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CANTONE«Contro lo smog? Limite di 80 all’ora fisso in autostrada e più tasse»

18.05.17 - 07:20
Mario Camani, ex capo della Sezione protezione aria, acqua e suolo, analizza la situazione dell’inquinamento in Ticino: «Il Governo deve fare di più. E con i mezzi pubblici non ci siamo»
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«Contro lo smog? Limite di 80 all’ora fisso in autostrada e più tasse»
Mario Camani, ex capo della Sezione protezione aria, acqua e suolo, analizza la situazione dell’inquinamento in Ticino: «Il Governo deve fare di più. E con i mezzi pubblici non ci siamo»

BELLINZONA – «Mi spiace dirlo, ma in Ticino non si fa ancora abbastanza per l’inquinamento. Andando avanti così ci faremo del male». Mario Camani, ex capo della Sezione cantonale protezione aria, acqua e suolo, non ha perso la grinta di un tempo. È proprio lui, che negli anni Novanta guidò vere e proprie crociate per la tutela dell’ambiente, ad analizzare la situazione attuale dello smog in Ticino. «I politici dovrebbero prendere decisioni concrete subito – sostiene – ad esempio introducendo il limite fisso di 80 chilometri orari in autostrada, ovunque».

Camani, sa che molta gente si arrabbierà leggendo queste righe?
«È una questione di priorità. Bisogna capire cosa vogliamo. Io penso che la salute venga al primo posto. D’altra parte si tratta di abitudini. All’inizio può darci fastidio viaggiare più lentamente. Ma col tempo potrebbe diventare la normalità. Andare tutti meno di corsa non mi sembra una brutta prospettiva».

Restiamo al suo desiderio di concretezza. A cos'altro si riferisce?
«Ad esempio anche ai mezzi pubblici. Mancano le coincidenze. La gente non è stimolata sufficientemente a usarli. Non si possono introdurre quattro corse di bus in più e pensare di avere risolto i problemi. E poi, a questo punto, io alzerei ulteriormente le tasse inerenti il traffico privato. Dall’imposta di circolazione alle tasse sui carburanti».

Ogni volta che se ne discute, il popolo si indigna...
«Io le alzerei e basta. E non di dieci centesimi... Non è possibile che ci siano persone che continuano a trovare conveniente il fatto di andare a fare la spesa a quaranta chilometri di distanza. Questo significa banalizzare il problema ambientale».

Insomma, Camani, sta cercando il conflitto acceso... Sbaglio?
«Macché. Ci manca la consapevolezza. Quando siamo in giro in macchina dobbiamo renderci conto che stiamo inquinando. Ogni anno in Svizzera muoiono migliaia di persone a causa dell’inquinamento atmosferico. Per malattie cardiovascolari o al polmone».

Eppure le autorità hanno introdotto varie misure antismog. Non le bastano?
«No. Si tratta di misure in caso di allarme. Bisogna pensare a cosa fare anche quando questo allarme non c’è. Ozono, ossidi di azoto e polveri fini sono comunque quasi sempre a livelli importanti. Ho la sensazione che queste direttive siano state lanciate per mettersi la coscienza a posto. E niente di più».

«La Lombardia fa già tanto». Così il Consiglio di Stato ha risposto al parlamentare Cleto Ferrari che chiedeva al Cantone di sollecitare la regione italiana confinante col Ticino affinché si mobilitasse nella lotta allo smog...
«Il Governo ha fatto bene. Possiamo ipotizzare che, per quanto riguarda l’ozono, la Lombardia abbia un forte influsso sul Ticino. Ma, per il resto, è inutile dare la colpa agli altri. Noi ticinesi dobbiamo renderci conto che il nostro inquinamento lo produciamo qui. Col traffico, con le industrie, con gli impianti domestici di riscaldamento. Si sono fatti tanti progressi. Ma non sono sufficienti».

Si dice che il Mendrisiotto sia la regione più inquinata del Ticino. Cosa ne pensa?
«Il Ticino è tutto inquinato. E finché si ragiona per regioni, non si risolverà nulla».

C’è anche chi sostiene che, continuando a parlare di inquinamento in merito a una determinata regione, si nuoce al turismo. Qual è la sua opinione?
«Io dico che, al contrario, dovremmo parlarne ancora di più. Gridandolo. La salute è la cosa più preziosa che abbiamo».

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COMMENTI
 

Kama 6 anni fa su tio
E poi, a questo punto, io alzerei ulteriormente le tasse inerenti il traffico privato. Dall’imposta di circolazione alle tasse sui carburanti». e ancora.. "Noi ticinesi dobbiamo renderci conto che il nostro inquinamento lo produciamo qui" Questo é fuori!! ma dove vive in mezzo ai vacc di qualche valle ticinese per esser così cieco di fronte al problema? mah...allibita

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Kama
No, sta solo cercando soldi per la sua sezione e altre tasche.... ;-)

pucci@ticino.com 6 anni fa su tio
È proprio grazie alla lungimiranza di questo tipo di politici che ci troviamo in questa situazione, sono convinti che con soluzioni BANALI come tassare e limitare si risolva il problema. Forse sarebbe meglio intervistare persone con una visione più ampia e globale del problema, in modo da contribuire con ragionamenti intelligenti !!!

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a pucci@ticino.com
assolutamente.

chiodone50 6 anni fa su tio
a mé sembra che il Sign. Camani viva fuori dal Ticino, ci provi a andare a 80 kmh a Lugano il mattino, in Italia quando c'é troppo traffico esiste il bollino rosso per i mezzi pesanti qui da noi per le polveri fini fuori norma no, il numero dei mezzi pesanti che potrebbero transitare sulle nostre autostrade é superiore a quello previsto dai bilaterali, perché non li imbarchiamo già in Italia ? i mezzi pubblici semplicemente non esistono per trasportare tutti i ticinesi e i frontalieri. Se vogliamo tassare qualcuno cominciamo a far pagare una vignetta per chi entra in Svizzera in auto e non condivide l'auto con altre 3 persone ma forse manca il coraggio politico

alan46 6 anni fa su tio
80Km/h in autostrada e poi autorizzano a fare Gare con i motorini a 2 Tempi... http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1146102/In-motorino-da-Coira-ad-Ascona No comment!!!

bubi_67 6 anni fa su tio
Troppo facile mettere sempre le mani nei portafogli della gente! Create i presupposti perchè uno possa fare a meno di utilizzare l'automobile e il problema si risolve da solo. Oggi l'auto è prima di tutto convenienza, i mezzi alternativi sono troppo cari, i loro servizi troppo poco frequenti, e spesso anche incapaci di accogliere tutta l'utenza. Un servizio pubblico capillare, frequente, rapido e magari anche gratuito fermerebbe un volume enorme di veicoli,

Salbra 6 anni fa su tio
Solo tasse e tasse sembra che sia l unica parola che conoscono !!! E poi naturalmente ...visto che a 80 km/h in autostrada è impossibile andare..si comincerà con radar e solo radar ! Parola d'ordine SOLDI ... .

santo 6 anni fa su tio
io non mi indigno proprio, io mando aff.. tutti quelli come lui

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Il Camani vuole più tasse?... Ma è diventato anche lui un legaiolo?... :-)))))

maocr 6 anni fa su tio
Camani denuncia il popolo di automobilisti che bravo e in parte avrà ragione. Che il mercato non rinunci all'uso di motori 2 tempi (i più inquinanti) non lo vede? Che poi si portino maiali dall'olanda all'Italia per macellarli e poi disribuirli in altri paesi non conta. che ormai mangiamo cibi che arrivano dalla Spagna dall'ungeria dall'Argentina dal Cile Dalla N. Zelanda(tanto è dietro l'angolo) Dall' Australia o dal Sud Africa non conta? E il carbone (vedi ultima centrale a Lunen) dalla Colombia (dove c'è un vergognoso sfruttamento di minori) alla germania dove nella Rurthal dovrebbe essercene ancora. E tanti altri

miba 6 anni fa su tio
E chi non si ricorda di Camani? Non per niente era il personaggio/funzionario del Cantone preso in giro per eccellenza! Meglio non dar troppo peso alle sue sparate (si vede che con il pensionamento non le ha ancora esaurite)

Miao84 6 anni fa su tio
Se e' EX capo un motivo ci sara'.... Ciaone Mario :)

Jimmy69 6 anni fa su tio
Bravo Camani, ottima idea ! Ora che hai detto la tua minkiata, torna serenamente a contare i fili d'erba del tuo giardino. Ti faremo sapere...

Mattiatr 6 anni fa su tio
Mr. siamo quello che inquiniamo non ha capito che il Ticino non è tutto uguale. Lui vuole alzare la tassa di circolazione e magari aumentare i prezzi della benzina ma probabilmente deve aprire un po' gli occhi. Sicuramente sarà residente in una qualche città dove per arrivare a lavoro bastano 20 minuti bus. Persone come me invece, residenti in periferia (alta Vallemaggia) non possono fisicamente pensare di usufruire tutti i giorni di mezzi pubblici per andare a lavoro. Questa mattina in moto sono partito da casa alle 6.30 per arrivare a lavoro alle 7.30. Se prendessi tutti i giorni il bus partirei alle 6 arrivando a lavoro alle 8.30. Due ore e mezza di bus contro una di moto. Sicuramente in Vallemaggia non c'è lo smog presente nel mendrisiotto quindi perché dovrei pagare per l'inquinamento che a casa mia non c'è? Ma poi sono l'unico che comincia a preoccuparsi del fatto che di recente appaiono troppe proposte di creazione o di aumento di tasse che vanno a colpire le famiglie? Vedremo de le troppe tasse faranno fallire il cantone, ...

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
a: "Sicuramente in Vallemaggia non c'è lo smog presente nel mendrisiotto quindi perché dovrei pagare per l'inquinamento che a casa mia non c'è?" ho smesso di leggere. Se la tua esperienza personale é significativa, e medesima per gente che vive in altre regioni del Ticino, ti ricordo che la maggior parte dei soldi per mantenere viva/pulita la bellissima Vallemaggia arrivano in maggiornaza dal sottoceneri, regione della quale sembri essere totalmente disinteressato, o Ponzio Pilato.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Non sono disinteressato dalla situazione ma in valle senza mezzi privati non vivi. Si sentono in continuazione discorsi in cui si sottolinea lo spopolamento delle valli. Se togli la macchina a chi fa più di un'ora al giorno per andare a lavoro lo condanni. Poi se le valli si svuotano completamente i soldi per tenerle pulite serviranno ancora? Sinceramente abbassare la qualità di vita della popolazione di un'intera valle perché a Mendrisio i frontalieri inquinano non mi sembra giusto sopratutto se la situazione impoverirà tutti i residenti in Ticino con risultati più che minimi. Se i frontalieri non comprano nemmeno il pranzo in svizzera figuriamo se fanno il pieno.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Certo che fanno il pieno da noi, costa meno che da loro, malgrado incentivi statali. Inoltre, hai una visione molto approssimativa della questione. 3. La perequazione degli oneri In questo capitolo troviamo strumenti destinati a compensare particolari oneri, in genere a favore di Comuni finanziariamente deboli. Conosciamo i seguenti contributi: •Contributo ricorrente per gli oneri legati alla localizzazione geografica (art. 15 LPI) Serve a compensare i maggiori costi di gestione del territorio dei Comuni periferici, che in genere hanno un vasto territorio. Esso è calcolato sulla base dei diversi tipi di superficie e dell'altitudine dei Comuni beneficiari. Questi si suddividono un importo pari al 30% dei canoni d'acqua che il Cantone incassa annualmente. •L'aiuto agli investimenti (artt. 14 e 14a LPI) Questo aiuto può essere richiesto dai Comuni che hanno un moltiplicatore almeno del 90% e risorse fiscali procapite inferiori al 90% della media cantonale. Esso serve per permettere di affrontare investimenti necessari e di una certa portata contenendo l'indebitamento entro limiti sopportabili. •In casi estremi: il contributo supplementare (art. 22 LPI) Il contributo supplementare è un aiuto straordinario che viene concesso per evitare di dover aumentare il moltiplicatore oltre la soglia del 100%. Esso è però erogato a titolo provvisorio, in attesa che il Comune in questione venga risanato definitivamente nell'ambito di un'aggregazione. Ne beneficiano i Comuni che erano "in compensazione" ai sensi della legge abrogata nel 2003. qualche spunto di riflessione.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Io non sono esperto né in politica né nella gestione dei comuni quindi sicuramente te sei più esperto. So solo che dal mio comune ricevo un rimborso (se sono minorenne) per un abbonamento Arcobaleno. Il tempo che impiego per raggiungere Locarno con i mezzi pubblici resterà sempre di un'ora e venti minuti ma questo non è un problema. Il problema che il bus passa dal mio paese meno di 10 volte al giorno per direzione (nord-sud / sud-nord) Avendo il bus circa ogni due ore sono vincolato dai mezzi privati. Se mi alzano il prezzo della benzina non vivo più In Valle non hai tutta questa scelta o prendi il bus (Vallemaggia ogni ora, più in su ogni due ore) o vai in macchina. L'aumento dei prezzi della benzina non sarebbe giusto in zone così malamente servite. Se mi aumentassero i mezzi pubblici (almeno ogni mezzora) io sarei l'ultimo a lamentarsi ma in queste condizioni non si può fare. Con '' i frontalieri non comprano in Svizzera nemmeno il pranzo figuriamoci se si fermano a fare il pieno'' intendevo (espresso malamente) in caso di aumento dei prezzi.

leopoldo 6 anni fa su tio
quando il limite di sostanze nocive supera il limite bloccare immediatamente l'entrata in svizzera dei frontalieri. comunque questo caos l'avete voluto voi cari politici e adesso per liberarvi la coscienza fate finta di risolvere il probblema.l'unica cosa positiva che quest'aria la respirate anche voi e i vostri cari.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
evviva.. cosi se bloccate i frontalieri non blocchiamo dalla svizzera e ognuno sta a casina sua??

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Buona idea,anche se il problema è più vasto,comunque qualche frontaliere in meno non guasterebbe se non altro a togliere dall'assistenza e dalla disoccupazione parecchi cittadini che di conseguenza potrebbero pagare i vari contributi le tasse con conseguente riduzione di costi vari (comunque grazie al governo per tutelarci,propi bravo G. L.

beta 6 anni fa su tio
Questo individuo dovrebbe godersi l'immeritata pensione . Al massimo potrebbe continuare a spazzolare l'insalata .

GI 6 anni fa su tio
Risposta a beta
...lo faceva alla Crotta SA....poi sai com'è andata a finire....

yvette6268 6 anni fa su tio
se seguiamo la stessa logica della tassa sul sacco chi inquina paga perchè non mettere una bella tassa alle aziende che producono inquinamento assumendo personale da oltre confine che arriva uno per auto. Ad esempio chi lavora in un'azienda distante più di 25/30km da casa e si reca al lavoro in auto l'azienda paga una tassa per l'inquinamento che questa persona produce o in alternative propone un piano di mobilità aziendale e non paga la tassa. Oppure fare pagare una tassa ai comuni in base al numero di frontalieri che occupano le aziende sul loro territorio sempre in base al fatto che chi inquina paga. E' giusto che I comuni con tanti frontalieri beneficiano delle entrate fiscali delle imposte alla fonte e non contribuiscano minimamente nè alla riduzione del traffico che producono nè all'inquinamento che prodocono. Inoltre tassare ulterioremente I ticinesi con l'aumento della tassa di circolazione e della benzina non risolverebbe il problema degli oltre 40mila frontalieri che ogni giorno transitano dal nostro Cantone soprattutto nel sottoceneri.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
"Ad esempio chi lavora in un'azienda distante più di 25/30km da casa e si reca al lavoro in auto l'azienda paga una tassa per l'inquinamento che questa persona produce ". In Ticino siamo proprio dei creativi. Sopratutto non impariamo mai dai nostri errori. Le manovre Zali non funzionano e vengono aggirate, giustamente, dalle aziende. Le proposte seguenti restano ancora le medesime? Criminalizzare, INDISTINTAMENTE, le aziende sul territorio che generano il nostro benessere (matieriale)? Ma avete una minima idea delle conseguenze potenziali di queste sparate?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
I frontalieri è ufficiale che siano oltre i 65.000, non 40.000 ne ha perso qualcuno per strada?! Saluti ;o))

bubi_67 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Concordo, pensa che dove lavoro, con un sistema a bonus sul posteggio, (meno utilizzi il posteggio più ti ricompenso) se abiti lontano vieni premiato, se abiti vicino non ne hai diritto.

mats13 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Quella di tassare le aziende che assumono frontalieri l'ho già proposta a diversi politici nostrani ma senza risposta alcuna. Probabilmente qualcuno di questi imprenditori denuncerebbe una disparità di trattamento tra manodopera locale (per modo di dire viste le percentuali di stranieri residenti) e quella frontaliera.

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a mats13
io la trovo una buona idea è più che corretto che chi contribuisce a creare traffico ed inquinamento sia chiamato a pagare, purtroppo la politica locale non risponderà mai hanno paura di perdere le aziende e relative entrate fiscali e si le aziende o chi tutela I loro interessi si appellerebbe a questo.

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
fortunatamente non tutti vanno al lavoro in auto 1 per auto ed alcuni utilizzano anche I mezzi pubblici da li il calcolo di 40000 ca poi possono essere anche di più

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Ce ne saranno 2 o 3 che vengono con i mezzi pubblici? Oppure quei 7 o 8 che vengono in moto? Gli altri purtroppo devono usare la propria auto. Personalmente dubito e molto che la maggior parte dei frontalieri (Contro cui non ho nulla) vengano a lavorare con mezzi pubblici o a piedi. ;o))

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
pochi condividono l'auto una buona parte viaggia in treno infatti I treni da e per Como/Albate/ Camerlata e Milano sono sempre strapieni a piedi concordo non si fanno 60/80/100 km al giorno a piedi

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Benessere nel mio vocabolario è un'altra cosa sinceramente non vedo che benessere possano produrre aziende che contribuiscono giornalmente ad intasare strade ed autostrade produrre inquinamento, non creano posti di lavoro per residenti o ne creano pochi. Gli unici a guadagnarci sono I comuni con le imposte alla fonte il Cantone con le imposte alla fonte e le imposte delle aziende. Le aziende con sgravi fiscali o aiuti economici o infrastrutturali che rilasciano comuni e Cantone mentre tutti I cittadini devono unicamente subire mediante aumenti ingiustificati di tasse sul carburante e sulla circolazione quando non sono nemmeno la causa diretta del traffico causato però devono rimetterci in qualità di vita e salute mentre gli altri guadagnano e si la creatività di certa gente non ha proprio limiti.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Bene, mandiamo tutti i nostri figli a lavorare in Posta allora, ... ah no! accipicchia! ... alle FFS! ... ah no! accipicchia ... ! Ho trovato! in Banca, sì sì in Banca! ... ah no! accipicchia! Benessere - materiale (come peraltro specificato) ha un solo significato, ed é necessario a poter condurre una vita dignitosa. Non buttiamola sullo spirituale p.f. Gli unici a guadagnarci, sono la Confederazione, Il Cantone e i Comuni che nel limite del possibile ridistribuiscono benessere sociale in varie forme, garantendo strutture e servizi, gli stessi finanziati con le tasse di aziende - PMI - che rappresentano l'80% del tessuto industriale nazionale. V'é un problema di inquinamento? Certo! bisogna reagire, certo! Ma non con soluzioni autolesioniste e frutto di ragionamenti idealisti che non prendono in considerazione il benessere della collettività.

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
ridistribuiscono il benessere sociale? Nell'ultima puntata il Consiglio di Stato ha deciso di tagliare I costi del sociale riducendo le prestazioni a chi ne avrebbe diritto e travasando il tutto nel calderone dell'assistenza dove vi si trovano anche persone che hanno un lavoro ma che non percepiscono uno stipendio che gli permetta di vivere dignitosamente senza aiusti sociali. Giusto il Ticino è sempre stato un Cantone a prevalenza di PMI fino a qualche anno fa, ora purtroppo il tipo di economia che si insedia in Ticino non è più costituito dalla PMI locale che non faceva che bene all'economia ticinese`. Sono sempre più presenti grandi gruppi attivi a livello internazionale che si insediano in Ticino prevalentemente per la facile burocrazia con la quale si può aprire una società, gli incentivi fiscali che concedono comuni e Cantone e la possibilità di reperire manodopera a costi inferiori dall'Italia. Se nei paesi dell'est avessero le stesse condizioni burocratiche e fiscali che garantisce il Ticino di questa azienda in Ticino non ve ne sarebbe nemmeno una.

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
e mi chiedo cosa vi sia di così tanto idealistico nel chiedere una tassa a chi incentiva traffico ed inquinamento tutt'al più è idealista il fatto di non chiedere una tassa sull'inquinamento e sul traffico

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Il confronto prende una piega politica e partitica. Non é il mio obiettivo e non ne ho interesse alcuno. È giusto però rimarcare che se vengono a mancare gli aiuti sociali in alcuni ambiti é perché ne "abbiamo" abusato in precedenza, e tutt'ora continuiamo a farlo. Inoltre, l'indotto economico del terziario non é più ll medesimo di un tempo. I soldi non crescono sugli alberi. Riguardo alla tassa sull'inquinamento. Hai visto che fine sta facendo quella di collegamento? Ti sembra si possa continuare sulla medesima via? Cosa ne pensi dell'impatto che il rincaro delle tasse sui carburanti, sulla circolazione, il bollino, l'annullamento di incentivi mirati nei confronti di famiglie con 3 figli a carico e dove solo una persona della coppia può lavorare, magari a 25/30 km. da casa perché é l'unica possibilità? Credi veramente che il datore di lavoro non reindirizzi tali costi sui suoi collaboratori generando un effetto boomerang?

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
inserire una tassa ambientale da far pagare alle aziende che incentivano l'utilizzo dell'auto ed incrementano l'inquinamento è fattibile, la tassa di collegamento colpisce sostanzialmente unicamente I posti auto ed oltretutto sopra I 50 ed I ricorsi pendenti presso il tribunale federale sono stati fatti proprio da coloro che sarebbero più toccati dalla tassa Tarchini e Lucibello ad esempio. Si le aziende potrebbero anche far pagare la tassa ai loro collaboratori il che sarebbe comunque un incentivo a non utilizzare l'auto o preferisci che paghiamo tutti, anche coloro che l'auto l'utilizzano poco mediante l'aumento della tassa di circolazione e del carburante?

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
In Ticino non ci sono solo i Lucibello, Tarchini & Co. Ci sono tanti altri imprenditori. Allora ricapitoliamo: costituisco un'azienda, con 150 dipendenti (verosimile), dovrò quindi, per legge, garantire un numero di posteggi sufficiente. Quindi, compro il terreno, abbastanza grande per permettermi di avere i posteggi necessari, richiesti a norma di legge. 8 anni dopo, arriva un funzionario e mi dice che devo pagare per i posteggi che lui mi ha intimato di garantire. Ha senso? "Si le aziende potrebbero anche far pagare la tassa ai loro collaboratori il che sarebbe comunque un incentivo a non utilizzare l'auto ". Ma credi veramente che alcuni abbiano la scelta? Non viviamo nel canton ZH o GE, siamo in TI, una Valle! E sì, pagheremo tutti, sicuro. Basterebbe incentivare un sistema di Bus navetta aziendale (soluzione peraltro già messa in pratica da alcune aziende del mendrisiotto) al posto di disincentivare e tassare. Per inciso, la tassa sui carburanti fossili e l'IVA aumentano perché generiamo meno indotto e per continuare a ungere gli ingranaggi. I mezzi pubblici e l'ambiente centrano veramente poco.

yvette6268 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
posteggi necessari a norma di legge????? Ma dove lo hai letto che esiste una legge che obbliga un'azienda di grandi dimensione a dover mettere a disposizione un posteggio per I dipendenti? Il Ticino non è poi tutto valle comunque di aziende come quelle di Tarchine e Lucibello ce ne sono molte di più delle PMI che non hanno il problema di personale che proviene da luoghi distanti ed intasa le strade e causa inquinamento.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a yvette6268
Domanda di costruzione - Piano di situazione - "il piano delle sistemazioni esterne, comprendente in particolare i dettagli degli accessi alle strade pubbliche, dei posteggi e delle aree di svago" Grosso modo, per accettazione devi farti garante del tuo progetto e darti tutte les chances di accettazione e riuscita. "Il Ticino non é poi tutto valle". Dai, chiudiamoli qui. Saluti

elvetico 6 anni fa su tio
Signor Camani, glielo dico con grande sincerità: vada a spazzolare il mare ! Altro che proporre nuove tasse per gli automobilisti residenti la maggior parte dei quali dell'auto NE HA NECESSITA'. Ma lei dove vive ? sulla luna ?

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
no. vive a "Utopia"

GI 6 anni fa su tio
Forse sono molto ripetitivo ma: ALMENO DUE occupanti per veicolo ed ecco che il traffico si dimezza di botto !!!!! Certo che non è "politically correct" chiedere questo soprattutto ai vicini.....non serve lamentarsi !!!!

leopoldo 6 anni fa su tio
bisogna tassare i 70000 frontalieri che il governaccio lascia entrare tutti i giorni.siamo stufi di pagare sempre noi per gli interessi e gli sbagli di chi ci governa.comunque rimango che é un 'altra scusa per prelevarci i pochi soldi che ci rimangono.andate al piano a raccogliere pomodori che è l'unico lavoro che vi si addice.

navy 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Esatto! Da noi, oltre che pagare un pacco di imposte, paghiamo un sacco di tasse di circolazione. Questo senza considerare che, ogni tot, ti chiamano al collaudo.Alla dogana quante auto targate VA / CO / MI / SA / MB ecc, ecc fermano per condizioni di circolazione pericolose? ZERO! ZERO! ZERO!A palazzo delle Orsoline si decide di non decidere e continuare i bla-bla-bla! Ci sono dentro tutti! Una manica di politici con dinamiche cadrega e nulla altro!!!! Si è ancora visto con il caso Argo1. Il funzionario che ha detto "ho sbagliato" è quello che, da un anno, era su altri lidi......gli altri sorridano e cercano, cercano, cercano di insabbiare tutto!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Limite massimo cantonale di 20'000 frontalieri, tassati per ogni chilometro che fanno in Svizzera. Le aziende possono avere una percentuale massima di x frontalieri su lavoratori. Eccezioni solo se in Ticino non ci sono lavoratori senza occupazione in quel campo.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
sai che senza i frontalieri la svizzera non durerebbe un anno?? Quindi fai poco il duretto...altrimenti qualcuno prima o poi ti darà retta.....poi si che saranno problemi per il ticino :D

mats13 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Non è il governaccio (cantonale) che li fa entrare ma le leggi svizzere (vedi accordi bilaterali) e soprattutto gli imprenditori malavitosi che ci ritroviamo., alcuni d'importazione ma molti "nostrani"....

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Sai che senza frontalieri avremmo 20000 senzalavoro in meno, e l'Italia 65000 senzalavoro in più ,e a Roma non gliene frega niente Quanto alla considerazione che non dureremmo un'anno,tira i remi in barca perchè è tutto da vedere,forse migliorerebbe tutto in meglio e non ti conviene che ci proviamo.

leopoldo 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
il governo lascia entrare 70000 frontalieri per il loro interesse inquinano e noi dobbiamo pagare una tassa per risolvere il problema.ma questi vogliono soldi su soldi e un giorno dovremmo cacciarli a scopate.

shooter01 6 anni fa su tio
la Lombardia fa già tanto. Fa moltissimo, è da lì che tutti i giorni arrivano migliaia e migliaia di veicoli che creano inquinamento e colonne. Ma certo siamo sempre noi a dover pagare e soffrire. Sapete cosa migliorerebbe molto la mia salute ? Se tanta gente smettesse di ragliare alla luna. E' proprio vero che ogni bestia fa il suo verso

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Hanno fatto fin troppo. -ci forniscono i veicoli che inquinano -ci creano ritardi nei treni -ci ha fatto pagare delle ristrutturazioni su suolo italiano Cosa vuoi di più

Darryl 6 anni fa su tio
La visione di un Ticino dove i pendolari usufruiscono solo di trasporti pubblici è un'utopia! La qualità dei servizi pubblici in ticino, che siano treni o bus, è scadente. Come possiamo spostare il traffico pendolare sui mezzi pubblici quando già ora treni e bus sono stracolmi di persone? inoltre l'offerta dei trasporti in zone rurali è ancor più scarso. È uno scandalo che per andare da casa a scuola (50 km) debba svegliarmi alle 5 del mattino e restare in ballo per più di due ore coi mezzi pubblici quando in auto mi basterebbero cinquanta minuti. E per lavoro inoltre percorro 120 km al giorno, provate ad immaginare quanto ci impiegherei coi mezzi pubblici! Se si vuole un ticino meno motorizzato il primo punto da cambiare è la qualità del trasporto pubblico che, con tutto quello che paghiamo, dovrebbe essero migliore di come è!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Darryl
per andare da casa a scuola (74 Km circa) devo partire dalla valle Lavizzara alle 5.10 con mezzi privati fino a Bignasco vista l'assenza di mezzi pubblici a quell'ora. Da Bignasco a Locarno sono 50 minuti di bus. Arrivati a Locarno si prende il treno (quasi sempre limitato nei posti) fino a Bellinzona, circa 30 minuti, Ba Bellinzona a Lamone sono ancora circa 30 minuti. Da lamone a Trevano c'è un bus, se non sei fra i primi 15 a salire puoi sognarti il posto. sisi pendolati tutti sui mezzi pubblici, finirà che per poter prendere il bus si dovrà salire sul tetto.

Darryl 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mattia ti capisco benissimo! Ho percorso la tua stessa tratta per ben quattro anni passando tre quarti del tragitto seduto per terra su treno o schiacciato contro le porte di un bus. Stesso discorso per i bus che percorrono Trevano-Lugano/Trevano-Lamone, sia all'andata che al ritorno sono sempre stracolmi. Paghiamo mille franchi di abbonamento arcobaleno all'anno per poi rischiare di farci male e per passare il tempo ad attendere treni in ritardo o soppressi. Le FFS aumentano i prezzi dei biglietti per "potenziare il servizio". Potenziamenti che finiscono su tratte come Ginevra-Zurigo e il piccolo Ticino come sempre finisce per essere lasciato daparte. A queste condizioni e con questa ipocrisia da parte delle FFS e del governo io preferisco continuare ad utilizzare l'auto!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a bubi_67
Purtroppo sono ancora minorenne e queste scelte non le posso prendere. Inoltre frequento un apprendistato e ho il posto di lavoro nel Sopraceneri.

bubi_67 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Capisco, ho avuto colleghi durante il mio apprendistato che viveno dove stai tu, magari è un tuo genitore, sono scelte di vita ma c'era chi si è spostato quantomeno vicino al lavoro....

Lore62 6 anni fa su tio
...si dai ancora un pò di tasse così moriamo prima di fame assieme all'economia che di inquinamento... XD

navy 6 anni fa su tio
Le soluzioni date da questo signore Camani sono ottime! Altro punto FONDAMENTALE è licenziare tutti i residenti ed assumere / rimpiazzarli da SOLI frontalieri.In questo modo, strade sicuramente più libere, inquinamento in caduta libera, grazie ad un carsharing dinamico e funzionale. Non voglio dare colpa anche di questo annoso problema di inquinamento agli amici frontalieri ma.......il buon governo ticinese regala a destra e a manca Abbonamenti Arcobaleno aldiquà ed aldilà della frontiera. Lo stesso governo ticinese, attraverso il suo ufficio circolazione, ha fatto e disfatto la dinamica legata agli ecoincentivi sulle autovetture. Intanto, il buon governo ticinese, che 68'000 frontalieri entrino in Svizzera (per il 90%) con autovetture DIESEL non sembra preoccuparsi affatto! Anzi, come solito L'IPOCRISIA LA FA DA PADRONA! Camani si riposi! Governo svegliati e tira fuori gli attributi che è ora di finirla con tante panzanate!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Ma il nostro governo è intelligente. Vuole farci pagare meno tasse. Per questo se ci tolgono tutti i soldi andremo a vivere sotto i ponti e tac. scopo raggiunto, niente tasse.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a navy
le hai fatte te le percentuali delle auto diesel dei frontalieri? O l'hai sparata come tutto quello che hai scritto??

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Per questo risultato possiamo ringraziare solo i datori di lavoro (chiunque essi siano,e oggi ci si mette pure lo stato) i quali approfittano spudoratamente ogni possibilità per silurare il residente o cittadino in favore di chi (purtroppo )può permettersi di vivere con salari ridicoli nella realtà CH,e non è certo colpa degli assunti. È il sistema dello stato che permette tutto questo il vero colpevole che semina zizzania tra ticinesi e frontalieri .

navy 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Condivido totalmente caro MAOCR! Lungi da me sparare sulla dinamica frontalieri e dare la colpa a loro (in parte ed in modo indiretto una parte di loro ci marcia ma è altra tematica....). Stammi bene e grazie per leggermi e commentare!

navy 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Caro Wlemontagne, mi pare che, relativamente alle sparate tu sia un grande! Il dato era riportato dato da un'analisi della regione lombardia di qualche anno fa che, confrontando immatricolazioni nuove e parco auto (vecchio) stimava circa l'85% il numero di diesel sulle strade lombarde. Questo per risponderti. Aggiungo che (pensando alla sparate) la tua convinzione (altro tuo commento) relativo alla durata limitata ad un anno della Svizzera in mancanza di frontalieri (valutazione fatta da te senza alcuna conferma - ALCUNA), dico che hai probabilmente ragione. Ometti di dire che, le dinamiche quale il mobbing, working pour, dumping ed altri fattori, cesserebbero istantaneamente anche loro. Loro come parte, grand parte dell'inquinamento da AUTO LOMBARD DIESEL. Senza sé e senza ma. Wlemontagne stammi bene e grazie per leggermi e commentarmi. Io mi limito ad informarti e, forse, ad educarti.

navy 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Infatti! Tutti in assistenza così saranno contenti. Un cantone condotto e diretto da barlafuss e, colmo dei colmi, quando se ne escono da palazzo si permettono pure di parlare..........facendo outing! Facciamo schifo! Partiti giusti non ve ne sono. Politici con visione ed anticipazione pari a zero! IN PAROLE POVERE (altro che populismo leghista) DEI PARAC.... TUTTI!!!

vulpus 6 anni fa su tio
Un altro funzionario che oggi grida e critica per decisioni,prese anche quando lui era dipendente dello stato. Chiaro che sentenziare stando a metà collina è anche facile.Che si goda la sua bella pensione senza più tentare di influenzare le cose, partendo dal presupposto di ex dipendente ello stato. Le tasse non risolvono il problema.I trasporti pubblici dovrebbe vederli dal suo scranno , per il Bellinzonese, questi enormi bus che si rincorrono ogni 5 , 10 minuti, prevalentemente vuoti. E allora vuol dire che il trasporto pubblico, i percorsi e i prezzi vengono decisi da persone che non li utilizzano o solo poco. Se tanti prendono la vettura per andare a fare la spesa anche solo per 10Km ringraziamo chi ha favorito l'insediamento dei grandi magazzioni in certe zone, sicuramente pianificate, ma che hanno portato alla chiusura di tanti negozi di prossimità.Quanti servizi e uffici aperti al pubblico, per risparmiare vengono concentrati in poche località, talvolata anche fuori mano? Pensiamo a cosa stà facendo la posta,quando qualcuno ora ha bisogno di fare un versamento di 10.- deve prendere la vettura e spostarsi di 10/15Km , se non abita in città?? E allora basta prendersela con il cittadino, sempre e comunque con misure coercitive.Il Ticino non è una metropoli, non è un villaggio unico di 1Km quadrato.Per cui prima di proporre soluzioni astruse , dare corrente al cervello.

Masta206 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
COMPLIMENTI, hai centrato il nocciolo

beta 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Pensi che il Camani, se leggesse il tuo commento , lo capirebbe ?

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
E chi abita a più di 30 Km. da una città come farà a fare i versamenti? Sicuramente prenderà il bus. Considerando la distanza dalla città avere il bus ogni ora è già quasi un miracolo. Pero noi prima di sprecare due ore per fare un pagamento dobbiamo pensare all'ambiente. Ma questa persona il Ticino l'ha mai fatto tutto con i bus?

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a beta
Intendi che il commento è macchiavellico? Va bè... Che dà fastidio è che vanno ad intervistare questi funzionari , lautamente pensionati, e che farebbero meglio, in questo caso, a girare ad altezza di cittadino, invece che sentenziare la ricetta

beta 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
NO ; il tuo commento non é assolutamente machiavellico ! Si capisce benissimo , solamente che bisogna capire che quello che credevano era progresso , in realtà, in parte, é regresso. Quando non potremo più circolare, per vari e ovvi fattori e il costo di un trasferimento sarà troppo alto e non più alla portata di tante tasche allora ci si ricorderà anche dei piccoli negozi sotto casa.

elvicity 6 anni fa su tio
bravi... a quanto pare a tio piace mettere articoli mattutini per fare bollire il sangue alla gente. emigrate gente, emigrate.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a elvicity
A questo punto per vivere serenamente non basterebbe andare in montagna isolati dal mondo a coltivare il campo di patate per campare visto che qualche funzionario cantonale troverebbe per tassarti e farti fallire. Che tristezza ... :(

bubi_67 6 anni fa su tio
Mario.... accetti un consiglio d'amico.... continui a spazzolare l'insalata! Pensare che l'inquinamento sia dovuto solo al traffico è molto riduttivo. Esempio: ha già provato ad esempio a calcolare quanto inquinano le serre del piano di magadino perfornirci la verdura a chilomentro zero? Ha considerato quali conseguenze avrebbe sulle famiglie sui commerci ecc. quanto lei propone? Pensi che bello in Ticino 20.-/l la benzina e a Como 1.50/l... dove pensa andrà a fare il pieno la gente? Quanto traffico parassitario ha creato la sua idea? Quante persone perderanno il loro posto di lavoro? E glielo scrive uno che utilizza la bicicletta 365 giorni/anno.

freevoice 6 anni fa su tio
VAI A QUEL PAESE !!! Paghiamo le targhe più care della Svizzera!!!

Yoebar 6 anni fa su tio
Ridicolo, già che ci siamo costruiamo una cupola sul Ticino di modo che tutto l'inquinamento dei paesi limitrofi rimane fuori, è meglio che continui a fare il pensionato, forse dice degli 80 km/h perché è il tipico autista che in autostrada crea intralcio alla circolazione e si vede sorpassato anche dai camion, allora non è il caso di togliergli la licenza di condurre? I camion forse vuole che circolino a 50/60 km/h in autostrada così inquinano meno? Che fuco......

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
La cupola facciamola bella spessa e se possibile in calcestruzzo così risolviamo anche il problema del buco dell'ozono

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
La velocità ideale per un basso consumo di carburante credo si situi tra 100 - 120 Km /h . Oggi le auto hanno 5 -6 marce,ridicolo farle viaggiare a marce basse per stare nei 80 Km/h

yvette6268 6 anni fa su tio
già ora nelle ore di punta da Mendrisio fino dopo il ponte diga di Melide e dal ponte diga di Melide fino a Mendrisio vige il limite di 80km/h. Oggi due cantieri a Riva S. Vitale sulla strada cantonale un cantiere in autostrada, traffic bloccato da Chiasso a Melide da Bizzarone a Mendrisio Cantonale, da Gaggiolo a Mendrisio Cantonale, chi pianifica questi cantieri? Con quale logica? Non si possono pianificare in altri orari magari di notte? Poi aumentare le tasse di circolazione e sul carburante per poi tollerare il traffico di transito che giornalmente nel mendrisiotto ammonta ad almeno 40/50mila veicoli. Poi che la Lombardia faccia tanto è una presa in giro infatti di recente la stessa UE ha stilato un rapporto da cui risulta che proprio la Lombardia è ben lontana dal rispetto dei limiti imposti dall'UE sull'emissione di polveri fini ed ozono tanto da rischiare una sanzione. Le persone devono utilizzare I mezzi pubblici? Verissimo quello che viene detto sulle mancate coincidenze ed in più aggiungo che nel mendrisiotto non essendoci corsie preferenziali per I bus spesso sono imbottigliati nel traffico facendo mancare agli utenti tutte le coincidenze con I treni, inoltre I TILO sono spesso in ritardo e sovraccarichi di persone ma le FFS non hanno nessuna intenzione di incrementare le corse dei treni ma I prezzi si. Oramai la situazione del traffico in Ticino è totalmente fuori controllo e la politica non ha nessuna intenzione di chinarsi sul problema quindi nemjmeno su quello dell'inquinamento da Sud a Nord del Ticino. Il Ticino è diventato invivibile proprio a causa del traffico e a chi si lamenta per il turismo dico che nessuno sano di mente spenderebbe un solo centesimo per rimanere 4 ore al giorno in colonna e respirare le schifezze che purtroppo noi siamo obbligati a respirare.

Foxdilollo78 6 anni fa su tio
Alleggerendo il borsellino anche l'auto peserà meno e dunque inquinerà meno... riflessione corretta... Complimenti!!

tip75 6 anni fa su tio
propongo ormai di togliere il cartello verde dalle autostrade e chiamarle per quel che sono strade e basta, così risparmiamo anche sul bollino

Equalizer 6 anni fa su tio
Quando Camani dice certe cose ho l'impressione che lui creda che la terra è piatta e che il Ticino sia all'interno di una teca, quindi basta risolvere i problemi a casa nostra e il tutto si aggiusta. Ma per favore....

francox 6 anni fa su tio
Quand'ero ragazzo le sigarette costavano 2.10 fr. al pacchetto. Dagli adulti ci si sentiva dire spesso: "dovrebbero farle pagare 5 fr. e vedrete che nessuno fumerà più...."

wlemontagne 6 anni fa su tio
Beh come dice il tipo qui non mi può costare così tanto il treno al mattino. Lo userei anche ma per 3 giorni alla settimana non trovo conveniente un abbonamento e il biglietto costa troppo. In più avrei bisogno un abbonamento ITA e un abbonamento CH. IMPENSABILE Preferisco il mio bel diesel, tanto non arriverà mica a costare 2 chf/l il diesel. E quando arriverà a costare così prenderò la moto :D

Roggino 6 anni fa su tio
Che egoista! Pensa solo quello che fa comodo a lui! Non è con la repressione che si risolve il problema!

TI-Zen 6 anni fa su tio
Iniziamo a togliere tutti quei mezzi pesanti che usano la Svizzera come transito Nord-Sud e viceversa ... mettiamoli finalmente su treno. E poi, certo, bisogna fare qualcosa per ridurre il traffico dei frontalieri (il traffico ho detto)

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a TI-Zen
perchè solo il traffico frontaliero e non anche quello indigeno?

TI-Zen 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Perchè numericamente tra le 7 e le 9 di mattina e tra le 4 e le 6 la maggior parte di auto sulle autostrade sono italiane e pechè (venendo da oltre confine) compino percorsi più lunghi. Non ne faccio una polemica frontalieri sì frontalieri no ... dico che bisognerebbe trovare soluzioni alternative e economicamente accettabili per evitare l'uso della macchina. Certo vale anche per I non frontalieri ma ritengo che, come nel mio caso se dalla valle devo andare a Locarno, per me è molto più facile prendere il bus

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a TI-Zen
quello ok, ma comunque nessuno o molto pochi usa l'auto se puo usare economicamente un mezzo pubblico. Dovrebbe ragionare su questo
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