L'Automobile Club Svizzero invita gli addetti ai lavori a battersi per una riduzione del fabbisogno e una ridistribuzione più equa delle entrate
LOCARNO - Nessuna riduzione della pressione fiscale sugli automobilisti ticinesi. Lo conferma l’Automobile Club Svizzero, sezione Ticino, dopo aver approfondito i contenuti del rapporto sulla nuova imposta di circolazione.
«In nessun punto del rapporto è indicata la volontà di ridurre la pressione fiscale o di destinare i proventi in modo trasparente all’infrastruttura stradale», precisa la sezione ticinese dell’ACS in un comunicato.
«Se l’obiettivo del Dipartimento competente è quello di garantire la neutralità finanziaria dell’intero apparato, sarà dunque necessario ritoccare frequentemente i coefficienti di calcolo», spiega inoltre l’ACS, esprimendo «preoccupazione» riguardo al fatto che sarà compito del Gran Consiglio fissare i parametri di legge e invitando gli addetti ai lavori a battersi «con ogni mezzo e in ogni settore per una riduzione del fabbisogno e una ridistribuzione più equa delle entrate».