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LUGANOCarpooling a Cornaredo, mandato a un'azienda italiana?

09.04.17 - 18:24
L'Udc chiede spiegazioni per sapere come e con quali controlli il Municipio di Lugano abbia affidato il progetto alla BePooler SA
Ti-Press
Carpooling a Cornaredo, mandato a un'azienda italiana?
L'Udc chiede spiegazioni per sapere come e con quali controlli il Municipio di Lugano abbia affidato il progetto alla BePooler SA

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha conferito un mandato all’azienda BePooler SA di Ponte Tresa la promozione e la gestione del carpooling in zona Cornaredo. A partire da lunedì 10 aprile, saranno messi gratuitamente a disposizione 18 parcheggi per gli automobilisti che condivideranno la loro auto in direzione del centro Città.

L'Udc sezione Lugano è felice per l'iniziativa che potrebbe sgravare il traffico cittadino e portare benefici a livello ambientale, ma si è posta un interrogativo, che vuole girare al Municipio. «È poco chiaro - viene spiegato - come e con quali controlli il Municipio abbia dato il mandato a una start-up con sede a Ponte Tresa, sembra non operativa e al cui indirizzo pare si trovi una villa senza alcun riferimento alla BePooler SA. Si rafforza il sospetto che l’ubicazione della SA sia appoggiata ad un “indirizzo di comodo” solo per essere giuridicamente presente sul nostro territorio».

«Tralasciando il fatto che una società iscritta a Registro di Commercio dal 2015 potrebbe anche non essere più considerata come start-up, quello che più lascia perplessi sono le persone che sembrerebbero lavorare per la “BePooler SA”, tutti cittadini italiani residenti tra Varese, Roma, Milano, Torino e Como, tra cui un sindaco di un paesino italiano. Tutti questi indizi non fanno altro che alimentare il dubbio che il personale della BePooler sia tutt’altro che indigeno, cittadini ticinesi, confederati o residenti sul nostro territorio».

Alla luce di quanto sopra, esponiamo le seguenti domande:

Il Municipio che tipo di controlli ha fatto per quanto attiene operatività, stabilità territoriale, serietà, esperienza e solidità sulla società in oggetto?

È stato fatto un concorso? Se sì, quante società ticinesi o svizzere e quante estere dall’UE hanno partecipato?

Quanto è costato il mandato ceduto alla BePooler di Ponte Tresa?

Il Municipio è a conoscenza se l’azienda citata abbia o meno già operato sul nostro territorio cantonale?

Al Municipio risulta che la società abbia operatività effettiva negli uffici di Ponte Tresa?

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