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LUGANOMASI, record di visite: 14.000 persone in un mese

10.10.16 - 16:49
La nuova stagione del Museo d'arte della Svizzera italiana è iniziata bene grazie all'esposizione di Paul Signac e alla retrospettiva su Antonio Calderara
Tipress
MASI, record di visite: 14.000 persone in un mese
La nuova stagione del Museo d'arte della Svizzera italiana è iniziata bene grazie all'esposizione di Paul Signac e alla retrospettiva su Antonio Calderara

LUGANO - «Un segnale molto importante». Con queste parole il direttore del MASI Lugano Marco Franciolli commenta il positivo avvio della nuova stagione del museo, che dal 3 settembre presenta l’opera di uno dei maestri del Pointillisme Paul Signac, affiancata dallo scorso 2 ottobre dalla retrospettiva dedicata all’artista italiano Antonio Calderara.

La scelta di una programmazione equilibrata fra proposte più popolari e altre di approfondimento delineata fin dalla sua inaugurazione, sta ottenendo un largo consenso: nel corso del primo fine settimana di ottobre oltre 4'000 persone hanno visitato il museo, registrando il record d’affluenza e contribuendo a superare quota 14'000 visitatori in poco più di un mese, di cui il 60% proveniente da fuori Cantone.

Favoriscono il coinvolgimento del territorio le diverse attività proposte allo scopo di trasformare la visita in un’esperienza arricchente, in particolare scuole e famiglie partecipano numerose ai laboratori proposti nello speciale atelier realizzato nella punta del museo al termine del percorso espositivo della mostra “Paul Signac. Riflessi sull’acqua”.


Dei numeri che non lasciano indifferenti il direttore. «Siamo particolarmente soddisfatti perché i numeri ci confermano che i passi intrapresi dalla nascita del Museo d'arte della Svizzera italiana ci stanno avvicinando alla nostra visione di un museo coinvolgente, accessibile a tutti, capace di emozionare».

I responsabili stanno lavorando affinché il museo si affermi come meta fissa per il pubblico ticinese ed elemento di attrazione per i visitatori da oltre Gottardo e dall’Italia. «Dopo un primo anno nel quale abbiamo superato i nostri obiettivi di pubblico, la sfida è ripetersi e questo buon inizio di seconda stagione rappresenta un segnale molto importante».

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