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CANTONETreni e ritardi, FFS: «Lavoreremo con l’Italia per arginare il problema»

05.05.17 - 11:43
In media dalla Galleria di base del San Gottardo transitano 9'600 viaggiatori al giorno. Calano le presenze per la linea panoramica
Treni e ritardi, FFS: «Lavoreremo con l’Italia per arginare il problema»
In media dalla Galleria di base del San Gottardo transitano 9'600 viaggiatori al giorno. Calano le presenze per la linea panoramica

BELLINZONA - La puntualità dei treni, grazie alla messa in servizio della Galleria di base del San Gottardo è migliorata, ma persiste il problema con gli orari dei treni internazionali.

La puntualità nel traffico viaggiatori è passata dall’81 all’87,5 %, e la puntualità di coincidenza ad Arth-Goldau è aumentata dal 94,4 al 97,4 percento.  E anche sulla linea panoramica del San Gottardo la situazione dell’esercizio è stabile, con una puntualità pari quasi al 100%.

«Gli impianti nella Galleria di base del San Gottardo e lungo le nuove linee d’accesso funzionano in maniera stabile» scrivono le FFS, ma si può ancora migliorare: «La puntualità sull’asse del San Gottardo è migliorata e può crescere ancora, aumentando ulteriormente l’affidabilità del materiale rotabile e degli impianti. Gli sforzi sono concentrati in particolare sul miglioramento degli orari per i treni internazionali». Una tematica che il gestore italiano della rete RFI e le FFS intendono affrontare insieme, come hanno evidenziato il direttore commerciale ed esercizio rete RFI, Gianpiero Strisciuglio, e il capo FFS Infrastruttura, Philippe Gauderon, in occasione di una conferenza stampa ad Arth-Goldau.

Su un totale di 17.730 treni circolati nella Galleria di base del San Gottardo, dalla messa in servizio  l’11 dicembre 2016 fino a fine aprile, il 99% ha attraversato la galleria come previsto. Trentacinque treni viaggiatori e sette treni merci sono stati invece deviati sulla linea panoramica del San Gottardo in seguito a perturbazioni del traffico ferroviario, fanno sapere le FFS attraverso un comunicato.

Periodo pasquale - Nelle festività pasquali, per far fronte ad un’elevata domanda, sono stati aggiunti 29 treni supplementari ed aumentato il personale nelle stazioni sull’asse del San Gottardo. «Grazie a riserve di tempo fino a otto minuti, la stabilità dell’orario è garantita» fanno sapere le FFS.

9’600 viaggiatori al giorno -  La domanda tra la Svizzera tedesca e il Ticino è aumentata quasi del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In media la Galleria di base del San Gottardo è attraversata da circa 9.600 viaggiatori al giorno (compresi il traffico natalizio e pasquale). «Positiva è stata anche l’elevata domanda (oltre 46.000 viaggiatori) registrata nel traffico nord-sud durante le festività di Pasqua» scrivono le FFS.

Meno viaggiatori per la linea panoramica - Come previsto, dalla messa in servizio della GbG il numero di viaggiatori della linea panoramica è diminuito, e attualmente è utilizzata da circa 500 viaggiatori al giorno.

Per rispondere all’aumento della domanda durante la stagione delle escursioni, nei fine settimana e giorni festivi da metà aprile a fine ottobre è in servizio un treno aggiuntivo: il cosiddetto «Gotthard Weekender» circola da Zurigo a Bellinzona e in direzione opposta, con varie fermate lungo la linea panoramica. Sempre sotto Pasqua è stato introdotto «con successo» un nuovo viaggio panoramico: il Gotthard Panorama Express, l’offerta combinata di treno panoramico e battello a vapore disponibile nei fine settimana e giorni festivi generali da aprile a ottobre 2017 (tutti i giorni da luglio).

Futuro - «L’offerta per la Galleria di base del San Gottardo viene costantemente adattata secondo i risultati dei primi mesi di esercizio; a livello nazionale ci si focalizza sull’introduzione di un collegamento diretto da Basilea-Lucerna verso il Ticino prima delle 10.00 del mattino. Per il traffico per l’Ascensione e Pentecoste così come per punte di traffico annuali (ad esempio la domenica sera dal Ticino verso la Svizzera tedesca) vengono messi a disposizione più treni. Anche l’offerta per la linea panoramica sarà ampliata: a partire dall’orario 2018 saranno disponibili annualmente per ogni weekend due composizioni verso Göschenen».

Il traffico merci - Nel traffico merci sull’asse del San Gottardo vengono generalmente rispettati i tempi di transito previsti e talvolta si registrano anche anticipi di percorrenza, fanno sapere le FFS. Dopo i bassi volumi delle prime settimane di esercizio, riconducibili a motivi stagionali, da febbraio 2017 il traffico merci ha raggiunto i volumi regolari.

Nei giorni lavorativi attraverso la Galleria di base del San Gottardo circolano fino a 120 treni merci: i carichi quotidiani trasportati sono pari a circa 67.000 tonnellate, che equivalgono a 5.576 corse in camion in meno.

Dell’attuale capacità di traccia della Galleria, attualmente ridotta a causa dei cantieri, pari a 170 treni merci, viene quindi sfruttato il 67%.

Il traffico merci raggiungerà la sua piena capacità a fine 2020, con la messa in servizio della galleria di base del Ceneri e del corridoio di 4 metri: a quel punto ogni giorno potranno circolare fino a 260 treni merci da 750 metri.

Oltre i confini - Potenziamenti tecnologici e infrastrutturali, riduzione dei tempi di velocità, nuovi collegamenti. Questi i principali fronti su cui Rete Ferroviaria Italiana è impegnata per garantire lo sviluppo dei collegamenti Italia – Svizzera. A presentare nel dettaglio gli impegni di RFI, Gianpiero Strisciuglio, Direttore Commerciale ed Esercizio Rete.

Le linee ferroviarie italiane di collegamento con la Svizzera e inserite nel Corridoio europeo TEN-T Reno-Alpi sono interessate da interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico che prevedono:

    • l’adeguamento della sagoma limite che permetterà il transito di carichi alti quattro metri allo spigolo, la cosiddetta “autostrada viaggiante” (motrici e semirimorchi caricati su carri ferroviari) e i container High Cube;
    • l’adeguamento del modulo dei binari allo standard europeo di 750 metri, lunghezza massima dei binari per la sosta e la precedenza nelle stazioni e nei principali terminal merci;
    • l’installazione di tecnologie di ultima generazione per incrementare la capacità di traffico, sia merci sia viaggiatori, delle linee ferroviarie.

Nel 2020, quando in Svizzera sarà operativa la galleria del Ceneri e saranno conclusi tutti gli interventi sia lato Italia sia lato Svizzera, la capacità di traffico merci sarà di 390 treni/giorno, contro i 290 di oggi, di cui 170 al valico di Chiasso, 90 al valico di Luino e 130 al valico di Domodossola, con sensibili miglioramenti sul fronte della regolarità e della puntualità del traffico ferroviario. Inoltre, gli interventi programmati permetteranno di collegare Milano a Zurigo dal 2021 in meno di tre ore, guadagnando ulteriori 30 minuti rispetto agli attuali tempi di viaggio già ridotti grazie al Tunnel di Base del San Gottardo.

A dicembre 2017 entrerà in esercizio la nuova linea Arcisate - Stabio che collegherà Varese con il Canton Ticino e Como e permetterà di raggiungere l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa dalle città della Svizzera centrale e meridionale e connettere le direttrici del Sempione e del Gottardo grazie all’interscambio ferroviario di Gallarate.

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COMMENTI
 

siska 6 anni fa su tio
Ah ah ah tutte le strade portano dove?..ah ah ah ah ah

Kama 6 anni fa su tio
ahahaha mi vien solo da dire "AUGURI" !! É da 3-4 anni che va avanti così tutti i giorni ma si fa finta di niente, ormai gli annunci agli altoparlanti li conoscono tutti a memoria " ...la causa é un evento verificatosi all'estero" perché l'estero se ne sbatte, lo sanno anche i sassi che in Italia i treni sono sempre in ritardo, ritardo che passa anche oltre confine e avendo allungato la tratta dei treni regionali anche a Como Camerlata, Monza, Milano ecc. questi i risultati. E quante volte si sta fermi tra una stazione e l'altra perché deve passare il treno diretto che viene da oltre confine? con conseguenti ritardi per i pendolari regionali? ma dai..basta prenderci in giro! Ma non fraintendetemi la colpa non é dell'Italia, ma nostra che siam fessi e non ci imponiamo con delle regole ben precise, scommetto che se si mettessero dei paletti tipo " a ogni ritardo che ci trasmettete di tot minuti" perdete un tot di guadagno" uuu lì le cose funzionerebbero... Togliersi i paraocchi, la comunicazione é e sempre sarà difficile con i nostri vicini di casa, perché da noi si dice e si fa, da loro di dice e bla bla bla ci si mette una vita per la burocrazia lenta e per i soliti magna magna..

tip75 6 anni fa su tio
ahahah la stabio arcisate.....non doveva essere pronta per la expo??

SosPettOso 6 anni fa su tio
Si capisce come riescano a raggiungere risultati così brillanti in queste statistiche quando ti trovi sul treno che dovrebbe già essere arrivato da 25 minuti e l'altoparlante annuncia un ritardo all'arrivo di soli 2o minuti... neanche che gli ultimi km li facesse viaggiando all'indietro nel tempo.

Thor61 6 anni fa su tio
In realtà è la DECADENZA (Gestionale) elvetica che si crea da SOLA i problemi, se la gestione è pessima (Perchè qualcuno fa i propri interessi?) tutto il resto segue di conseguenza, e il C.F. fa finta di nulla!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
In fondo penso che hai ragione. Però mi pongo una domanda e cioè come mai in Italia i "treni che contano" (Freccia Rossa, Freccia Argento, ecc) sono sempre precisissimi e ben più confortevoli che i nostri (ed oltretutto costano anche di meno). Qualcuno ha una risposta?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Loro sono esperti nella pratica del "Facciamo i nostri interessi personali", mentre i nostri sono (O fanno finta) ancora alle prime armi. La realtà è che sempre più le cose PUBBLICHE sono gestite da persone incapaci e con la tasca (La propria) sempre aperta per "Collaborazioni proficue", d'altronde i primi a dare l'esempio (Pessimo) sono le istituzioni che "Tollerano" queste sciempiaggini, che ricadono SEMPRE sui cittadini (Indipendentemente da credo politico o religioso).

Jak0 6 anni fa su tio
Tutto il Ticino e oltre in ritardo per treni italiani, ma vi svegliate o cosa? Questi delle FFS devono finirla di mangiare soldi alla gente e concentrarsi sul serio perchè prendono solo per il c... la gente ora !

Bacaude 6 anni fa su tio
Eppure ogni volta che sono andato a Milano non ho potuto fare a meno di constatare che all'andata da Nord accumulavo ritardo e al ritorno da Milano partivo e arrivavo puntuale. I problemi che ha l'Italia li conosciamo ma non è una scusa per non fare mai un esamino di coscienza...

negang 6 anni fa su tio
Esatto, penso che Curzio abbia espresso a dovere la situazione. In Italia le ferrovie sono in uno stato disastroso. Non è possibile che da Milano a Chiasso i treni riescano ad accumulare ritardi visti i pochi chilometri. Eppure ci riescono !!! A parte i treni ad alta velocità che funzionano con relativa precisione, tutto il resto del traffico e' allo sbando. La scorsa settimana sono inoltre passato in zona Gaggiolo e visto i lavori in corso per Arcisate. Siamo sicuri che a fine 2017 ovvero tra 6 mesi consegneranno la linea alla utenza ??? Dai lavori che ho visto mi sembrano ancora un tantino in alto mare.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a negang
A parte i treni ad alta velocità che funzionano con relativa precisione, tutto il resto del traffico e' allo sbandoForse perché per dare la precedenza ai treni ad alta velocità fanno attendere tutti gli altri?

negang 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
No, quelli viaggiano su linee dedicate a parte gli ingressi e le uscite dalle stazioni principali dove per tratti di 5 o 10 km sono sugli stessi binari. Quindi in teoria sui binari normali c'è ancora meno traffico che in passato per cui dovrebbero rispettare gli orari ancora meglio. Cosa a parte la Milano Chiasso Lugano dove i treni veloci sono sulle stesse linee che hanno il limite fisico di velocità fissato a 80 km/h per cui anche loro non possono andare oltre. Fino a prima dell'apertura della galleria di base i treni Siemens che si vedono in giro con il muso allungato potevano al massimo andare a 100 o poco più solo tra Bellinzona e Biasca dove poi ritornavano a 80 - 100 per tutta la vecchia linea del Gottardo.

curzio 6 anni fa su tio
"...Lavoreremo con l’Italia per arginare il problema..." Hahaha... sembra una barzelletta! Qualsiasi lavoro insieme all'Italia porta solo risultati da deludenti a mediocri (nella migliore delle ipotesi). L'unica soluzione è ritornare come una volta: le FFS si occupino della tratta Zurigo-Lugano-Chiasso e Trenitalia da Chiasso in giù. A Chiasso si cambia treno. Il treno dall'Italia è in ritardo? Amen... paese che vai, usanze che trovi. Semplicemente non è ammissibile che per andare a Maroggia a Lugano si arriva in ritardo per colpa di un treno italiano che non è in grado di rispettare gli orari.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Come non darti ragione, e non si tratta di nazionalismi, purtroppo è la realtà. La Svizzera invece di fare la Svizzera IMPARA sempre più il sistema italico con tutte le conseguenze del caso. Saluti ;o))
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