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LUGANO - Il Panathlon Club Lugano ha avuto il piacere di ospitare martedì il Gruppo Ticinese Sportivi Ciechi, che nel 2016 festeggia il suo 40° anniversario. A raccontare la storia dell’associazione sportiva sono stati il vicepresidente della STAC (Società Ticinese per l’assistenza dei Ciechi) Romano Leoni, il cassiere del GTSC e presidente onorario dell’Unitas Sandro Molinari e uno dei fondatori del GTSC Rino Bernasconi.
Le tre associazioni sono strettamente legate tra loro e hanno permesso negli anni alle persone cieche e ipovedenti di integrarsi sempre meglio nella nostra società. Il GTSC, nato come Gruppo Ticinese Sciatori Ciechi, offre le più svariate attività, dallo sci alle uscite con le racchette, dallo sci di fondo alle gite in montagna, dalle escursioni in tandem al nuoto, e ha il merito di unire le persone ipovedenti e cieche ad altre persone creando forti legami d’amicizia necessari per lo svolgimento delle attività.
Durante la serata sono anche stati assegnati a Selina Erdmann e Leila Giulieri i premi per i migliori risultati alla Scuola professionale per sportivi d’élite di tenero. Inoltre, il Panathlon Club Lugano ha avuto l’onore di avere come ospite l’ex giocatore dell’HC Lugano Pat Schafhauser con la sua famiglia.
