesso prodotto. E ciò non solo per i farmaci, ma per tutto: - Alimentari Swiss-made, venduti in Italia a metà del prezzo (Emmentaler) - Sanitari: i rubinetti KWC, fatti in Svizzera, in Italia cosano il 42% in meno - Medicinali : in CH costano da 2 a 10 volte di più e la scadenza è minore (Voltaren CH 2 anni, Voltaren IT 3 anni!) Cassa Malati: Ho chiesto se era possibile prendere i medicinali in Italia, per contenere i costi. La risposta: NO!

Ecthelion 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
La CM ti ha detto di no mica perché è "brutta e cattiva". Lo impedisce la LAMal, a cui tutte le casse malati devono attenersi.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a Ecthelion
hai ragione e la Lamal è una cosa politica. si potrebbe cambiare la legge in 5 minuti, si potrebbe cambiare, si potrebbe. ma sa pò fa nagot, gan mia voia!

polemica67 6 anni fa su tio
Da quel che mi risulta le farmacie hanno i margini super ridotti. Probabilmente chi ci guadagna sono le cause farmaceutiche.

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a polemica67
Si, confermo!

Fran 6 anni fa su tio
Compro tutto in Italia ciò che non copre Lamal e complementare. TUTTO. In CH vige lo strozzinaggio. E noi? Andiamo all'estero.

hilts 6 anni fa su tio
Stesso discorso per la maggior parte dei farmaci più usati. Il Dafalgan( paracetamolo), l'aspirina, eccetera. Ormai sono anni che vao a ponte tresa a rifornirmi di medicamenti. I farmacisti svizzeri vogliono che il loro stipendio sia giustificato quando ormai non devono più mescolare mille polverine come 100 anni fa. Adesso sono dei commercianti. Al bancone nemmeno ci sono i farmacisti ma giovani apprendisti/e. Quale geniale consiglio o aiuto ti può dare? Hanno studiato, è vero, ma come molte altre categorie che vanno avanti a lavorare anche dopo gli studi. Basta privilegi per farmacisti. E toglietevi quel camice bianco che fate ridere. Manco foste degli scienziati o dei medici.

michi_c 6 anni fa su tio
un farmaco per emicrania, italia 8.60 euro, svizzera 65.00 franchi....

GI 6 anni fa su tio
Facile da dire, difficile da realizzare: non possiamo avere un alto poter d'acquisto e recriminare su prezzi alti.....

Ecthelion 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Perché no? Se abbiamo la scelta tra pagare 1/10 in Italia e comprare in Svizzera, non credo che il potere d'acquisto c'entri qualcosa. Non è che perché guadagnamo di più poi dobbiamo buttare i soldi dalla finestra

Salbra 6 anni fa su tio
Risposta a Ecthelion
Giusto !!

franco1951 6 anni fa su tio
Ma chi se frega, tato pagano le casse malati! Pensano i soliti furbi che fanno di tutti di ingrassare gli assicuratori, e noi cittadini non è che ci incavoliamo più di tanto. Se poi arriva Cassis, apriti cielo. Di certo non difenderà gli assicurati. U paio di mesi fa, ho avuto un piccolo infortunio in vacanza a Madrid. 20 partiglie di Voltaren, swissmade, lì costano 2.50 euro. Pensavo avessero sbagliato. Da noi almeno 8 volte tanto. Meditiamo gente, meditiamo!

djraffa 6 anni fa su tio
Che poi, tra l'altro, il proprietario della licenza dell'aulin è ticinese!

Pepperos 6 anni fa su tio
Flaminase 30gr, bactrim 160mg, totale: 18.40 € ( Italia )

rojo22 6 anni fa su tio
Con Cassis in governo la pagheremo 561 franchi...

Braun30 6 anni fa su tio
Un impiegato di farmacia prende uno stipendio svizzero, volete pagare meno i farmaci, accettate uno stipendio italiano medio e riparliamone. Che lavoro fate? Impiegato di banca, meccanico o tecnico montatore' Sicuramente la vostra tariffa oraria supera di un poco quella del vostro collega italiano. Siete sicuramente strapagati, meglio che vi paghino il giusto, quello che i frontalieri cercano di evitare ma che il ticinese medio non vede.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Braun30
Un farmacista co 10 anni ( Italia/Lombardia ) 2500€ puliti , lordo 5000€. Quindi sfatiamo l'idea Italia.....

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a Braun30
Se si usasse il tuo ragionamento per le auto allora non ce ne sarebbe una sul mercato a meno di 80'000 ma fammi il piacere. Qui parliamo di margini non proporzionali, o sei imparentato con Martin Shkreli?

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Non credo sia colpa dei farmacisti, il prezzo di vendita è fissato dall'azienda produttrice ed è questa a trarne il vantaggio. Del resto se le CM sono ben rappresentate a Berna, l'industria farmaceutica non scherza.

moonie 6 anni fa su tio
e siete ladri, sta tutta qua la spiegazione. "a gennaio 2016" con calma eh... maledetti

Jimmy69 6 anni fa su tio
E poi ci chiediamo come mai i premi CM crescono in maniera vergognosa ? Qui c'è qualcuno che ci magna, e alla grande anche !

tip75 6 anni fa su tio
d'altronde le casse malati anche fanno gli interessi dei soli politici nonostante il cliente siamo noi e questo la dice lunghissima perché loro dovrebbero essere tra i primi a voler discutere di questa cosa invece si lamentano così tanto per fare e danno la colpa a chi invece da loro da mangiare e paga i premi...che ridicoli

tip75 6 anni fa su tio
fintanto che il politico si arricchisce di queste stesse cose difficilmente le vorrà risolvere...a favore del cittadino e per il lavoro che è pagato...è tanto semplice

francox 6 anni fa su tio
"Prezzi allineati a quelli dei Paesi che hanno un costo della vita simile al nostro. L’Italia non è tra questi»..... Se noi siamo obbligati a pagare una medicina 10 volte quello che la paga un italiano, come minimo la mia farmacia deve assumere solo residenti. Se le farmacie possono avere il soldino e il panino, non vedo perché il soldino glielo devo dare io. Quindi, se non cambierà la situazione, compreremo le medicine in Italia e bye bye cassa malati. Fate vobis!

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Con Cassis li riceviamo gratis:) è un paio di punti su cumulus card

chico2017 6 anni fa su tio
Non solo medicamenti. Un espresso lo si paga il doppio qui, stesso discorso per le riviste ecc. Non gridiamo allo scandalo per ste cose da niente, per favore! Sono libero di scegliere o no? E allora! Ti fai la tua scorta mensile di quello che vuoi una volta al mese e son tutti contenti.

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
Guarda che molto spesso il prezzo delle riviste italiane da noi, lo fanno le riviste stesse che lo stampano direttamente sulle copertine.

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
dovresti spiegarti meglio, ma non credo che la cosa mi interessi più di tanto ...

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
Se non ti interessa non leggere la risposta. Una rivista italiana che in ITA la paghi 2 €, da noi puoi anche pagarla 7 fr. Se però guardi bene sulla copertina, o all'interno, vedrai che spesso i prezzi per le varie nazioni sono già stampati nelle rispettive valute, direttamente dall'editore che pubblica la rivista.

WGWG 6 anni fa su tio
Questo si chiama " rubare "
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