Cerca e trova immobili

LUGANODa Scanzi a Vivian Lamarque, a Gaetano Curreri: è Poestate 2017

12.04.17 - 12:39
Il Festival di poesia luganese arriva alla ventunesima edizione e porta a Palazzo Civico autori di grande caratura, e due interessanti “fuori programma”
Da Scanzi a Vivian Lamarque, a Gaetano Curreri: è Poestate 2017
Il Festival di poesia luganese arriva alla ventunesima edizione e porta a Palazzo Civico autori di grande caratura, e due interessanti “fuori programma”

LUGANO - Questa mattina è stata presentata l’edizione 2017 di Poestate, il festival di poesia che dall’1 al 3 giugno (con un “antipasto” il 31 maggio) animerà Lugano. Confermata anche in questa ventunesima edizione la prestigiosa location del Patio di Palazzo Civico. Numerosi eventi dalle 18 alle 24, con entrata libera.

Ha aperto la conferenza stampa il Sindaco di Lugano Marco Borradori: «Poestate è un festival che s’inserisce perfettamente in un panorama culturale molto variegato, che diventa un tassello di un mosaico estremamente ricco. L’accordo triennale approvato dal Consiglio comunale dà una certa sicurezza all’organizzazione e permette al Municipio d’inserire Poestate nell’ambito delle manifestazioni culturali cittadine. Anche per riportare la manifestazione un po’ negli schemi» ha scherzato Borradori «per compensare l’esuberanza dell’organizzatrice».

Il Capodicastero Cultura Roberto Badaracco ha aggiunto: «Siamo fieri di ospitare questa manifestazione che permette di completare il quadro delle offerte culturali cittadine. Un festival che arriva da un privato, che ci mette del suo, e che viene sostenuto dall’ente pubblico. Sarà la chiave del futuro, io penso, per quanto riguarda l’offerta culturale. Lodevole l’idea di coinvolgere tutti: dai grandi nomi internazionali agli autori locali».

La direttrice di Poestate Armida Demarta ha illustrato nei dettagli il programma, che mantiene la sua formula multi-disciplinare che spazia dagli autori affermati a quelli emergenti. Nelle tre sere il festival, «ad alta frequenza poetica» come ha sottolineato Demarta, «accende i riflettori sull’intensità poetica disegnata con un percorso intrecciato tra le varie attività, in una sorta di “movimento culturale Poestatiano”. Un festival con una chiave di volta “apollinairesca” - al quale viene dedicato un omaggio tramite un’installazione video scenografica -, grazie al quale il programma diventa un divenire universale della parola».

L’anteprima del 31 maggio si terrà al Caffè Federale di Piazza della Riforma, in collaborazione con SMUM Scuola di Musica Moderna.

Giovedì 1 - 18:00-19:00 "Il mestiere di poeta": Fabio Pusterla si racconta. Incontro con Maria Grazia Rabiolo; 19.00-19.30 Incontro con tre giovani autori svizzeri in collaborazione con Il Cenacolo di Monte Verità; 19.30-20.00 "Dead End Spoon River" dall’Antologia di Spoon River di Egdar Lee Masters con Patrizia Barbuiani, Sergio Scappini Gabriele Marangoni, Dario Garegnani, Patrizia Binda, Renato Cadel. Coproduzione Teatrox e Secret Theather Ensamble; 20.00-20.30 "La parte dell’annegato e altre poesie" di Laura Accerboni, incontro con Gilberto Isella; in collaborazione con RSI Rete Due 20.30-21.30 Vivian Lamarque, con Maria Grazia Rabiolo; 21.30-22.30 Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini (piano) con Gian Luca Verga; 22.30-23.30 Scilla Hess e il suo gruppo.

Venerdì 2 - 18.00-18.30 Quella carta velina variopinta: Pietro De Marchi, incontro con Stefano Vassere; 18.30-19.00 Vorrei che tu fossi qui - wish you were here. Sergio Roic, incontro con Aurelio Sargenti; 19.00-19.30 l'autrice slovena Meta Kusar, incontro con Pia Todorovic e Margrit Schenker (fisarmonica); 19.30-20.00 Tra poesia e filosofia. Un’affabile conversazione. incontro con Davide Monopoli; 20.00-21.00 "Affinità e divergenze tra Faber, Ivan e Gaber". Incontro con Andrea Scanzi; 21.00-21.15 "Confabulazioni", incontro con Gino Agostini; 21.15-21.30 "24 volte al secondo", performance con Lorenzo Buccella e Gudrun De Chirico. 21.30-22.30 "Balcan poetry", poesia e musica con Goran Stojadinovic e Ivan Antunovic.

Sabato 3 - 18.00-18.30 "La sposa dei ghiacci": Chantal Fantuzzi, incontro con Francesco De Maria; 18.30-19.00 "Da quella scienza della gioia", Chandra Livia Candiani in un incontro con Stefano Vassere; 19.00-19.45 presentazione dell’antologia "Perché tu mi dici: poeta?" di A. Porta e C. Pistillo, con Carmelo Pistillo, Fabio Jermini. introduce Daniele Bernardi. Letture da "Gabbie per belve" di D. Bernardi con Daniele Bernardi, Martina Parenti e musiche dal vivo di Igor Vazzaz; 20.00-21.00 "Pensare altrimenti. Filosofia del dissenso", conferenza con Diego Fusaro. "Arte e filosofia" con Gabriele Morleo; 21.00-21.30 "Apollinaire tra arte e parola - armistizio per l’arte", conferenza con Filippo di Sambuy e Fosco Valentini, intermezzi musicali con Claudio Farinone (chitarra) e Fausto Beccalossi (fisarmonica); 21.30-22.30 "La voce e la chitarra", vocal chitarristico attraverso la poesia con Olga Romanko (soprano) e Trio Aragon Guitar: Giovanni Puccio, Alessandra Bevilacqua e Luciano Massimo Rusignuolo.

"Fuori programma" - Due “fuori programma” in conclusione di sabato: omaggio al grande poeta russo Evgenij Evtušenko, appena scomparso, «ma siamo ancora in una fase di work in progress» ha spiegato Demarta. Il secondo è ugualmente in trattativa: un “Poetry Gay” che si potrebbe allacciare al Gay Pride previsto il prossimo anno in città.

Tio.ch/20Minuti sarà media partner della manifestazione, e dedicherà contributi speciali alla rassegna.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE