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CANTONE«Caro dottor Denti, presto sarò da Lei col mio dossier…»

22.11.16 - 06:02
La storia di Giulia C., giovane con la sindrome di Sharp che si cura in Serbia, aveva suscitato lo scetticismo del presidente dell’ordine dei medici
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«Caro dottor Denti, presto sarò da Lei col mio dossier…»
La storia di Giulia C., giovane con la sindrome di Sharp che si cura in Serbia, aveva suscitato lo scetticismo del presidente dell’ordine dei medici

LUGANO - «Caro dottor Franco Denti, presto sarò da Lei col mio dossier. E le dimostrerò che la mia non è una storia gonfiata. Anzi…» È la reazione di Giulia C., la 30enne luganese che aveva raccontato a Ticinonline il suo calvario con la sindrome di Sharp, di fronte allo scetticismo del presidente dell’ordine dei medici ticinesi. Denti, da noi contattato, aveva espresso più di un dubbio sulla vicenda vissuta da Giulia, che per tanti anni non era riuscita ad avere una diagnosi in Svizzera per poi riceverla, casualmente in Serbia. «Io – fa sapere Giulia – sono intenzionata ad andare fino in fondo. Non mi va di passare per matta. Denti lo voglio incontrare».

Il libro della discordia - Una storia, quella di Giulia, che ricorda quella di Paola Zuppiger, autrice del libro “Fallimento terapeutico” in cui racconta la morte del marito dovuta a presunte inadempienze mediche. Anche in quel caso, alcuni dottori ci scrissero mettendo in dubbio la veridicità di alcuni passaggi raccontati dall’autrice. La stessa cosa era accaduta in passato, ogni volta che è stato trattata la tematica del presunto cattivo operato sanitario. Intanto, una recente statistica dimostra che ogni anno 70.000 pazienti sviluppano un’infezione negli ospedali svizzeri. Centinaia di morti.

Onnipotenza - Perché molti medici, di fronte a simili situazioni, hanno la tendenza a chiudersi a riccio? «Effettivamente – sostiene Matteo Cheda, membro ticinese del comitato dell'Organizzazione svizzera dei pazienti – sarebbe più costruttivo ammettere i propri sbagli. Perché sbagliare è umano. E negando gli errori si perde credibilità. È accaduto anche nel caso del dottor Piercarlo Rey, al Sant’Anna di Sorengo. Il medico è una persona che salva le vite. In alcuni casi questo può portare a sentirsi un po’ onnipotenti».

Problemi con la giustizia - «Il fatto – aggiunge Dieter Conen, medico e presidente della Fondazione svizzera per la sicurezza dei pazienti – è che un dottore non può dire facilmente “Ho sbagliato”. Perché sa che potrebbe poi avere problemi con la giustizia. Psicologicamente non è facile. Magari dunque ci si limita a dire “Mi dispiace che sia andata così”. Per fortuna a livello universitario ci si è accorti di questo problema. A Zurigo, da qualche tempo, si fa una formazione ad hoc sull’importanza di ammettere gli errori da parte dei medici».

Troppi morti - Stando alle cifre del 2010, negli ospedali svizzeri morirebbero ogni anno tra i 500 e i 2000 pazienti a causa di errori medici. «Sono cifre ancora attuali – tuona Conen –. E le ritengo inaccettabili. Ogni singolo morto è un morto di troppo. Va anche detto che in questo periodo storico c’è grande pressione sul ruolo degli operatori sanitari».

Il problema ticinese - Nella Svizzera italiana i morti causati da errori o valutazioni errate sarebbero tra i 28 e i 68 all’anno. «In Ticino – riprende Cheda – ancora oggi ci sono troppi morti, rispetto ad altre regioni della Svizzera. E in molti casi non si riescono a individuare le malattie rare. Il problema ticinese è che gli ospedali sono troppo piccoli. Bisognerebbe spostare il Civico a Giubiasco-Camorino e chiudere il San Giovanni di Bellinzona e La Carità di Locarno. Un ospedale Civico più grande attirerebbe medici più qualificati. E soprattutto farebbe aumentare il bacino dei pazienti di una determinata casistica. Sarebbe, insomma, più semplice riconoscere le malattie poco diffuse».

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COMMENTI
 

sedelin 7 anni fa su tio
MAH, UN ALTRO BLOG CHE SCATENA POLEMICHE. MA COME CI SI PUÒ ESPRIMERE SU QUESTO CASO SENZA CONOSCERE DETTAGLIATAMENTE I FATTI???!! IO NON ME LA SENTO DI DAR RAGIONE ALL'UNO O ALL'ALTRA, E CREDO CHE QUESTA NON SIA LA SEDE PER TROVARE GIUSTIZIA. ALLA SIGNORA GIULIA: LA VIA DELLA GUARIGIONE é SUPPORTATA DALLA SERENITÀ E DAI PENSIERI POSITIVI, LA RABBIA ALIMENTA LA MALATTIA. AUGURI!

Gus 7 anni fa su tio
Un ospedale cantonale a Giubiascco-Camorino risolverebbe tutti i problemi. Ma Lugano, che beneficia di tutti i vantaggi senza oneri, non ci sta

miba 7 anni fa su tio
Eh no, troppo facile scrivere un articolo del genere improntato all'emotività e sul quale personalmente mi sono fatto un paio di domande. Sfido chiunque (che non sia medico o paramedico) a cercare in internet e capire esattamente cosa sia la "sindrome di sharp" dal momento che viene anche chiamata "connettivite mista" (dal momento che è l'insieme di più malattie). Perché prima di pubblicare questo "scoop" non è stato interpellato il medico tirato in ballo almeno per una presa di posizione? Perché Giulia C. vuole essere dal Dr. Denti con il suo dossier dal momento che un'eventuale valutazione avviene normalmente sulla base di una "documentazione scientifica" e non sulle opinioni soggettive più o meno giuste o sbagliate? La Signora Giulia C. non è che per caso nel frattempo ha anche inoltrato una domanda-AI? E di domande ce ne sarebbero tante... Se vi lamentate della qualità della qualità delle cure in Ticino chi è causa del suo male pianga se stesso: per questioni di campanilismo (ed altre $) in una comunità di poco più di 300'000 abitanti Locarno vuole il suo ospedale, Bellinzona vuole il suo, Lugano vuole il suo, Mendrisio vuole il suo ecc ecc ecc (e forse vi ricordate anche la vicenda dell'Ospedale Italiano, non necessario ma tuttora in funzione grazie ad una votazione). Tutto questo si paga, sia in soldi (tasse) che in qualità (dispersione delle specialità, mancanza di know-how). Ed anche questo, assieme ad altri motivi, fa sì che abbiamo i premi dell'assicurazione di base tra i più alti della Svizzera

Tato50 7 anni fa su tio
Anche il mio, senza nemmeno visitarmi e dicendomi che dovevo fare 9 sedute di fisioterapia, quando gli ho telefonato dall'Ospedale per dirgli che quel dolore non era che un cancro maligno al rene sinistro, mi ha detto : “Mi dispiace che sia andata così” Figurati a me, spero il il "fratello" che ho ancora lavori per due;-((

leopoldo 7 anni fa su tio
il nostro caro dott.denti era il medico di fiducia dell'okk .quindi....

ladycore 7 anni fa su tio
L'articolo è scritto con una superficiale raccolta di informazioni messe alla rinfusa senza un senso logico. Complimenti a PM, si sia un'autocritica e faccia sapere sul blog. Una malattia rara è imparagonabile ad un caso medico, di cui nessuno è a conoscenza della diagnosi nè della prognosi e neppure della compliance fra paziente-parenti e curanti, riportato su un libro e riportato mediaticamente in televisione. Questo solo un piccolo appunto potrei continuare...che mediocrità e povertà di contenuti

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a ladycore
Ok. Resta il fatto che la malattia è stata scoperta in Serbia, non chessó all'Inselspital o negli U S A

red 7 anni fa su tio
Risposta a ladycore
L'articolo fa riferimento alla messa in discussione della storia di Giulia C., da noi precedentemente riportata, circa un mese fa, da parte del presidente dell'ordine dei medici. Non si tratta di essere superficiali. Evidentemente Lei non ha seguito tutta la vicenda. Cordiali saluti. P.M.

dudo 7 anni fa su tio
Il miglior medico in Ticino è il treno per Zurigo !!!

KilBill65 7 anni fa su tio
Non e' la prima volta che da noi i medici sbagliano o non trovano come in questo caso la diagnosi giusta, e i medici da noi non ammettono i propri errori. La signorina fa bene ad incontrare il dottor Denti....Spero che risolva in primis il suo problema. Cara signorina, ci faccia sapere tramite Tio come e' andata con il dottor Denti sarebbe interessante sapere cosa le risponde in merito. Auguri

moonie 7 anni fa su tio
ma ditelo che se un paziente subisce un errore medico si deve mettere subito l'animo in pace che denunciare è perfettamente inutile. nelle sedi di formazione (ad esempio nel corso da terapista complementare) viene detto esplicitamente. una casta che si autoprotegge a meno che l'errore non sia talmente palese e non sia messo in piazza. ma anche in questi casi l'arroganza è talmente pesante che ad un rey si permette di stare in sala operatoria nonostante la sospensione. vi sentite dio avendo nelle vostre mani le nostre vite. il non ammettere l'errore vi rende davvero pericolosi. più vi si sta alla larga e meglio è.

tip75 7 anni fa su tio
che Denti sia un po' più umile e rispettoso magari..

Benji78 7 anni fa su tio
Per fortuna abbiamo strutture e attrezzature decenti che fanno apparire la sanità ticinese meglio di quella che in realtà è. La qualità dei medici è mediamente scadente (per fortuna con qualche eccezione), ma rispecchia semplicemente la mentalità della gente ed è frutto dello scarso coraggio dei nostri politici. Finchè lo sbroja pensa di essere al centro del mondo, il vallerano di aver bisogno di un prontosoccorso inefficiente sotto casa e il politicante di turno ad accaparrarsi voti non si arriverà mai all'unica soluzione logica, un grande ospedale unico a Bellinzona che riunisca tutte le specialità e che possa essere un punto di riferimento e possa attrarre i migliori specialisti.

camos 7 anni fa su tio
Medici... uno scalino sopra tutti... Vabbè che avranno studiato per anni e anni e che hanno sulle spalle (nessuno lo mette in dubbio) molta responsabilità, ma non sono DIO... Per Fortuna ce ne sono anche di umili in questo settore, non dobbiamo fare di tutte le erbe un fascio, anche se però molti...

Fran 7 anni fa su tio
Che Denti sia cinico non è una novità.
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