Il club privé, chiuso dalla Sezione Teseu nel 2014, ha chiesto i danni al Municipio di Torricella-Taverne
TORRICELLA-TAVERNE - Torna a far parlare di sé il Nautilus, l'Osteria con annesso il club privé di Taverne, chiuso nel 2014 a seguito di un blitz effettuato dal distaccamento Teseu della Polizia cantonale.
Gli ex proprietari del locale a luci rosse - come riportato dal "Giornale del Popolo" - hanno infatti fatto pervenire una richiesta di risarcimento al Municipio del comune sottocenerino. E la cifra è di quelle che fanno rumore: 381.131 franchi più interessi.
Il motivo della rivendicazione è un danno che l'esercizio pubblico avrebbe subito nell’ambito del contenzioso legale con il Comune. La querelle era iniziata nel 2012 con il rifiuto di una licenza edilizia per il cambiamento di destinazione in postribolo e si era successivamente inasprita con il divieto di esercitare la prostituzione venuto dal Municipio. In seguito il Consiglio di Stato aveva annullato la decisione di chiusura del locale, almeno per quanto riguarda la parte destinata alla ristorazione.
Ora, lo stesso Municipio di Torricella-Taverne ha dovuto ritornare sul tema a luci rosse, chiedendo l'autorizzazione al Consiglio comunale di stare in lite con la società anonima facente capo all’Osteria Nautilus, proprietaria pure del bordello.