L'ex granconsigliere non reagisce positivamente alla conferma della condanna per discriminazione razziale e pensa al ricorso
BELLINZONA - La condanna, anche in appello, non è andata giù a Donatello Poggi. «Non pagherò un solo franco, e entro il 2018 lascerò questo Paese che una volta si chiamava Svizzera», afferma con indignazione l'ex grancosigliere dopo la pena sospesa inflittagli dalla Corte di appello e di revisione penale per il reato di ripetuta discriminazione razziale.
«È una sentenza indecente e servile in un Cantone ormai alla deriva - dichiara il neoconsigliere comunale di Giornico al CdT -. È la fine della libertà d'opinione e della democrazia in Ticino. Si è forti con i deboli e deboli con i forti».
Per Poggi non resta che la strada del Tribunale federale. Che sembra pronto a percorrere.