LUGANOPolo farmaceutico “ostaggio” della palestra

LUGANO - Sul Pian Scairolo prosegue il testa a testa che potrebbe mettere a rischio il progetto da oltre quaranta milioni di franchi per la realizzazione del polo farmaceutico Pharma Core. È infatti da più di un anno che l’azienda IBSA è in possesso della licenza edilizia per l’ampliamento e la trasformazione dello stabile ex Titanic, di sua proprietà. Ma sta ancora facendo i conti con l’attuale inquilino: il centro fitness Planet, che avrebbe dovuto liberare gli spazi il 31 dicembre 2015. Ora la prossima scadenza è però fissata per il 31 marzo 2017. «Una sentenza pretorile ha concesso all’attività una proroga, nonostante la proprietà sia in mora» ci conferma l’avvocato Giampiero Berra di Lugano, rappresentante legale di IBSA. Ma precisa: «Contro questa decisione, il titolare della palestra ha fatto appello».

Alternative all'estero? - Per i piani di IBSA i tempi rischiano pertanto di allungarsi ulteriormente. Tanto da costringere l’azienda a valutare un nuovo progetto, con un intervento di minore impatto sulle strutture IBSA già esistenti sull’altro lato della strada. «Pur essendoci la volontà di mantenere determinate attività in Ticino, questa situazione potrebbe portare l’azienda a trovare alternative altrove» ci spiega allora Christophe Direito, project manager della ditta farmaceutica. Senza lo stabile ex Titanic, sul Pian Scairolo non ci sarebbe infatti sufficiente spazio per l’accentramento dell’attività ticinese: l’obiettivo del Pharma Core è infatti di ridurre a tre le tredici sedi IBSA attualmente presenti sul territorio ticinese. Una trasformazione che, con l’avvicinamento di sviluppo, produzione e stoccaggio, porterebbe a una diminuzione dei trasporti, una minore dispersione delle risorse e un accorciamento dei processi.

Il nuovo Wellness Village - Nel frattempo il centro fitness Planet ha a più riprese pubblicizzato il nuovo Wellness Village che nell’ottobre 2017 dovrebbe aprire i battenti negli spazi del Centro commerciale Pazzallo, in via Senago 17. Si tratta di una struttura di 10’000 metri quadri che sarà in mano alla Planet Health Center SA, una società nuova rispetto all’attuale Planet. La licenza edilizia per il progetto è stata rilasciata dal Municipio di Lugano lo scorso 29 dicembre. «Dovrebbe arrivare in questi giorni» assicura l’architetto Claudio Lo Riso, che per parlare dell’andamento dei lavori e del rispetto della tempistica ci invita a rivolgerci al proprietario e responsabile della palestra Matteo Donataccio. Nonostante vari tentativi, non ci è stato possibile contattarlo. Questi interrogativi restano dunque aperti, come pure quello relativo alla data in cui la palestra libererà gli spazi dell’ex Titanic.