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LOCARNOCapitano Roby licenziato: «Decisione difficile, ma vogliamo innovare»

21.06.17 - 17:22
Il principale azionista della Katjaboat SA spiega i motivi per i quali il battello rinuncia al suo storico "timoniere": «Divergenza d'opinioni»
Capitano Roby licenziato: «Decisione difficile, ma vogliamo innovare»
Il principale azionista della Katjaboat SA spiega i motivi per i quali il battello rinuncia al suo storico "timoniere": «Divergenza d'opinioni»

LOCARNO - «È stata una decisione molto, molto difficile». Per Peter Eltschinger, principale azionista della Katjaboat SA, il licenziamento del Capitano Roby Bottani è stata una decisione più che ponderata.

«C’era una divergenza di opinioni su come portare avanti l’azienda», spiega aggiungendo come nella gestione dell’attività ci fossero diversi punti che «non funzionavano». Bottani, secondo Eltschinger, non sarebbe stato sufficientemente aperto ai cambiamenti. «Mi piaceva, ma volevamo innovare».

D'altra parte, per riportare lo storico battello sulle acque del lago Maggiore non era stato sufficiente un semplice lavoro di restauro. Demolito il fotografatissimo natane di Roby Bottani, ne era stato costruito uno nuovo fiammante, portato in Ticino direttamente dalla Germania. Evidentemente, i piani dei finanziatori, non erano gli stessi del vecchio capitano.

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COMMENTI
 

curzio 6 anni fa su tio
Tutti a inveire contro i cattivi zucchini. Ma... dove sono igrandi imprenditori ticinesi che sarebbero stati disposti a cacciare i soldi per tenere a galla il barcone?

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Stanno ancora giocando a nascondino.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Resta comunque una realtà: il buon Roby ha accettato dei soci di maggioranza, ossia ha accettato i soldi dei soci di maggioranza. A quel punto o ti adegui alle decisioni della maggioranza, oppure te ne vai, come succede in ogni azienda.... anche se sei un simpatico e rustico personaggio non vedo perché si debba sprecare tempo per seguire l'ennesima puntata della Telenovela Katjaboat.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Senza contare che il capitano, come dice lo spiaggiato, aveva già fallito una volta, quindi c'è motivo di credere che il suo concetto di business non fosse molto adatto...

vulpus 6 anni fa su tio
Portare avanti il progetto!! Che affermazione altisonante. Un battello, come non ne sono mai esistiti sul Verbano, dove chi vuole fa il suo giro sul lago , approfittando pure per un ristoro. Il Katjaboat funziona perchè c'è capitan Roby, non perchè c'è la barca nuova. L'idea è stata sua , ha lottato contro tutti ed è stato vincente. E a chi lamenta che gli " zucchini spodestano gli indigeni" vale la pena ricordare, quante volte gli indigeni hanno tentato di spodestare Bottani. Questi finanziatori, probabilmente vogliono fare un salto di categoria, facendolo diventare esclusico e naturalmente più costoso. Destinata al fallimento a breve.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Scusa, da quello che ho letto, la maggior parte del finanziamento lo hanno messo gli altri soci. Come soci di maggioranza hanno tutto il diritto di decidere. E Bottani non poteva non saperlo. Di casi simili accadono tutti i giorni in seno alle società. Adesso non è mica perché ad avere la peggio è il Sig. Bottani che bisogna farne uno scandalo! Inoltre vorrei fari notare che nonostante la decennale attività del Sig. Bottani, al momento di comprare un nuovo battello, quest'ultimo non abbia avuto la liquidità per affrontare l'acquisto. L'economia aziendale/contabilità insegna che bisogna ammortizzare un investimento, così che alla fine della sua vita, la società abbia abbastanza messo da parte la sostanza necessaria, in questo caso per ricomprare un battello. Oltre a questo si può procedere a fare accantonamenti. Ora, la mancanza di denaro significa che o Bottani non ha gestito in modo oculato l'attività o che semplicemente gli affari non andavano bene. In entrambi i casi è chiaro che qualcosa andava rivisto nel business, e da quello che leggo, sembra che Bottani volesse continuare come ha sempre fatto (che ha portato alla situazione di cercare finanziatori esterni) e i soci invece a tutela dell'importante somma di denaro investita, vogliono cambiare modo di fare le cose. Questo è quello che questa vicenda (da persona esterna che non conosce i dettagli) mi fa pensare.

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Dal punto di vista teorico ed economico il tuo ragionamento non fa una pecca. Ma certe iniziative vivono perchè nascono in una certa maniera e funzionano sempre fintanto che non le modifichi. Non tutte per fortuna. I finanziatori esterni sono arrivati perchè la vecchia barca era oramai al limite, ed un investimento di questo genere probabilmente il sig. Bottani non ha potuto farlo direttamente, altrimenti non cercava qualche simpaticone che lo finanziava. Ora il simpaticone sembra che non aggrada più il capitano, forse anche in previsione del rivoluzionamento della gestione dei battelli, odorando magari di potersi introdurre come concessionario privato per qualche tipo di servizio. Chiaro che con l'investimento fatto, ora forse , finita l'ondata di gioioso entusiasmo della novità vogliano anche recuperare in fretta. Vedremo , augurando loro che il cambiamento in atto non porti ad un ancoraggio stabile del natante.

ziopecora 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
grazie per la lezione di economia da bar dell'angolo. Sappiamo tutti che è Roby Bottani, con i suoi pregi e difetti. Chi ha messo i soldi lo conosceva bene e avrebbe dovuto eventualmente vincolare il finanziamento a determinate condizioni. L'unico valore aggiunto del Katya Boat è Bottani, che facendosi il sedere quadro e lottando contro ristoratori, l'immancabile partito degli invidiosi ticinesi e parecchi funzionari è riuscito negli anni a creare quella realtà. Se non fosse stato per lui, il suo carico di notorietà e il supporto di molta gente mai e poi mai le autorità avrebbero fatto marcia indietro e dato le necessarie autorizzazioni -che nessun altro mai riceverà-. AI benefattori che adesso l'hanno inc#&%ato, interessavano proprio queste, sapendo di poter operare a vita in regime di monopolio.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Come mai sarebbe da bar dell'angolo? Sono curioso. Io queste cose le ho imparate a scuola.... non mi sembrava che si vendessero alcolici...ma magari mi sbaglio... Onestamente non sono mai stato sulla Katya Boat, ma conoscendo cos'è successo in passato, credo che la figura di Bottani sia centrale. Immagino, o spero per loro, che i due azionisti abbiano tenuto da conto questo e le ripercussioni che potrebbe avere. Come fai a conoscere le intenzioni degli altri azionisti? Come fai ad essere sicuro della loro malafede? Io personalmente avevo iniziato un'avventura con dei soci, l'idea era loro, il capitale mio. Dopo 7 mesi di attività sono stato costretto a licenziare i soci e cedere l'attività (sufficiente a coprire le perdite, e il salario dei soci che non erano all'altezza, ma non il mio lavoro) ... ma non per questo la mia intenzione iniziale non era certo quella di speculare sulla idea altrui. Per questo sarei cauto ad accusare in questo modo gratuitamente....

ziopecora 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
mi pareva una lezioncina tenuta agli amici del bar dell'angolo, magari in piedi su una sedia. :) Quasi ogni giorno per lavoro incontro personaggi assai prolissi nell'elaborare concetti simili. Ottimi nella loro teoria. Poi a lato pratico sono molto meno busimen e fan disastri, visto che per far funzionare un'azienda ci vuole altro. Una cosa è sapere perfettamente la termodinamica che permette ad un motore di funzionare. Un'altra saper guidare l'automobile. Bottani non ha un master in economia, e non vende insalate farcite di contabilità e bilanci. Ma ha i suoi meriti, che gli hanno permesso di andare avanti per anni, lottando contro gente che di teorie ne enuncia a secchiate. Ha fornito a moltissima gente un ottimo servizio il cui fulcro era proprio la sua persona. Non di certo il modello del flusso circolare del reddito.... Chi ha finanziato l'operazione non poteva non sapere - prerogativa riservata ai soli funzionari cantonali-. O vuoi il Katya boat, che senza il Roby non esiste, o vuoi fare altro, usando le autorizzazioni che altrimenti ti puoi solo sognare. Questa la realtà, poi cosa vogliano fare i Nobel per l'economia arrivati da oltr'alpe avremo modo di scoprirlo -e rabbrividirci in coseguenza-.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
vedremo.... Comunque capisci pure te che un'attività che non è in grado di comprare un'imbarcazione quando l'ultima è inutilizzabile, non è sostenibile nel tempo, per questo, magari funzionava, ma non economicamente. È come se una fabbrica non accantonasse il denaro per sostituire i macchinari che diventano inutilizzabili (rottura o obsoleto). Non esiste... non è sostenibile nel tempo. Con questo non voglio certo sminuire il lavoro di Bottani, e capisco appieno la sua amarezza, ma spesso ai piccoli imprenditori specializzati in un ambito estraneo all'amministrazione e contabilità, servirebbe un'infarinatura di economia aziendale così da darli almeno le basi, oggi giorno, diversi enti di promozione di start up forniscono molti aiuti ai neoimprenditori.

Tarok 6 anni fa su tio
sarà colpa dei frontalieri....

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
Se dopo il Ticinese assumeranno un frontaliere(rimpiazziamo i costosi Elvetici) o dei frontalieri,(a me hanno gia detto più volte che con il mio stipendio pagano 2 frontalieri,e non é colpa loro OK ) rientra nella prassi accettata del governo che possiamo ringraziare. Diversi svizzerotedeschi vengono in Ticino per far soldi come da loro non se lo sognano approffittando delle situazioni carenti di tutela del lavoroTicinese..

ziopecora 6 anni fa su tio
hanno messo le mani sull'idea, sulle autorizzazioni. Poi il Bottani non serviva più.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Il Bottani era fallito... evidentemente il suo modo di portare avanti il progetto non era valido...

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a ziopecora
Hanno messo un sacco di denaro che Bottani non aveva. Posso immaginare che il capitano sperasse di continuare a fare da padre e padrone con i soldi degli altri.... ma quando si fa una società e una persona rischia di perdere tanto denaro, è normale e giusto l'azionista possa poter tutelare i suoi interessi come meglio crede. Ora se Bottani voleva difendere la sua situazione, doveva trovare dei finanziatori che erano disposti a fare un prestito e non a diventare soci. Le regole sono chiare. Fai una società, devi andare d'accordo con i soci, sennò si litiga e chi è in minoranza e magari è anche un impiegato, ha la peggio. Nulla di nuovo e nulla di scandaloso.

sedelin 6 anni fa su tio
vige la regola (del menga) : pago io e comando io. mentre il bottani ha IDEATO e lavorato con katia boat per tantissimi anni! gli zucchini spodestano gli indigeni, ancora una volta! vergognatevi!

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E poi Bottani è fallito e ha dovuto cercare dei soci.... forse l'idea non era così vincente. Poi.... tu metteresti la maggior parte del capitale azionario, privandoti di tanti soldi, per poi stare zitto quando vedi che il progetto che hai finanziato, è condotto in un modo che non condividi e ti fa temere per le centinaia di migliaia di franchi che hai investito? Tutti bravi con i soldi degli altri.... sisi, e chissenefrega se era un zucchino, si vede che non ha trovato ticinesi che lo volessero finanziare.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
"...gli zucchini spodestano gli indigeni ..." Però i soldi dei zucchini per comperare la barca nuova sono tornati comodi. Perchè non ha trovato un ticinese doc per finanziare la sua idea?

miba 6 anni fa su tio
Una volta diatribe con il municipio per il porto, una volta problemi con il pagamento dell'affitto, ora problemi con i finanziatori....
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