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LUGANOUn inquilino "imbarazzante" a Palazzo Civico

13.11.16 - 17:57
Il Municipio ha assegnato gli ex spazi di Lugano Turismo a un imprenditore accusato di riciclare denaro della 'ndrangheta
GMPAS-TIO.CH
Un inquilino "imbarazzante" a Palazzo Civico
Il Municipio ha assegnato gli ex spazi di Lugano Turismo a un imprenditore accusato di riciclare denaro della 'ndrangheta

LUGANO - Era stato arrestato nel 2010 a New York, nientemeno che dall'Fbi. In realtà «non sapeva con chi aveva a che fare» il fiduciario e direttore di banca luganese che all'epoca finì su tutti i giornali. L'accusa: essere il prestanome di un clan della 'ndrangheta. Alla fine i giudici decretarono che sì, il 53enne aveva commesso irregolarità e illeciti, ma senza avere la consapevolezza di farlo a favore di un'associazione mafiosa. Assolto.

Tutto questo era noto al Municipio di Lugano quando, a giugno scorso, si è riunito per decidere della gara pubblica per l'affitto degli ex uffici di Lugano Turismo, tra piazza Rezzonico e Riva Vela. Una posizione particolare: nello stesso stabile del Municipio. Sotto gli uffici del sindaco e la sala consiliare. È comprensibile dunque che la candidatura ad occupare lo spazio da parte dell'ex fiduciario in questione (attraverso una società controllata) abbia creato qualche imbarazzo tra i Municipali. È di marzo infatti la notizia che l'uomo sarebbe finito di nuovo sotto inchiesta - questa volta a Bologna - con l'accusa di «avere riciclato ingenti somme di denaro della 'ndrangheta».

«La cosa è stata discussa dai Municipali, che erano al corrente dei precedenti dell'imprenditore» conferma a Tio.ch-20minuti l'Ufficio giuridico della Città. «Si è ritenuto tuttavia che non sussistevano ostacoli legali. Tutti i concorrenti alla gara hanno presentato il casellario giudiziale: l'amministratore della azienda vincitrice risulta incensurato». Avanti dunque: i lavori di ristrutturazione inizieranno a gennaio. A marzo aprirà una rosticceria di prodotti tipici. 

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