Cerca e trova immobili

CANTONEIl governo grigionese critica la LIA: «Strumento sbagliato»

17.11.16 - 15:58
Il Consiglio di Stato retico riconosce la «difficile situazione» ticinese, ma trova che non sia questo l'approccio migliore per risolverla
tipress
Il governo grigionese critica la LIA: «Strumento sbagliato»
Il Consiglio di Stato retico riconosce la «difficile situazione» ticinese, ma trova che non sia questo l'approccio migliore per risolverla

COIRA / BELLINZONA - La Legge sulle imprese artigianali (LIA), che disciplina l'attività sul territorio del Cantone Ticino, non piace al governo retico: Coira invita quindi il Consiglio di Stato ticinese a sostituire la legge "con una normativa che sia conciliabile con l'approccio economico liberale del nostro paese". Lo comunica lo stesso governo grigionese in una nota odierna.

La legge ticinese richiede alle aziende intenzionate a lavorare nel cantone l'adempimento di diversi requisiti: devono presentare l'estratto del registro di commercio, quello del casellario giudiziale del titolare e del direttore della ditta, estratti del registro esecuzioni, dichiarazioni sulla copertura assicurativa, diplomi e attestati professionali.

Oltre a ciò le aziende devono versare diverse tasse a Bellinzona: quelle per la prima iscrizione, poi quelle per la verifica delle conoscenze professionali, e quelle annue ricorrenti per la tenuta a giorno dell'albo. Il governo di Coira afferma di essere «consapevole che queste misure non sono dirette contro imprese svizzere» ma hanno piuttosto lo scopo di contenere l'offensiva da parte di società italiane che generano una forte concorrenza nei confronti delle aziende locali.

Il Consiglio di Stato retico ammette che «il Cantone Ticino si trova in una situazione molto difficile» a causa della forte differenza di prezzi e salari rispetto all'Italia, ma rimane comunque contrario alla LIA, che reputa essere «lo strumento sbagliato».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

mela morsicata 7 anni fa su tio
Bisognerebbe fare un passo in dietro.

marde 7 anni fa su tio
Ne stanno combinando di tutti i colori con la Lia tutta la Svizzera è giustamente contro . Altra stupidata che hanno combinato le commissioni paritetiche per creare ulteriore burocrazia e cosi noi imprenditori paghiamo ancora per mantenerne altri in ufficio.... tutto questo per combattere i Padroncini. Speriamo che facciano veramente ricorso al tribunale cosi da eliminare definitivamente questa boiata.
NOTIZIE PIÙ LETTE