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LUGANO«Se il vostro obiettivo è l'allontanamento del direttore ditelo esplicitamente»

31.03.17 - 15:52
L'OCST commenta i risultati dell'audit sull'aeroporto e si rivolge ai dipendenti rappresentati da UNIA: «È ora di porre fine a questa situazione di conflitto perenne»
tipress
«Se il vostro obiettivo è l'allontanamento del direttore ditelo esplicitamente»
L'OCST commenta i risultati dell'audit sull'aeroporto e si rivolge ai dipendenti rappresentati da UNIA: «È ora di porre fine a questa situazione di conflitto perenne»

LUGANO - Lo ha detto il sindaco di Lugano, Marco Borradori, lo ribadisce l'OCST: «Presso l’aeroporto di Lugano occorre evidenziare le cause del malessere dei dipendenti e ripristinare un clima costruttivo».

Il sindacato, che pur appoggiando l'audit lamenta il fatto che la presentazione dei dati sia stata affidata non ai redattori, ma al CdA - che «inevitabilmente ha dato una sua lettura» -, sottolinea quanto già reso noto ieri in conferenza stampa, e cioé «la frattura tra una parte consistente di dipendenti, di fatto rappresentata da UNIA, e la direzione dell’aeroporto».

Per il sindacato, «rimane tutto da risolvere il vero problema, ossia come sanare questa frattura». «Le conclusioni dell’audit - spiega - danno alcune indicazioni preziose su iniziative organizzative attuabili, alcune delle quali più volte richieste da OCST (ad esempio l’introduzione di un software per la pianificazione dei turni e la revisione dei mansionari) e su taluni approcci da modificare (disponibilità al confronto e all’ascolto, migliore gestione dell’errore ed altro ancora) che investono principalmente la direzione chiamata ora a una seria riflessione. Ma a monte occorre che tutte le parti in causa dicano con chiarezza se vogliono realmente sanare questa frattura».

Per l'OCST, solo se la risposta è affermativa, a partire dalla direzione, è necessario «assumersi le proprie responsabilità abbandonando la caccia al colpevole, ammettendo anche i propri errori, lavorando per migliorare gli aspetti rilevati dall’audit e accettando di mettere in discussione le proprie convinzioni».

L’impressione del sindacato è però che alcuni attori «non vogliano retrocedere dalle loro posizioni e ripropongono una situazione di conflitto perenne. In particolare, spiace constatare che per una parte di dipendenti, e per UNIA che li rappresenta, l’unico obiettivo sembra essere l’allontanamento del direttore». «Se questa è l’intenzione lo dicano esplicitamente cosi che ognuno possa prendere posizione in maniera chiara nelle opportune sedi su questo puntuale aspetto», sottolinea l'OCST. «Se questa nostra impressione risulta essere sbagliata - conclude il sindacato -, ci aspettiamo da tutti chiari segnali distensivi».

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COMMENTI
 

nessuno 6 anni fa su tio
Lourmarin : pensa che a Bellinzona il governo ha ingaggiato un torinese come specialista del dialeto ticinese (pare sia un fenomeno) ma finora nessuno l'ha sentito parlare dialetto

Lourmarin 6 anni fa su tio
non ha nulla a che vedere con razzismo o capacità. ma è pur vero che c'è stato un periodo in cui la città di Lugano ai vertici di molti servizi assumeva solo dall'Italia :aeroporto, villa Heleneum,LAC ancora non costruito e non solo. ci sta dunque la domanda se in loco prIorio non si trova nessuno. va benissimo ricorrere a persone esterne. ma se con capacità formazione e esperienze ben mirate al posto in questione e magari uniche sul mercato. non è sempre così. ...

gokyo66 6 anni fa su tio
come diceva qualcuno "anche i fermenti lattici lo sanno" che c'era e c'è del malcontento tra i dipendenti e non credo sia solo una questione di turni... e concordo pienamente con lu72fl sulla questione del direttore... ma possibile che di tutti i professionisti che ci sono in loco siano dovuti andarsi a prendere uno di Firenze (con tutto il rispetto per gli amici fiorentini) laureato in giurisprudenza??? Voglio dire qua di avvocati ne sfornano a tonnellate tutti gli anni, non ne potevano trovare uno qua?? E se proprio sul territorio non si trovava nulla, non era meglio qualcuno con magari un po' di esperienza nel settore dell'aeronautica?...Lasem sta..che già mi sale la pressione solo a scrivere

F.Netri 6 anni fa su tio
Con i sindacati, specie con quelli di estrema sinistra, il conflitto non può che essere perenne. Loro ci campano, con i conflitti perenni.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Concordo pienamente con quanto hai scritto (devono pur far veere che ogni tanto fanno qualcosa e questo lo fanno creando conflitti EVITABILI e se non hai nulla in contrario aggiungo ancora una cosa. Ma sarà mai possibile che per ogni cosa dimostriamo SEMPRE che siamo una repubblica delle banane??? Mi chiedo se con tutti gli aeroporti della Svizzera (e se vogliamo pure anche esteri) non esiste un modello di gestione senz'altro applicabile per un aeroportucolo di periferia... Su da bravi, fate come vien fatto in questi casi e cioè visitare un aeroporto per uno scambio di know how SERIO piuttosto che ascoltare le solite pagliacciate dei sindacati

lu72fl 6 anni fa su tio
Tipica politica sottocenerina (vedi Municipio di Lugano) assumere un direttore di Firenze per un aeroporto con nove voli giornalieri come l' aeroporto di Lugano, non siamo a Peretola e neanche anche Pisa, basta assumere italiani!!!! con paghe nostre, Ausländer Raus!!!!

Nicklugano 6 anni fa su tio
UNIA, OCST, rappresentanti degli azionisti (sic!), direttore.... tra tutti questi personaggi che gestiscono, evidenziano e sentenziano ce n'è almeno uno che abbia mai diretto un'azienda seria e per obiettivi, con tanto di meritocrazia applicata e necessità di difendere il proprio operato?
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