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MALCANTONECirconvallazione Agno-Bioggio: «Il progetto non è congelato»

18.10.16 - 16:01
Il Dipartimento del territorio respinge le voci e spiega i ritardi. Claudio Zali sta già valutando le possibili soluzioni con i Comuni coinvolti
TiPress
Circonvallazione Agno-Bioggio: «Il progetto non è congelato»
Il Dipartimento del territorio respinge le voci e spiega i ritardi. Claudio Zali sta già valutando le possibili soluzioni con i Comuni coinvolti

BIOGGIO / AGNO - Il Dipartimento del territorio, a seguito delle «fuorvianti interpretazioni» diffuse nei giorni scorsi, torna ad esprimersi sulla futura circonvallazione Agno-Bioggio, gettando acqua sul fuoco e precisando che il progetto «non è stato in alcun modo congelato o rallentato» e che l'attuale situazione viaria nel Malcantone rimane una «priorità», al fine di «restituire alla popolazione una migliore qualità di vita».

I motivi dei ritardi sono legati a problematiche che riguardano «l'inserimento paesaggistico dell'opera e il relativo uso territoriale», spiega il DT che reputa indispensabile donare una risposta ad esse prima di «procedere alla pubblicazione dei piani stradali». Il percorso prevede infatti un doppio attraversamento del fiume Vedeggio e la divisione in due della frazione Mulini di Bioggio.

Considerati tali presupposti, il DT ritiene inoltre «opportuno e legittimo», che il Direttore Claudio Zali, che sta attualmente discutendo le possibili soluzioni alternative con i Comuni interessati (Agno, Bioggio e Muzzano), possa procedere ad una «seria e approfondita riflessione», in modo da valutare la praticabilità delle stesse.

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COMMENTI
 

vulpus 7 anni fa su tio
Un azzardo politico disattendere pacchianamente le decisioni del gran consiglio, e nessuno dice niente. Sconcertante il modo di comunicare e di decidere dell'avv Zali. Sarebbe stato forse più opportuno dapprima dichiarare che il suo predecessore aveva favorito una boiata di soluzione, così da far comprendere ai cittadini, il tempo e i milioni persi in progettazzioni e pianificazioni. Una vergogna cantonle. La soluzione al problema del traffico nella zona , la messa a disposizioneda parte delle fabbriche di un abbonamento per il trenino , un grande posteggio a Pte Tresa Italia, e realizzare subito il percorso tranviario almeno fino a Manno.

danysax 7 anni fa su tio
La soluzione per diminuire il traffico dei frontalieri? ....in dogana a ponte tresa 2 corsi in entrata in svizzera: 1° corsia veloce per chi sono almeno in tre o più per auto 2° corsia lenta con controlli doc ecc per chi viaggia da solo o in coppia tempo una settimana e tutti o quasi si trovano i compagni di viaggio e il traffico diminuisce....

cherotturastinicknames 7 anni fa su tio
C' è forse qualcuno che come me riguardo al tema della viabilità nel Malcantone, dopo decenni passati in coda ha semplicemente deciso di prenderne atto ? Meglio non farsi illusioni: una soluzione radicale del tipo galleria Bioggio - Ponte Tresa con uscita intermedia, potrebbe significare anno 2035 o giù di li, per giunta con un decennio di cantiere. Se si pensa a migliorare la qualità di vita una delle possibilità può essere trasporti pubblici "verdi" a basso prezzo nelle fasce di orario sensibili e vere ciclopiste (dove pedali senza rischiare la pelle). Più strade = più traffico, grandi business per pochi, territorio deturpato per tutti.

danysax 7 anni fa su tio
La stiamo aspettando da 25 anni ????..... quando da bambino a 10 anni andavo a scuola ad Agno, già ne sentivo parlare dai miei genitori, nonni e politici di allora!!! io adesso ne ho 53 anni.......quindi altro che 25 anni...!!!!!!! sono oltre 40!!!!!! PS. azzeccatissima l'affermazione di pontsort: ........via l'aereoporto e vai con le striscie, l'asfalto é già nuovo?!?!?! e si risparmiano milioni.......

OCP 7 anni fa su tio
Diciamoci la verità... anche nel Malcantone la stragrande maggioranza di traffico è causato dalle auto dei frontalieri. Prima di spendere un sacco di soldi in circonvallazioni, gallerie o quanto altro... ma davvero non esiste un sistema per liberarsi di questo traffico di importazione? Ci si è già pensato?

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
BRAAAAAVOOOO !!!

F/A-18 7 anni fa su tio
Risposta a OCP
la maniera sarebbe quella di lasciare questi deleteri bilaterali e tornare a comandare a casa nostra contingentando la manodopera estera dosandola secondo i nostri bisogni, punto e stop.

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Esatto. Ma perché nessuno lancia un'iniziativa in tal senso?

F/A-18 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
Semplicemente perché a qualcuno interessa la manodopera a basso costo sotto forma di subappalti, cioè ditte che entrano e fanno il lavoro per la metà, inoltre entrano capitali freschi ma di dubbia provenienza per i quali non interessa sapere di più, anche per le casse pubbliche c'è un guadagno, vedi il LAC, poi agli spalancato di porte che sono poi i nostri politici, poco importa se i nostri artigiani rimangono all'asciutto, a parole difendono le PMI ma di fatto ......, anche perché in certi investimenti immobiliari e quant'altro ci sono dentro fino al collo......

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Ok, vero. Però spero sempre che qualcuno si decida a lanciarla. Associazioni tipo ASNI per esempio. .

vulpus 7 anni fa su tio
Galleriaaaaaaa

pontsort 7 anni fa su tio
Basta aspettare che chiudono l'aeroporto, poi la circonvallazione è già pronta
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