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CANTONEMigranti in cerca di documenti falsi per attraversare la Svizzera

03.07.17 - 19:21
Nel primo semestre del 2016 alla frontiera sono stati riscontrati oltre duecento casi
Tipress
Migranti in cerca di documenti falsi per attraversare la Svizzera
Nel primo semestre del 2016 alla frontiera sono stati riscontrati oltre duecento casi

CHIASSO - Con documenti falsi o contraffatti alla frontiera? Si tratta soprattutto di migranti illegali che cercano di transitare dalla Svizzera per raggiungere i paesi del Nord Europa. E con 230 casi registrati nel primo semestre di quest’anno, il fenomeno è ancora in leggero aumento (nei primi sei mesi dello scorso anno erano stati constatati 216 episodi, ma non si tratta comunque del boom che c’era stato nel 2015). Attualmente si registra una quarantina di casi al mese, a parte lo scorso maggio, quando erano 23.

L’acquisto in Italia - «I documenti falsi o contraffatti che intercettiamo alla frontiera sono soprattutto italiani» ci spiega Mirco Ricci, portavoce delle guardie di confine della Regione IV. «Spesso li troviamo in mano a cittadini provenienti dall’Africa». Ed è proprio nella vicina penisola che questi entrano in contatto con determinate organizzazioni che smerciano documenti. Un contatto che in genere avviene attraverso conoscenti connazionali.

Questione di qualità - Oltre duecento casi di media qualità. Ma sono soltanto una ventina quelli in cui le guardie di confine si sono visti confrontati con un documento falso di buona o ottima fattura. «Si tratta soprattutto di quegli episodi, in cui la persona controllata viene trovata in possesso di un documento originale, magari rubato o ottenuto abusivamente, che è stato modificato». In questo caso non si parla però di migranti, ma piuttosto di persone con precedenti o ricercate che tentano di eludere i controlli al confine.

Sui bus di linea - I viaggiatori in possesso di documenti falsi o contraffatti utilizzano soprattutto i bus di linea internazionali che passano dal valico autostradale di Chiasso Brogeda. «Sono invece meno i casi riscontrati sui treni» afferma Ricci.

Anche le patenti - E non si parla soltanto di passaporti. Diversi cittadini sono infatti stati trovati in possesso di patenti o libretti di circolazione falsificati. «In ogni caso, il documento non valido viene sequestrato e il detentore viene interrogato e denunciato alle autorità competenti» spiega Ricci. Se si parla di documenti personali le persone intercettate, se prive di altri documenti, vengono sentite e in seguito viene avviata l’eventuale riammissione in Italia o, se fanno richiesta d’asilo, vengono condotti al Centro registrazione di Chiasso.

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