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CANTONELe piscine ticinesi bocciano lo studio canadese: «Da noi niente pipì nell’acqua»

09.03.17 - 14:10
L'esperimento ha rilevato 75 litri di urina in una vasca olimpionica. E in Ticino? Tra autocontrollo e verifiche del Laboratorio cantonale possiamo nuotare sicuri e puliti
TiPress
Le piscine ticinesi bocciano lo studio canadese: «Da noi niente pipì nell’acqua»
L'esperimento ha rilevato 75 litri di urina in una vasca olimpionica. E in Ticino? Tra autocontrollo e verifiche del Laboratorio cantonale possiamo nuotare sicuri e puliti

CANTONE - Ha fatto molto scalpore nei giorni scorsi la notizia che è stata tra le più cliccate in rete: uno studio canadese ha riscontrato 75 litri di urina in una vasca olimpionica. Le piscine sono realmente piene di pipì? Il team della University of Alberta ha usato come “elemento spia” la acesulfame-K, un edulcorante artificiale molto comune nelle bibite gasate e in molti alimenti, che viene espulso dall’organismo per via urinaria. Il risultato? In tutte le 31 vasche controllate era presente la acesulfame-K. Le concentrazioni più alte di urina sono tuttavia state registrate nelle vasche idromassaggio. Secondo lo studio canadese nella jacuzzi di un hotel è presente mediamente il triplo dell’urina rilevata nelle piscine pubbliche. La situazione delle piscine del Cantone è migliore di quella canadese? 

Bellinzona - Un campione dell'acqua della piscina di Bellinzona viene prelevata ogni due settimane dalla ditta specializzata HelvetiaLab di Sementina. «Esistono ordinanze molto precise per il controllo. Il cloro viene immesso per disinfettare l’acqua, ma se va oltre a quanto previsto, il responsabile viene immediatamente avvisato e la piscina chiusa». Dalla sede responsabile giunge la rassicurazione: «A Bellinzona sono assolutamente puliti. Secondo quanto previsto dal Cantone, lo stato dell’acqua è controllato almeno tre volte al giorno. Non è mai successo di dover chiudere la struttura. Di fatto abbiamo riscontrato sempre la piscina in perfetto stato».

Splash&Spa - Anche dalla Splash&Spa di Rivera giungono delle rassicurazioni: «Noi rispettiamo i parametri che il Cantone fornisce. I controlli sono accurati. Tre volte al giorno i bagnini eseguono dei prelievi da tutte le piscine. Le centraline monitorano l'acqua costantemente: se i valori risultassero fuori dai parametri, la piscina verrebbe chiusa e si opererebbe uno "shock di cloro". Ogni ora l'acqua viene filtrata totalmente».

Locarno - Il responsabile del Lido precisa che anche a Locarno viene seguita la prassi dei "tre controlli al giorno". Il Cantone effettua dei controlli a sorpresa, che normalmente non rilevano delle problematiche. «La piscina dei bambini e dei bebé - aggiunge il responsabile - a volte è interessata da problemi di feci e urine. In quel caso la vasca viene immediatamente svuotata, pulita e riempita di acqua nuova». Nelle vasche olimpioniche non viene solitamente riscontrato alcun problema.

I controlli - Nel 2016 in tutte le piscine ticinesi sono state intensificate le analisi dell'acqua. Tra i valori monitorati è stata inserita anche l'urea. Il regolamento cantonale prevede l'autocontrollo: «Ogni giorno - spiega Marco Jermini, direttore del Laboratorio cantonale - il responsabile della piscina deve verificare che le concentrazioni di disinfettante siano quelle previste. I prelievi dell'acqua devono essere almeno tre. Oltre a ciò, la piscina deve avere un abbonamento con un laboratorio privato che si occupi ogni 15 giorni delle analisi microbiologiche. I valori dell'ultimo prelievo devono essere affissi all'albo dell'entrata, affinché siano visibili agli utenti». Il Laboratorio cantonale effettua delle verifiche a sorpresa in cui accerta che i parametri rilevati in fase di autocontrollo siano conformi ai prelievi eseguiti sul posto. «Se la non-conformità è lieve - chiarisce il Direttore Jermini - sono previste delle misure amministrative. Se il valore è "leggermente" discostante, avviene un ammonimento e si prescrive l'obbligo di ristabilire la situazione di conformità. Se il disinfettante è assente o è presente in quantità "pericolose", la piscina viene immediatamente chiusa dall'ispettore e il gestore multato. La salute dei consumatori è al primo posto».

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COMMENTI
 

neuropoli 7 anni fa su tio
come siamo messi con i solidi? :-)))

Viperus 7 anni fa su tio
Il tipico odore delle piscine è la reazione dell`urina col cloro...una schifezza unica...

tip75 7 anni fa su tio
alla spa di Locarno dovrebbero cercare anche altri liquidi...

Tarok 7 anni fa su tio
un gutin lo fanno tutti, non raccontateci frottole

Nicklugano 7 anni fa su tio
Un'altra ricerca di grande importanza e spessore... chissà se li pagano per farle.

Frankeat 7 anni fa su tio
Articolo e allarmismo inutile. Poi, è ovvio che se chiami i responsabili delle piscine ti diranno che da loro è tutto a posto. Ma dai...
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