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CANTONE14,1 milioni per la mobilità lenta e il trasporto pubblico

06.07.17 - 11:26
Quattro gli interventi in progetto che si realizzeranno presumibilmente nel periodo 2018-2020
14,1 milioni per la mobilità lenta e il trasporto pubblico
Quattro gli interventi in progetto che si realizzeranno presumibilmente nel periodo 2018-2020

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente la richiesta al Gran Consiglio di un credito per la realizzazione di quattro misure infrastrutturali a favore della mobilità lenta e del trasporto pubblico nell’ambito del Programma d’agglomerato del Locarnese di seconda generazione (PALOC2).

I quattro interventi, la cui progettazione è in fase avanzata, prevedono particolarmente la realizzazione di un nuovo marciapiede ciclopedonale tra Quartino e Magadino per la messa in sicurezza degli utenti e della mobilità lenta; la realizzazione di un nuovo collegamento diretto per il trasporto pubblico tra Locarno e Ascona, attraverso l’adattamento dell’attuale corsia ciclopedonale sul ponte A13 a corsia riservata agli autobus e la costruzione di una nuova passerella sul fiume Maggia per il traffico lento; la messa in sicurezza del percorso ciclopedonale sul ponte A13 a Quartino, tramite l’allargamento della corsia riservata e la separazione fisica del traffico motorizzato ed infine il completamento del percorso ciclabile tra il ponte A13 di Quartino e via Bosciora a Cadepezzo.

La CIT informa che il costo complessivo delle misure infrastrutturali ammonta a 14,1 milioni di franchi, di cui 3,92 sussidiati dalla Confederazione, 7,24 finanziati dal Cantone e 2,94 a carico dei Comuni della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia

All’approvazione del credito da parte del Gran Consiglio sarà seguita la pubblicazione dei progetti secondo la Legge sulle strade (LStr) e in seguito la realizzazione delle opere, presumibilmente nel periodo 2018-2020.

Per quanto attiene all’esecuzione degli interventi, il Consiglio di Stato intende «procedere in modo pragmatico richiedendo progressivamente i necessari crediti di realizzazione, in funzione dell’avanzamento della progettazione. Pertanto, a questa prima richiesta ne seguiranno altre, con lo scopo di attuare nei tempi previsti le misure definite nel PALOC2».

Il Governo ha inoltre richiesto un contributo di 90’0000 franchi a favore della CIT per il supporto tecnico dell’ambito dei Programmi d’agglomerato del Locarnese di seconda e terza generazione per il periodo 2017-2019.

 

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