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URI/TICINOStazioni sciistiche “dimenticate” dalle FFS

26.02.17 - 16:58
Più difficile raggiungere con il treno la regione del San Gottardo. Andermatt pensa a una rete di bus diretti. Ad Airolo si faranno i conti al termine della stagione
Stazioni sciistiche “dimenticate” dalle FFS
Più difficile raggiungere con il treno la regione del San Gottardo. Andermatt pensa a una rete di bus diretti. Ad Airolo si faranno i conti al termine della stagione

ANDERMATT/AIROLO - «Si è puntualmente verificato quanto avevamo annunciato». Raffaele De Rosa, granconsigliere PPD e direttore dell’Agenzia del locale Ente regionale per lo sviluppo, ce lo conferma: dalla recente apertura della galleria di base del San Gottardo, l’Alto Ticino risente del peggioramento dei collegamenti ferroviari (in particolare arrivando da oltre San Gottardo, il viaggio prevede almeno un cambio di treno). «Riceviamo moltissime lamentele da turisti che si trovano in difficoltà nel raggiungere la Leventina e la Val di Blenio, come pure da pendolari che si muovono con i mezzi pubblici».

Il bus per raggiungere Andermatt - E attualmente tra gli insoddisfatti si contano in particolare gli sciatori che si spostano con il treno. Nella regione del San Gottardo, che fino allo scorso dicembre era ben servita da convogli a lunga percorrenza, ora c’è quindi chi corre ai ripari per non perdere appeal turistico. Tra questi, come riferisce la SonntagsZeitung, c’è la Andermatt Swiss Alps AG. «Dagli sciatori non si può pretendere più di un cambio di treno. Almeno durante l’alta stagione e i weekend bisogna prevedere treni diretti tra la regione di Zurigo e Göschenen» afferma il ceo Franz-Xaver Simmen dalle colonne del domenicale. Nella stagione 2017/18, la stazione sciistica intende dunque occuparsi personalmente della propria clientela, proponendo autobus diretti da Basilea, Zurigo, Zugo, Lucerna e Lugano.

Airolo: «Le valutazioni alla fine della stagione» - Con il treno (e le offerte per il tempo libero delle FFS) si arriva anche nel comprensorio sciistico di Airolo, dove però non si parla ancora di risultati. «Stiamo raccogliendo i dati statistici relativi alla clientela che arriva con il mezzo pubblico, ma soltanto al termine della stagione potremo comprendere l’andamento» ci dice infatti Renzo Pesciallo, direttore di Valbianca SA. Secondo il deputato De Rosa, comunque, anche gli impianti di Airolo registreranno un calo degli utenti in arrivo con il treno: «Per chi si sposta con tutto il necessario per sciare, i cambi di treno hanno un effetto negativo».

Collegamenti diretti con la SOB - Per la regione un barlume di speranza continua a garantirlo la proposta della Schweizerische Südostbahn (SOB), che vuole ottenere la concessione per la tratta di montagna del San Gottardo. Sfruttando la vecchia linea, l’azienda ferroviaria intende infatti introdurre collegamenti diretti per Lugano da Basilea o Coira (via San Gallo e Zurigo), con fermata nelle principali località. La decisione spetta all’Ufficio federale dei trasporti. Nel frattempo De Rosa parla di «soluzione molto interessante», anche perché i treni sarebbero accompagnati da personale di bordo «che può fornire ai passeggeri informazioni turistiche sulla regione».

 

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