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LOCARNOBanca Raiffeisen in crescita nel 2016

02.06.17 - 10:19
Rispetto all’anno precedente, il 2016 chiude con una crescita del totale di bilancio del 9% a 643 milioni
Banca Raiffeisen in crescita nel 2016
Rispetto all’anno precedente, il 2016 chiude con una crescita del totale di bilancio del 9% a 643 milioni

LOCARNO - Si è svolta recentemente presso il palazzetto FEVI di Locarno l’Assemblea Generale Ordinaria della Banca Raiffeisen Locarno. Oltre ai relatori Avv. Fabio Abate, presidente del Consiglio di Amministrazione e a Diego Inauen, direttore della banca, è intervenuto un ospite d’eccezione: il presidente della direzione del gruppo Raiffeisen Dr. Patrik Gisel.

Alla presenza di oltre 500 soci, il Dr. Gisel si è congratulato per gli ottimi risultati conseguiti dalla Banca Raiffeisen Locarno, ma ha ricordato che sulla piazza finanziaria Svizzera non splende il sole. Le sfide principali sono l’attuale situazione di mercato con tassi di interesse bassi e un franco svizzero sempre molto forte. Sono altresì mutate le esigenze della clientela; infine il settore soffre di un’eccessiva regolamentazione. Tuttavia, il Gruppo Raiffeisen opera in questo contesto con successo grazie alla competenza, ai sistemi informatici e alla solida fiducia dei clienti. Sono quattro i principali valori che stanno a cuore al Gruppo: credibilità, sostenibilità, autonomia delle banche locali e imprenditorialità. Il Gruppo vuole mantenere la rinomata vicinanza al cliente anche in un futuro sempre più digitale, dando sempre la priorità alla consulenza personale, sia incontrando le persone, sia tramite i moderni canali elettronici.

Nel suo discorso anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Fabio Abate ha posto l’accento sulle mutazioni in atto nel settore bancario Svizzero e su come occorre soddisfare le nuove esigenze della clientela. Si impone una convivenza armonica tra i canali di distribuzione fisici e i canali di distribuzione digitali, affinché ogni cliente possa soddisfare le proprie esigenze. La banca Raiffeisen di Locarno reagisce a questi mutamenti nel comportamento della clientela, ma non coglie il pretesto della digitalizzazione per trascurare le persone, e per chiudere uffici o sportelli. Nel contesto attuale, ha continuato il Presidente, la banca deve fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva, non solo di istituti bancari, caratterizzata da scarsa trasparenza sulle reali conseguenze delle scelte proposte al potenziale cliente. Le campagne pubblicitarie con slogan comuni a vari settori della vendita sono ora adottate anche nel mondo finanziario, generando un rischio per la clientela.

Nella sua relazione, il direttore Diego Inauen ha presentato l’evoluzione positiva con una crescita costante anno dopo anno. Rispetto all’anno precedente, il 2016 chiude con una crescita del totale di bilancio del 9% a 643 milioni; i prestiti alla clientela crescono di 24 milioni a un totale di 545 milioni, di cui 516 sono crediti ipotecari. Anche i fondi della clientela crescono di 25 milioni per un totale di 540 milioni. Gli investimenti della clientela in titoli hanno raggiunto i 117 milioni a fine anno e sono tutt’ora in crescita. I ricavi sono leggermente diminuiti, principalmente a causa della riduzione del margine d’interesse, ora a 1.04%. Di questi ricavi, il 71% è generato da ricavi da interessi, il 19% da ricavi da commissioni, e il rimanente da operazioni di negoziazione. Di rilievo è l’aumento delle spese a favore della formazione di circa 75’000 franchi contro una riduzione di 84’000 franchi di spese del materiale.

L’utile netto annuale aumenta del 10% a 1.2 milioni, importo che va ad incrementare il capitale proprio della banca dopo distribuzione di 363’000 franchi ai soci.

A fine 2016 i soci della Banca Raiffeisen Locarno erano 7181: numero sempre in crescita.

Il direttore ha sottolineato come la banca riesca a crescere anche nel difficile contesto finanziario e normativo. La banca Raiffeisen Locarno dà lavoro a 34 collaboratori, 3 apprendisti, una persona in formazione e una collaboratrice di una banca Raiffeisen della Svizzera tedesca; versa quasi 500'000 franchi di imposte dirette; sostiene gli eventi locali con sponsorizzazioni mirate, sia singolarmente, sia in collaborazione con le altre banche Raiffeisen della regione e con la Federazione Raiffeisen Ticino e Moesano.

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