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CANTONEDisoccupazione in lieve aumento

09.02.17 - 08:47
Nel cantone il tasso è salito al 4%. Un aumento di 0,1% rispetto al mese di dicembre del 2016
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Disoccupazione in lieve aumento
Nel cantone il tasso è salito al 4%. Un aumento di 0,1% rispetto al mese di dicembre del 2016

BELLINZONA - La disoccupazione in Svizzera è salita a gennaio al 3,7%, rispetto al 3,5% di dicembre. Lo afferma stamane la Segreteria di stato dell'economia (SECO).

A fine gennaio, afferma un comunicato, erano iscritti presso gli Uffici regionali di collocamento 164'466 disoccupati, 5'094 in più rispetto al mese precedente e 822 in più rispetto a gennaio 2016.

Tra i giovani (15-24 anni) il numero dei senza lavoro è aumentato di 566 unità (+2,9%) arrivando a un totale di 19'782, ciò che comunque corrisponde a 1'398 persone in meno (-6,6%) rispetto a 12 mesi fa. Complessivamente le persone in cerca d'impiego registrate erano 226’861 (+3’448 rispetto a dicembre e +4’110 rispetto a gennaio 2016).

Lieve aumento in Ticino - In Ticino il tasso di disoccupazione è salito al 4% (+0,1 punti rispetto a dicembre), mentre nei Grigioni è rimasto fermo all'1,9%. La più altra proporzione di senza lavoro si riscontra a Neuchâtel (6,6%, +0,3 punti), davanti a Ginevra (5,7%, +0,2), Giura (5,3%, +0,2), Vaud (5,2%, +0,2) e Vallese (5,2%, +0,1). I valori più bassi vengono fatti segnare da Obvaldo (1%, invariato), Nidvaldo (1,3%, invariato), Appenzello interno (1,4%, invariato) e Uri (1,5%, +0,2).

Per regioni la disoccupazione nella Svizzera tedesca si è fermata al 3,1%, dato invariato rispetto a dicembre, mentre nell'area comprendente la Svizzera romanda e il Ticino è salita dal 4,8% al 5,0%. La SECO indica inoltre che tra le donne il tasso di senza lavoro era a gennaio del 3,2% (invariato rispetto a dicembre) e tra gli uomini del 4,0% (+0,2 punti).

Tra gli svizzeri il tasso si è attestato a gennaio al 2,5%, invariato rispetto al mese precedente, mentre tra gli stranieri è aumentato dal 6,6% al 6,9%. La SECO fornisce anche i dati per fascia d'età: 3,6% (+0,1) nella fascia 15-24 anni; 3,9% (+0,1) nella fascia 25-49 anni e 3,1% (+0,1) tra gli ultracinquantenni.

La SECO ha pubblicato anche i dati relativi al lavoro ridotto, che si riferiscono però a novembre 2016. Il fenomeno ha interessato 6'204 persone (-255 rispetto a ottobre) e 565 aziende (-21). Il volume delle ore di lavoro perse è diminuito del 9,2%, a 338'224. Nel novembre 2015 erano state registrate 374'726 ore perse, ripartite su 6'349 persone in 611 aziende.

I dati provvisori disponibili indicano inoltre che a novembre 2016 3’399 persone hanno esaurito il diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione.

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