Società Navigazione del Lago di Lugano e Gestione Governativa Navigazione Laghi hanno deciso di prendersi «una pausa di riflessione»
LOCARNO - «Una pausa di riflessione» in attesa che «vi siano le condizioni per riprendere il dialogo con tutte le parti in causa». Le società coinvolte nel progetto di un consorzio che riprenda il servizio sul bacino svizzero del Lago Maggiore non hanno apprezzato la decisione presa da sindacati e dipendenti di continuare lo sciopero.
Gestione Governativa Navigazione Laghi (GGNL) e la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) «ribadiscono la loro disponibilità ed impegno» per «una soluzione comune», ma «constatano come le organizzazioni sindacali non abbiano risposto con altrettanta disponibilità e comprensione riconducendo lo sciopero ad oltranza». Lo sciopero non è considerato «propizio al dialogo» e «men che meno crea i presupposti per la nascita e lo sviluppo del consorzio». Per GGNL e SNL l’astensione dal lavoro potrebbe addirittura «compromettere la realizzazione del progetto stesso».
Nel comunicato stampa congiunto, GGNL e SNL «sostengono la creazione del consorzio, condividono la riassunzione della totalità dei dipendenti, prevedono il mantenimento della Cassa Pensione esistente e garantiscono le condizioni contrattuali previste dal regolamento aziendale della SNL».