La cittadinanza ha respinto la decisione presa dal Consiglio Comunale il 7 novembre 2016 con il 56.5% dei voti. Sconfessato il Municipio
MENDRISIO - I cittadini del Magnifico Borgo hanno deciso. E la loro decisione va contro la trasformazione dell'Aziende Industriali di Mendrisio (AIM) in SA. La popolazione, chiamata a votare questa domenica riguardo al referendum sul cambiamento della forma giuridica delle Aziende industriali di Mendrisio, ha infatti sconfessato il volere del Municipio. In maniera chiara. La domanda è infatti stata respinta con 2’589 voti contrari (56.5%) a 1’991 favorevoli (43.5%). Alla votazione che ha affossato il cambiamento da aziende municipalizzate a società anonima delle AIM hanno partecipato 4.622 persone (pari al 43.9% dei 10'523 iscritti nel catalogo elettorale). Una curiosità è che praticamente tutti i cittadini hanno espresso la propria preferenza tramite il voto per corrispondenza (4.431 su 4'622).
I vincitori: «Frutto del lavoro » - A seguito della votazione sono arrivate pure le prime reazioni. E il comitato referendario è naturalmente euforico dell'esito. «Questo risultato è il frutto di un grande lavoro collettivo e ringraziamo tutte le persone e tutti coloro che hanno sostenuto la sua causa, compresi i sindacati UNIA, VPOD, il Movimento per il socialismo, l’Associazione per la difesa del servizio pubblico, il Forum Alternativo, il Partito socialista, I Verdi, il PoP».
La vittoria di Davide contro Golia - Questo risultato, però, non era per nulla scontato considerate le forze in campo tanto che il comitato referendario non esita a paragonarlo con la vittoria di «Davide contro Golia». «Tutte le maggiori forze politiche di Mendrisio hanno legittimamente difeso la trafsormazione in SA delle AIM, ma i loro argomenti non hanno fatto presa sulla maggioranza della popolazione».
«Ha vinto un'idea forte e collettiva di servizio pubblico» - Secondo il comitato referendario ha vinto un’idea forte e collettiva di servizio pubblico, che non deve essere gestito secondo criteri privatistici neppure se di proprietà del Comune al 100%. «Le scelte incaute di certe esperienze gestionali secondo i criteri della SA, ha probabilmente contribuito a rafforzare la visione del comitato referendario, il cui obiettivo principale era di permettere alla popolazione di esprimersi su un tema tanto importante quanto quello del servizio pubblico».
Gli sconfitti: «Molto rammarico» - Oltre ai vincitori, si sono espressi anche i vinti. Il comitato interpartitico «Sì per le AIM forti e solide» ha preso atto «con rammarico della decisione popolare di non modernizzare le Aziende Industriali di Mendrisio». «I cittadini - si legge in un comunicato odierno - hanno scelto di mantenere lo status quo. Le conseguenze operative e finanziarie erano chiare sia per le AIM sia per il Comune».
«Occasione persa» - Il comitato sottolinea infatti come si sia persa un'opportunità. «L'azienda avrebbe potuto diventare più competitiva nel complesso mercato dell'energia. Le AIM continueranno a dover agire con i tempi lunghi della politica e non potranno garantire un importante introito finanziario al Comune. Le conseguenze per le finanze della Città sono purtroppo evidenti e preoccupanti». Il Comitato interpartitico conclude auspicando che il Municipio «trovi una soluzione concreta per non procedere con l'aumento del moltiplicatore d'imposta e per non perdere importanti posti di lavoro. Si attendono proposte concrete da parte dei referendisti alfine di poter garantire l'operatività ed evitare scelte finanziarie dolorose per la Città».