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LUGANO«Lugano non è Città turistica?» Il Municipio risponde

14.07.17 - 11:24
«Lugano non è Città turistica?» Il Municipio risponde

LUGANO - Lugano non è Città turistica? La domanda, rivolta dai consiglieri comunali Stefano Gilardi e Sara Beretta-Piccoli al Municipio ha prontamente ricevuto risposta.

«"Città turistica" - replica il Municipio - non è uno status, un titolo o un "label" ottenibile con riferimento a una base giuridica specifica». «L'ordinamento giuridico federale e cantonale - si legge ancora - permette di prevedere per aziende situate in località turistiche un regime di apertura che si discosta, in parte, da quello ordinario».

«Il concetto di località turistica - prosegue il Municipio - si ritrova nell'Ordinanza federale sulla Legge sul lavoro 2, secondo la quale sono considerate aziende delle regioni turistiche le aziende situate in località che offrono cure, sport, escursioni e soggiorni di riposo per le quali il turismo svolge un ruolo essenziale e soggiace a forti fluttuazioni stagionali».

«Il concetto di località turistica - ancora - è ripreso nella nuova legge cantonale sull'apertura dei negozi del 23 marzo 2015 (...). Il regolamento relativo alla legge dovrebbe chiarire in che modo la Città di Lugano sarà considerata località turistica (...). Spetterà quindi al regolamento definire le località turistiche in modo compatibile al diritto federale ed in particolare agli elementi che riguardano l'Ordinanza sulla Legge sul lavoro 2».

«Oltre alla nozione di località turistiche - conclude il Municipio -, vale la pena ricordare il concetto di località di confine che, se soddisfatto, permette aperture agevolate in base a una deroga di legge per negozi i cui prodotti rispondono principalmente ai bisogni dei viaggiatori e con una superficie inferiore ai 120 mq». «Anche in base alla nuova legge cantonale sull'apertura dei negozi, in caso di esposizioni, manifestazioni culturali o sportive o popolari, inaugurazioni, ricorrenze e anniversari, è possibile richiedere deroghe dipartimentali sia per gli orari di apertura nei giorni feriali che per le domeniche e giorni festivi. La domanda di deroga può essere fatta dagli organizzatori degli eventi, mentre il Comune, sempre in base alla nuova Legge cantonale sull'apertura dei negozi, viene "sentito" dal Cantone prima che quest'ultimo si esprima in merito alla richiesta di deroga».

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