Cerca e trova immobili

SANT'ANTONINOApre il secondo Media Markt: «Crediamo in questo cantone»

28.09.16 - 12:50
Il negozio, basato sul concetto di «superficie compatta», apre i battenti domani con tante novità per il cliente. Investimento da un milione di franchi
Foto tio.ch
Apre il secondo Media Markt: «Crediamo in questo cantone»
Il negozio, basato sul concetto di «superficie compatta», apre i battenti domani con tante novità per il cliente. Investimento da un milione di franchi

SANT'ANTONINO - «Non sono mica scemo». Il cliente, che dalla televisione pronuncia il celebre slogan, ha, da domani, a disposizione un nuovo negozio in Ticino.

15 posti ai residenti - Il Media Markt raddoppia infatti la sua presenza nel nostro cantone. Allo storico negozio di Grancia, si aggiunge infatti quello di Sant'Antonino. Un raddoppio che crea pure lavoro in un cantone che recentemente è confrontato con la chiusura di tanti negozi. «Abbiamo creato 15 nuovi impieghi (tutti andati a residenti) e abbiamo investito oltre un milione  di franchi. Media Markt crede ancora in questo cantone» - ricorda euforico il direttore Enzo Lucibello.

Piccoli ma completi - La grande catena tedesca di elettronica, che ha scelto il secondo piano del Centro Manor come sua seconda casa ticinese, aprirà un negozio innovativo. A Sant’Antonino i clienti troveranno infatti l’intero assortimento su una superficie di soli 1.100 metri quadrati (meno della metà di quella di Grancia). «Saremo tra i primi negozi specializzati in elettronica in Svizzera ad utilizzare il cosiddetto concetto di superficie compatta. Questo significa che offriremo un assortimento completo in meno spazio, esponendo i prodotti più rilevanti per ogni categoria di merci» – spiega Lucibello.

Una foto e l’acquisto è fatto - Innovativa e unica nel Paese sarà pure la connessione tra acquisti reali e virtuali. «In negozio – spiega il direttore del Media Markt di Sant’Antonino Marco Alberti – i clienti potranno visualizzare attraverso uno schermo Touchscreen l’intera offerta proposta da Media Markt. I prodotti dispongono di un codice QR, fotografabile con lo smartphone, per poter ordinare il prodotto». I prodotti disponibili sul posto sono in ogni modo 25.000 (al posto di 42.000), ma la connessione con Grancia garantisce il successo di questo nuovo concetto di vendita. «Siamo il negozio più all’avanguardia d’Europa» – specifica ancora Alberti.

Posizione ottimale - La nascita del negozio di Sant’Antonino, oltre a portare ossigeno al commercio, va a coprire una lacuna sul territorio cantonale. «Questa è la location ideale. Siamo vicini a Bellinzona, al Locarnese e alle valli. Molte volte al sopracenerino pesava dover fare tanti chilometri per raggiungere Grancia» – spiega Alberti.

Tutto in pochi mesi - Enzo Lucibello conclude invece con dei ringraziamenti. «Ci tengo a ringraziare le autorità cantonali e comunali che hanno permesso di raggiungere questo risultato in pochi mesi. Un grazie va pure alle ditte locali che hanno partecipato alla realizzazione del progetto raddoppio».

Domani dalle 6.00 - L’inaugurazione avrà luogo domani, giovedì 29 settembre 2016 dalle ore 6:00 ed ai festeggiamenti si unisce anche il PlayStation VR Experience Tour che farà tappa a Sant’Antonino il giorno dell’apertura.

Play in 3D - I clienti potranno salire sul Truck firmato Sony e provare di persona l’impressionante e coinvolgente esperienza di gioco della realtà virtuale su PlayStation 4. Il Truck, parcheggiato nei posteggi del Centro, rimarrà in Ticino fino a sabato primo ottobre.

28 negozi in Svizzera. Una cinquantina di posti di lavoro in Ticino - Media Markt Svizzera dispone oggi di 28 negozi in totale, distribuiti nei diversi cantoni, nonché di uno shop online organizzato in modo eccellente. Sul suolo elvetico la catena impiega in totale oltre 1’250 collaboratori e collaboratrici (una cinquantina dei quali in Ticino).

Non c'è due senza tre? - E ai due negozi in Ticino potrebbe presto aggiungersene un terzo. «C'è ancora un po' di spazio nel Cantone...» - chiosa Lucibello che non fornisce ulteriori informazioni. Ma è probabile che la grande catena stia valutando un'ulteriore apertura nel Mendrisiotto. Come si suol dire in questi casi, "se son rose fioriranno".  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

F/A-18 7 anni fa su tio
Vorrei ricordare al Sig. Lucibello che i 15 posti creati da lui andranno a discapito di altrettanti posti persi in vari negozi e negozietti sparsi nel nostro sempre meno ridente cantone, infatti la torta da spartire é sempre quella.

djraffa 7 anni fa su tio
Saranno anche andati a residenti, ma vorrei sapere come li hanno selezionati, dato che non è mai apparso un solo annuncio di lavoro a riguardo. Anche chi voleva mandare la candidatura spontanea non poteva farlo in quanto la filiale di Sant' Antonino non c'era e quella di Francia non funzionava.

djraffa 7 anni fa su tio
Risposta a djraffa
Grancia, non Francia!

Arciere 7 anni fa su tio
Dai ragazzi, per una volta che un'azienda assume solo residenti non facciamo i guastafeste. Complimenti a Media Markt e auguri!

spank77 7 anni fa su tio
....Abbiamo creato 15 nuovi impieghi (tutti andati a residenti)... Residenti al momento di stipulare il contratto :-)

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Dici che casualmente avevano tutti l'indirizzo "c/o Mediamarkt Sant'Antonino" ? :-)

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
mah...confido che sia la verità (residenti) altrimenti sarebbe davvero una vergognosa bugia.

mic73 7 anni fa su tio
...Lucibello a questo tuo "crediamo in questo cantone" non ci crede nessuno... se hai aperto un nuovo store è solo perché ti rende un pacco di milioni... quindi non lamentarti sulla tassa di posteggio.. pagala e stai zitto! l'unico settore che non risente di differenze di prezzo oltreconfine è proprio il tuo...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mic73
Bravo, un'altro che è ancora pro alla tassa di collegamento. Felice di pagare 800 CHF/anno aggiuntivi per un posteggio che ti costa già 900-1'000 CHF all'anno?

mic73 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
a prescindere che si parla di Lucibello e non della tassa di collegamento, si sono a favore e se la ribaltano sul dipendente vuol dire che il tuo datore di lavoro è un povero a livello mentale! conosco parecchi che hanno deciso di pagarla di tasca loro senza cippare!! secondo non pagare ne i 900 che paghi gia ne 800 in più e usa i mezzi pubblici!! se invece li spedi vuol dire che te ne freghi......

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a mic73
Se le aziende non ribaltassero la tassa sui dipendenti questa perderebbe il suo effetto incentivante ad utilizzare i mezzi pubblici, che era lo scopo per tutti i beoni che hanno votato a favore. Lo scopo del promotore invece era quello di incassare, infatti a lui non importa da chi arrivino i soldi, basta che arrivino.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a mic73
"...si parla di Lucibello e non della tassa di collegamento..." Sei tu quello che ha tirato fuori il discorso della tassa di collegamento.

mic73 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
riferito al suo "crediamo in questo cantone" ... ma appunto perché non vuole pagare nulla ed avere tutto gratis... tra cui la tassa di collegamento, che se non viene applicata sai che finiamo per pagarne le conseguenze direttamente solo noi cittadini? in quanto dovranno alzare l'imposta cantonale... quindi risultato: ticinesi a pagare, frontalieri no e industriali come lui nemmeno perché tanto riescono a piangere miseria anche quando fanno i milioni...

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a mic73
"..dovranno alzare l'imposta cantonale..." Ma non era per incentivare l'uso dei mezzi pubblici?

mic73 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
va be è stata è votata infatti per quello - cito: Il 14 dicembre 2015 il Gran Consiglio ha approvato la modifica della Legge sui trasporti pubblici rendendo operativa la tassa di collegamento a carico dei generatori di importanti correnti di traffico a parziale copertura dei costi del trasporto pubblico. Questa decisione è stata confermata in votazione dalla popolazione ticinese il 5 giugno 2016. La tassa di collegamento persegue l'obbiettivo primario di conseguire una diminuzione del traffico stradale motorizzato riorientando le abitudini in particolare di pendolari e frontalieri; accanto a ciò vanno assicurati i mezzi per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico nell'intero Cantone.

mic73 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
quello mi pare ovvio... se vuoi pagare che tu sia privato o azienda vuol dire che puoi permettertelo... quindi giusto pagare...

miba 7 anni fa su tio
forse sarebbe stato più onesto dire "crediamo che questo cantone ci porti ancora tanti bei soldoni". Non sono mica scemo.....

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a miba
Mi sembra un puntualizzazione scontata. Tu lavori gratis? Creeresti un'azienda mettendo a rischio i tuoi soldi e lavorando come un matto e non punteresti ad avere un ritorno economico? Per favore!

miba 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Mai affermato questo, leggi bene. Comunque complimenti a tio che ti censura anche le parole proprie della pubblicità della Mediamarkt...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a miba
Ma vedi, per un imprenditore dire "crediamo in questo cantone" significa che si apprezza il sistema, come funzionano le cose, e per questo si è disposti a investire denaro. Io onestamente non ci vedo nulla di male.

Hirpus 7 anni fa su tio
Pedinerò a turno ogni dipendente per VEDERE se sono residenti, o come sempre BLA BLA BLA. Poi sempre queste approssimazioni... In Ticino una cinquantina, scommetto che sono piuttosto 49 che 51 i posti!!!

Frankeat 7 anni fa su tio
Ma ci sarà ancora qualche babbeo che si presenterà alle 6, alle 5 o anche prima?

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
che domande!

spank77 7 anni fa su tio
Traffico in tilt...
NOTIZIE PIÙ LETTE