CANTONEDa 20 anni in treno alla Street: «Sugli scambi saltava la puntina»

LUGANO - «Abbiamo iniziato con una carrozza bagagliaio di quelle con i ganci per le biciclette e i grossi portelloni sulle fiancate», ricorda Alessio Arigoni, storico speaker e dj di Rete Tre. «Usavamo ancora il vinile e i giradischi erano appoggiati su un tavolo e uno strato di 30 centimetri di gommapiuma, ma su alcuni scambi la puntina saltava comunque». Era il 1997 e una piccola fetta dei 475mila raver della Street Parade arrivò dal Ticino a bordo del treno-discoteca organizzato dalla terza rete della RSI. Un modo originale, divertente e sicuro per raggiungere il rave svizzero per antonomasia.

Due convogli - Oggi siamo nel 2017 e l'evento zurighese flirta col milione di partecipanti. Sabato 12 agosto, alle 9.10 da Lugano e alle 9.45 da Bellinzona, il fischietto del capotreno (storico anche lui) Marco Trapletti lancerà il convoglio per la ventesima volta in direzione nord. «Rinnoveremo la formula», spiega Arigoni, «avremo due TILO agganciati tra loro per una capienza di circa 500 posti, 460 per il pubblico e 40 per lo staff». Una scelta voluta per sicurezza e comodità: «Sono tutti compartimenti comunicanti, a differenza della vecchia composizione, dove la musica raggiungeva solo i primi 5 vagoni, la festa coinvolgerà tutti».

Niente Alpltransit - Oggi i pezzi sgorgano dai computer, così la puntina non salta più. Un’altra caratteristica dei primi treni della Street era il clima, festaiolo ma anche tremendamente agostano. «Nonostante questo il vagone discoteca è sempre stato pieno». Anche al caldo poi, s’è trovata una soluzione grazie anche al comportamento dei passeggeri: «Considerando il fatto che in quasi 20 anni e migliaia di ravers trasportati non vi sia stato alcun danneggiamento grave, le FFS ci hanno fornito la loro elegante carrozza “delle feste” completamente climatizzata». Resta un'ultima grande domanda: galleria di base del San Gottardo o linea di montagna? «Faremo la “vecchia tratta”, perché vogliamo godere della discoteca viaggiante il più a lungo possibile. Poi ballare vedendo scorrere i nostri meravigliosi panorami alpini è qualcosa di unico e spettacolare», conclude Alessio Arigoni.

Il capotreno - Se c’è una figura storica sul Sound&Fun, questo è Marco Trapletti, professione capotreno. Anche quest'anno sarà il suo fischietto a dare il via alle danze. «Ho scortato il treno per la Street Parade quando ancora non c’era la musica», racconta. «Già lì c’era chi portava lo stereo, così mi è capitato di mettere su qualche cassetta nel bagagliaio. Poi è arrivata Rete Tre con l’idea, per me è stato spontaneo annunciarmi». Il suo lavoro negli anni è cambiato. All’inizio  Trapletti doveva controllare i biglietti uno per uno, questo ora viene sbrigato prima di salire in carrozza: «Oggi ho soprattutto mansioni di sicurezza, ma divento anch’io un po’ animatore». Non mancano gli aneddoti e le curiosità: «Negli anni ho scoperto che molti vengono solo per il treno. Arrivati a Zurigo vanno a mangiare un cordon bleu e tornano a casa senza nemmeno andare alla Street Parade». Intenzione di smettere? «Mi è capitato di dire “questa è l’ultima”, ma penso che finché ci sarà il giusto mix di lavoro, gioco e divertimento andrò avanti».

Info - Il biglietto speciale costa 90 franchi. Chi ha un abbonamento o una carta giornaliera dovrà acquistare la prenotazione speciale. Tutto si trova esclusivamente allo sportello FFS. Finora i biglietti venduti sono già più della metà. Oltre al servizio di sicurezza, sul treno saranno presenti i ragazzi di Danno.ch, che sensibilizzeranno sui problemi derivanti dall’uso di sostanze psicoattive e distribuiranno bottigliette d’acqua. Alle consolle, che saranno due, si alterneranno i 4 dj. Alexxio (Alessio Arigoni) e Alevì (Alessandra Visentini) di Rete Tre e i due ospiti ticinesi Flash Jack e Miss Polansky. Due uomini e due donne: «Una perfetta parità dei sessi e un perfetto equilibrio tra Techno e Psy-Trance».