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CHIASSO La direzione delle FFS in riunione nella città di confine

19.06.17 - 18:24
Tra i vari temi si è discusso anche degli investimenti che verranno presto effettuati nella regione, superiori ai 200 milioni di franchi
Tipress archivio
La direzione delle FFS in riunione nella città di confine
Tra i vari temi si è discusso anche degli investimenti che verranno presto effettuati nella regione, superiori ai 200 milioni di franchi

CHIASSO - La direzione del Gruppo FFS, capeggiata dal Ceo Andreas Meyer, si è riunita quest’oggi a Chiasso per l’abituale seduta di vertice. Nel corso della mattinata, i dirigenti hanno avuto modo di visitare l’area della stazione, sia gli spazi dedicati al traffico viaggiatori che quelli, più imponenti, riservati al traffico merci, dialogando brevemente con i collaboratori sul posto e toccando con mano i lavori in corso d’opera.

La prima parte della giornata si è conclusa con una visita all’area doganale e ai suoi rappresentanti e, in seguito, con un incontro presso la zona intervenzione, dove staziona il treno di spegnimento.   

Investimenti sul territorio - Il pomeriggio è stato invece inizialmente dedicato alla consueta riunione di direzione. In seguito è stato discusso della Visione 40/50 Chiasso. Un discorso, quello della visione con orizzonte 2050, intavolato già lo scorso anno e che troverà, nella seconda metà del 2017, uno sbocco concreto; l’intento delle FFS è di concretizzare un piano d’azione coordinato con il Cantone e i Comuni per definire nel dettaglio lo sviluppo del comparto della stazione della città di confine.

La Consigliera Nazionale Roberta Pantani, i Sindaci di Chiasso, Balerna e Novazzano e la direzione del gruppo FFS hanno discusso degli importanti investimenti, oltre 240 milioni di franchi, che saranno fatti nell’area della stazione e nel territorio adiacente negli anni a venire, con particolare attenzione alla capacità e all’efficienza del traffico merci, anche al di fuori dei confini svizzeri, sull’asse tra Rotterdam e Genova, e all’aumento di capacità derivante dai numerosi lavori infrastrutturali sull’asse nord-sud (corridoio 4 metri) e dall’aumento della lunghezza dei treni merci, che saranno portati a 750 m.

Uno sguardo al futuro - È stato poi identificato l’importante potenziale che vuole essere sviluppato nel traffico passeggeri a livello regionale fino all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri, prevista per il 2020, quando nascerà, a tutti gli effetti, la cosiddetta “Città Ticino”.

Anche la tematica riguardante la Scuola di moda (SAMS/STA) presso la stazione di Chiasso, e più in generale le possibilità di sviluppo e di rinnovamento nell’area adiacente la stazione, è stata oggetto di dialogo con i rappresentanti comunali; «le discussioni in merito alla scuola di moda sono giunte a buon punto e le parti guardano con ottimismo al futuro» fanno sapere le FFS. 

L’incontro si è concluso con alcuni spunti dalla Prospettiva Generale Ticino, il programma di lavoro sottoscritto dalle FFS e dal Governo Ticinese nel dicembre dello scorso anno, che costituisce una visione dei progetti che le FFS stanno sviluppando a livello nazionale, con orizzonte temporale 2030, per migliorare le offerte e i servizi per la clientela e per i diversi committenti.

Sviluppo della stazione - Per la clientela viaggiatori sono pianificati (anno 2018) l’ammodernamento e il potenziamento degli accessi ai treni nella stazione con nuovi marciapiedi (più lunghi e più alti), nuovi sistemi informativi e altoparlanti, nuove pensiline e un lift per permettere un migliore transito della clientela. Per la clientela cargo sono invece previsti (entro 2020-21) nuovi binari più lunghi e scambi per aumentare la capacità del traffico merci. I lavori sono iniziati a maggio 2016. La realizzazione avviene a tappe e per quanto concerne i nuovi accessi per la clientela e il nuovo ACE si concluderanno entro il primo semestre del 2019, poco prima della messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri.

«Una volta ultimati i lavori la clientela approfitterà di collegamenti più veloci, più frequenti, accessi ai treni facilitati e più comodi, e l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili» fanno sapere le FFS.

Era dal 2009 che la direzione al completo non si recava in visita nella città di confine.

Il prossimo appuntamento tra le due parti è fissato per il 2 agosto.

 

 

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