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Elicottero della Rega vola nonostante i danni: «Assunti rischi inutili»

BRISSAGOElicottero della Rega vola nonostante i danni: «Assunti rischi inutili»

02.07.17 - 10:16
Nel giugno del 2014, un pilota e istruttore ha proseguito una missione con persone a bordo benché avesse appena avuto un «inconveniente grave» in volo
Tipress
Elicottero della Rega vola nonostante i danni: «Assunti rischi inutili»
Nel giugno del 2014, un pilota e istruttore ha proseguito una missione con persone a bordo benché avesse appena avuto un «inconveniente grave» in volo

BRISSAGO - È la sera del 22 maggio 2014, un elicottero della Rega parte in missione da Locarno, una persona è dispersa nei dintorni del Ghiridone. Ai comandi un pilota esperto e istruttore della Rega con quasi 5’000 ore di volo al suo attivo. Dopo aver lasciato alcuni soccorritori in vetta, l’uomo riparte solo verso Brissago per caricare altre persone. Sceglie di lanciarsi in una discesa la più rapida possibile. Secondo il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi), la cui inchiesta è stata divulgata oggi dalla SonntagsZeitung, si è trattato di un comportamento «non ragionevole», vista la «vicinanza al terreno» e il fatto che l’elicottero fosse «così vicino o, secondo le interpretazioni oltre i limiti della flight envelope certificata (le condizioni operative sopportabili per la sicurezza di un velivolo, ndr)».

La perdita di controllo - Questa manovra portò il pilota a perdere il controllo del suo Agusta Westland che, oltre a ruotare a sinistra rispetto alla sua traettoria, si è inclinato di quasi 80 gradi. I tre anni di indagini portano il Sisi a ritenere che in quei secondi vi sia stata «un’inadeguata correzione con i comandi». Le azioni decise dal pilota portarono l’elicottero a superare il numero massimo di giri del rotore. Nei concitati momenti l’uomo intravvide sul display: 112%.

La mancata verifica - Il peggio è scampato, l’elicottero ritrova il suo assetto e meno di tre minuti dopo atterra a Brissago. Il regolamento vorrebbe che si verifichi di quanto i giri hanno superato i limiti. Oltrepassare la soglia del 115%, infatti, imporrebbe di tenere a terra l’elicottero e di sottoporlo a un’importante manutenzione. Il pilota, però, non lo ha fatto: se avesse richiamato la schermata del maintenance-menu avrebbe scoperto che i giri del rotore hanno raggiunto il 120% della soglia consentita.

La missione - Nonostante il superamento dei giri e la possibilità che l’elicottero avesse subito dei danni, la missione è continuata fino alle 21:25. Il pilota ha comunicato l’accaduto sia al medico che all’assistente di bordo (che svolge anche mansioni di meccanico), ma nessuno ha suggerito di rimanere a terra. Denotando, secondo il Sisi, «un comportamento poco critico nei confronti del pilota». Durante le operazioni di ricerca, oltre all’equipaggio della Rega, sul mezzo è salito anche un “civile” «che conosceva bene la zona».

I danni - Fortunatamente nulla è andato storto. Tuttavia tre giorni dopo, durante l’ispezione dell’elicottero si scoprì quante riparazioni fossero necessarie. Prima di tornare in volo, all’AW109SP sono state sostituite la testa e le pale del rotore di coda, mentre la testa e le pale del rotore principale sono state spedite al costruttore per un’ispezione. «Diversi componenti dell’intero sistema di trasmissione hanno dovuto essere sottoposti a un’ispezione dettagliata e alcune parti hanno dovuto essere in seguito sostituite».

La segnalazione - L’episodio fu segnalato il giorno seguente all’Ufficio federale dell’aviazione civile, ma non al Sisi, il quale ricevette i documenti solo due settimane dopo. Un modo di agire che non è piaciuto al servizio d’inchiesta, anche perché: «Visti i lavori necessari, secondo il piano d’ispezione del 25 giugno 2014 anche in funzione dei danni risultò ovvio che si trattava di un ”inconveniente grave” se non addirittura di un ”incidente” secondo le definizioni internazionali in vigore». La SonntagsZeitung sottolinea inoltre come non sia la prima volta che la Rega ometta di segnalare un inconveniente.

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COMMENTI
 

ziopecora 6 anni fa su tio
il pilota ha commesso tre errori, di cui due gravi. ha messo l'apparecchio oltre i limiti dello sviluppo di volo -ma non conosco pilota che non lo abbia fatto in numerose occasioni- incomprensibilmente non ha tirato la collettiva, un riflesso che per un pilota esperto deve essere automatico. Un po' come frenare con l'auto se si sta andando contro un muro. Questo avrebbe evitato ogni danno e anche di molto il rischio di andare in terra. Probabilmente è andato in palla per il panico. non ha controllato appena possibile il valore di superamento dei giri del rotore. Lo avesse fatto, l'elicottero da Brissago tornava sul carrello di un camion. Gli è andata di lusso. Tanti altri un errore del genere non lo possono raccontare. I piloti, come i medici, gli elettricisti e i panettieri a volte sbagliano. Come tutti, dagli sbagli possono imparare e diventare piloti ancora migliori.

berus 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Premetto che non sono un esperto, ma in caso di velocità eccesiva in elicottero, c'è il rischio che la pala "che gira in dietro" entri in stallo. Da quello che ho capito potrebbe essere il caso in questione. Detto questo mi sembra che il comportamento corretto non sia assolutamente, come dici tu, quello di tirare il collettivo, bensì abbassarlo! Ripeto, non sono un esperto e forse mi sbaglio...

ziopecora 6 anni fa su tio
Risposta a berus
naso che va nel senso di rotazione delle pale -in questo caso antiorario-, pedali tutto a destra. Devi metter coppia per riportare il l'asse longitudinale verso destra. Quindi tiri la collettiva. Anche in caso di superamento VNE, nel qual caso con questa macchina si avrebbe una virata verso sinistra e non a destra come successo in questo caso, devi diminuire la velocità, quindi leggera ciclica indietro e collettiva su per evitare l'overspeed del rotore. Non stiamo parlando di chissà quale emergenza o manovra eccezionale ma di cose che si praticano a iosa durante la formazione dei piloti e che si usano quotidianamente. Non sono un esperto, ma un istrutture di volo heli...

berus 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Ahaha, eco... penso che a questo punto hai decisamemte ragione tu... grazie per la spiegazione!!

nessuno 6 anni fa su tio
Leonard Smalls un bravo pilota non è quello che è capace di districarsi da (quasi) tutte le situazioni ma quello che è capace di evitarle. la prudenza non è mai troppa

SosPettOso 6 anni fa su tio
Aldilà del rispetto che meritano tutti i membri operativi della Rega per le grandi responsabilità di cui si fanno carico con tanta dedizione, Aldilà del biasimo che puo' meritare la dirigenza per la gestione tuttaltro che trasparente e condivisibile, Il caso puntuale però è chiarissimo: sono stati sostituiti dei pezzi e dunque il pilota ha causato danni evitabili e si è anche assunto ulteriori rischi inutilmente. Il pilota si è giocato una carta (anche per i suoi colleghi ed il passeggero): se l'elicottero ne fosse uscito indenne avrebbe vinto, invece ha perso. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma se fosse stato chiamato per altri interventi? Una tirata d'orecchi al pilota per renderlo attento, una tiratona d'orecchi alla Rega per il comportamento negligente/"omertoso" e si ricomincia a lavorare...

zighi14 6 anni fa su tio
Articolo forviante, non indica la reale rilevanza dell'accaduto. Comunque sul rapporto non ho trovato la data di costruzine dell'elicottero (...)

timopro 6 anni fa su tio
Risposta a zighi14
Nn soncosa possa servire cmq. Del 2009.
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