MENDRSIO - Secondo i dati dell’UNHCR tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2016, sono sbarcate in Europa 361'678 persone. Di cui 181'405 in Italia e 173'447 in Grecia. Sono cifre ben lontane da quella record del 2015, tuttavia le cifre del 2016 eguagliano il numero di arrivi tra il 2011 e il 2014 compresi. In Italia nel 2015 erano giunte complessivamente 153 mila persone, mentre nel 2016 181 mila, ossia il 18% in più.
Dietro queste cifre dure e crude, come sottolinea SOS Ticino, «ci sono dei volti, delle storie di migrazione molto pesanti. Ci sono donne, uomini e bambini che cercano protezione anche in Svizzera, anche in Ticino. «L’emergenza migratoria si scontra con politiche europee fallimentari, è al centro di dibattiti politici infuocati, tanto che in Europa diverse formazioni politiche hanno costruito il proprio consenso elettorale su questo tema».
E in Ticino? Qual è la situazione? Quali le analisi e le possibili risposte? A queste domande risponderanno, nel corso di una serata pubblica:
• Mario Amato, giurista di SOS Ticino che farà una panoramica delle norme giuridiche interne e internazionali che regolano la problematica, con particolare attenzione ai minorenni non accompagnati, ai ricongiungimenti familiari e all’accordo di riammissione fra Svizzera e Italia.
• Immacolata Iglio Rezzonico, che riferirà sull’assistenza legale in collaborazione con la Fondazione Azione Posti Liberi di Lugano
• Norman Gobbi, Consigliere di Stato con un intervento su come Confederazione e Cantone hanno affrontato la situazione
• Lucia Della Torre, Dr. Iur., con una contestualizzazione storica del fenomeno
L'incontro si svoglerà martedì 24 gennaio, alle 20.15, presso le Cantine Valsangiacomo di Mendrisio.