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Con la chiusura della stagione balneare, è tempo di bilanci. Continua a calare l'affluenza alla piscina di Carona
LUGANO - Non è stata un’estate da sogno, ma le giornate di sole per trascorrere un po’ di tempo in riva al lago o sul bordo della piscina non sono mancate. Con la chiusura della stagione balneare luganese, è tempo di bilanci: sono poco meno di 180’000 le persone che tra giugno e settembre hanno scelto le strutture cittadine (Lido di Lugano, Lido di Carona, Riva Caccia e San Domenico).
La stagione è iniziata sotto tono per i mesi di maggio e giugno, con un miglioramento che è poi stato riscontrato soltanto nei picchi stagionali di fine luglio e agosto (complici le bellissime giornate estive). In contro tendenza rispetto alle scorse stagioni, le affluenze nel mese di settembre sono state più elevate grazie alle temperature particolarmente alte.
Nel dettaglio, si constata comunque - rispetto al 2015 - un calo delle entrate al Lido di Lugano: quest’anno tra maggio e settembre sono stati staccati 145’107 biglietti (nel 2015 erano 163’983). Sono rimasti piuttosto stabili gli utenti del Riva Caccia (9’731 nel 2016 e 10’223 nel 2015) e del San Domenico (6’644 contro i 7’702 del 2015). Ha invece perso quasi 10’000 utenti la piscina di Carona (dai 29’449 del 2015 è passata a 20’981).
Bagni di sole - La stagione balneare luganese è terminata la scorsa domenica 18 settembre. Ma il Lido di Lugano resta comunque aperto ai bagni di sole fino a venerdì 14 ottobre 2016, mentre il Lido Riva Caccia fino a domenica 23 ottobre 2016.
Poi torna il pallone - L’apertura del Lido Pallone è invece prevista per lunedì 10 ottobre. Fino ad allora la piscina coperta aprirà tutte le mattina alle 7, ad eccezione delle giornate di lunedì, sabato e domenica.
