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CANTONE6 ticinesi su 10 hanno difficoltà a pagare la cassa malati

03.01.17 - 09:09
Dai dati di Comparis.ch sul sondaggio di inizio anno sulle finanze individuali per il 2017 emerge un Ticino pessimista e che fa fatica ad arrivare a fine mese
6 ticinesi su 10 hanno difficoltà a pagare la cassa malati
Dai dati di Comparis.ch sul sondaggio di inizio anno sulle finanze individuali per il 2017 emerge un Ticino pessimista e che fa fatica ad arrivare a fine mese

ZURIGO – Anno nuovo vita nuova. E i buoni propositi per il nuovo anno per molti svizzeri riguardano l'aspetto finanziario. In uno studio rappresentativo comparis.ch ha chiesto a 1041 cittadini svizzeri quale sia secondo loro il punto dolente in ambito finanziario, cosa si aspettino dalle finanze del 2017 e se rimanga loro denaro sufficiente per realizzare i propri sogni.

Il 60,8% dei ticinesi dichiara di far fatica ad arrivare a fine mese - Nel quadro tracciato dalla società di confronto Internet risaltano le differenze regionali. E la Svizzera italiana, come era facile immaginarselo, risulta l'anello debole della Svizzera. Lo dicono i dati: se a livello generale svizzero la grande maggioranza degli intervistati, il 65,1%, valuta la propria situazione finanziaria positivamente, il 60,8% dei ticinesi dichiara di riuscire a malapena a far fronte alle spese con il proprio reddito. Tra gli svizzeri romandi la quota si ferma al 39,2% e tra gli svizzeri tedeschi al 31,8%.

Il 60 per cento degli svizzeri italiani fa fatica con i premi della cassa malati. E sono anche i più pessimisti

Gli svizzeri italiani sono anche i più pessimisti. Se a livello svizzero il 17,8% degli intervistati dichiara di temere un peggioramento della propria situazione finanziaria, nella Svizzera italiana la percentuale sale a quasi il 30%. E questa sensazione si riflette anche in una delle principali voci del bilancio familiare degli svizzeri: i premi delle casse malati. Quasi il 60 per cento dei ticinesi lamenta di avere regolarmente o di tanto in tanto difficoltà a procurarsi il denaro per pagare i premi. Gli svizzeri romandi e tedeschi, rispettivamente con un 35,1 e un 28 per cento, dimostrano chiaramente di avere terreno più solido sotto ai piedi.

La lista delle spese da eliminare: la prima cosa a cui gli svizzeri rinunciano è il ristorante

Per chi deve risparmiare c’è da chiedersi a cosa rinunciare. Il sondaggio di comparis.ch mostra un quadro chiaro: la prima cosa ad essere eliminata è il ristorante, o qualsiasi uscita. Oltre alla gastronomia (posizione 1), in tal caso, anche il settore dell’elettronica d’intrattenimento (posizione 2) e l’industria della moda (posizione 3) devono prepararsi a tempi duri: questi sono i campi in cui gli intervistati sono pronti a usare le forbici. Ad essere meno in pericolo sono invece hobby, auto e viaggi per vacanza.

Ecco a cosa rinuncerebbero gli intervistati:

1. Ristoranti e uscite (60,7 per cento)
2. Nuove tecnologie e prodotti di elettronica (59,0 per cento)
3. Vestiti nuovi e accessori (56,7 per cento)
4. Cultura, teatro, cinema, concerti, eventi sportivi (51,1 per cento)
5. Viaggi, ferie (37,9 per cento)
6. Auto (31,3 per cento)
7. Hobby (23,4 per cento)
8. Altro (4,5 per cento)

Un paese di risparmiatori e giovani viaggiatori

Chi in Svizzera ha soldi in esubero, tende a risparmiare (53,8 per cento): tuttavia, i ticinesi e gli svizzeri romandi risparmiano meno di tutti.

I ticinesi sono quelli che risparmiano meno -  Anche in questo ambito sono i ticinesi ad essere meno "fortunati" rispetto al resto della Svizzera. Infatti gli svizzeri italiani che riescono a mettere da parte qualcosa a fine mese non sono neppure la metà e più esattamente il 43,5%. La percentuale supera il 50% tra i romandi (50,2%) e gli svizzero tedeschi (55,6%). Il dato sul risparmio si evince dalla domanda posta da Comparis: «Come utilizza il denaro che ha liberamente a disposizione?» Dopo il risparmio, al secondo posto si trovano i viaggi con il 32,6 per cento. Risulta evidente la voglia di viaggiare soprattutto dei più giovani: con il 44,2 per cento i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni indicano con valori sopra alla media di utilizzare il denaro a disposizione per viaggiare.

Rinunciare a spese inutili e sfruttare gli sconti: ecco come si risparmia in Svizzera
Se costretti a ridurre le proprie spese, gli svizzeri sanno risparmiare bene. Alla domanda su come avvenga concretamente il risparmio, gli intervistati indicano come prime misure d’emergenza la rinuncia alle spese inutili, l’utilizzo di sconti, il confronto dei prezzi e l’acquisto nei discount all’estero.

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COMMENTI
 

mats13 7 anni fa su tio
Purtroppo le CM, con ovvia compartecipazione di CF, CN e CS, si sono cautelati per bene; se sei salariato non puoi permetterti di non pagare la CM, la sua franchigia e le sue partecipazioni alle spese, perché dopo la procedura esecutiva scatterebbe la trattenuta dalla stipendio tramite UEF. Se invece dimostri di non avere soldi a disposizione il Cantone ti paga gli arretrati, hai ancora diritto alle cure e tutto ricade sulle tasche di quelli che ancora hanno i mezzi finanziari per pagare. Sino a quando?

siska 7 anni fa su tio
Eh ma a questi mena/calcolatori con i soldi degli altri non gliene frega un fico secco se gran parte di noi fa fatica ad arrivare a fine mese. E poi vengono a dirti che bisogna intraprendere sacrifici a riguardo i tagli nel sociale! Soprattutto quando vogliono "tagliare" agli anziani. Le casse malati?? UNA COLOSSALE..........zione legalizzata la spartizione della........Va benissimo tagliate ma prima o poi il BUBBONE scoppia! Vergognatevi politici tutti quanti senza eccezione! Siete la vergogna del popolo!

Nicklugano 7 anni fa su tio
Ma che volete... Beltrasorriso ha chiaramente deplorato in occasione di tutti gli aumenti... non vi basta?

Esse 7 anni fa su tio
in una società dove i soldi piovono verso l'altro ...chiaro che chi sta in basso rimane a bocca asciutta.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Esse
é sempre stato così e si accetta. Non si può accettare il degrado.

Lele68 7 anni fa su tio
ma il buon cocker scriverà sonobeltraserenogiustocosi

elvetico 7 anni fa su tio
Tranquilli : prima o poi il sistema "salta" e giocoforza bisognerà inventarne un altro - si spera migliore - ... per quello attuale stiamo arrivando al punto di non ritorno: mica si può rubare perennemente.

comp61 7 anni fa su tio
per una famiglia in salute e franchigie massime, oltre 10000 chf/ anno é semplicemente un furto legalizzato. Ladroni.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
cmq é un`assicurazione dovrebbe esserci una parte di rischio da ambo le parti, così il rischio da parte delle CM si annulla!!!!

Giorgio8989 7 anni fa su tio
forza politici ticinesi portate i salamini nostrani a berna e con quelli fatevi violare come se non ci fosse un domani..!!! peccato che noi popolaIozio e ticinese siamo e saremmo sempre quello a prenderla nel di dietro per colpa vostra...vergognatevi tutti dalla destra alla sinistra...!!

sedelin 7 anni fa su tio
io ne faccio parte: rinuncio a tutto quanto elencato, tranne l'auto. e non vado mai dal dutur, pago e basta. @vulpus, é la verità! spero che presto arrivi il tempo in cui almeno il 60 per cento della gente non ce la fa a pagare, poi le cose dovranno cambiare per forza.

Jampi 7 anni fa su tio
Benissimo!! " 6 ticinesi su 10 hanno difficoltà a pagare la cassa malati" . Poi mandiamo a Berna a rappresentarci un cassamalataro Doc . E i nostri Cons Naz 7 su 8 hanno votato l`aumento della franchigia minima .

rojo22 7 anni fa su tio
Grazie agli on. (?)Cassis MerliniQuadriPantani Chiesarappresentate gli interessi dei vostri elettori. Grazie infinite. in occasione delle prossime elezioni federali, al posto dei santini, mandateci la vaselina.i vostri stupidì elettori

gabola 7 anni fa su tio
ma molti di questi sei con il tel nuovo,vestiti firmati...per quelli che fanno veramente fatica non sono momenti facili e sembra andare sempre peggio

vulpus 7 anni fa su tio
Queste statistiche mirate lasciano un po' il tempo che rovano. Se vogliono dimostrare una cosa la impostano finalizzata, se invece vogliono dimostrare il contrario fanno altrettanto.Sarebbe invece interessante le statistiche delle casse malati, per vedere in che modo pagano i ticinesi. Chiaro che spesso il far fatica è abbinato a quanto si paga per quello che si riceve. Se poi si guarda agli sprechi, a tutti viene il fastidio. Se vogliamo dimostrare che i ticinesi sono dei malpaga, ne possiamo impostare una decina di questi resoconti. Non si tratta forse del voler mettere un po' alla berlina i cittadini al sud delle alpi?

francox 7 anni fa su tio
Il sistema sta crollando o è solo l'impressione di un profano?

patacca 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Si sta esalando gli ultimi respiri..e questi lo sanno ma tirano diritti..hanno le spalle coperte.

Openyoureyes 7 anni fa su tio
Risposta a francox
crolla eccome !!! Il sistema, l'ambiente che ci circonda e la fiducia verso poilitici e promesse... E noi stiamo cadendo con esso !

Bacaude 7 anni fa su tio
Purtroppo sono molti quelli che fanno fatica. E sono diversi quelli che preferiscono non rinunciare ai loro sfizi invece di pagare la cassa malati. Detto questo, va fatta una seria riflessione sulla sanità, che deve essere garantita e pubblica.

Cocaus 7 anni fa su tio
E gli altri 4 non la pagano proprio :P

tip75 7 anni fa su tio
non era difficile da intuire...ma la nostra politica se ne frega

navy 7 anni fa su tio
Beltraminelli e' al corrente! Tra un sogghigno e l'altro....guarda altrove......

patacca 7 anni fa su tio
Risposta a navy
AL SUO AUMENTO DI STIPENDIO...
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