Un'indagine a cavallo del confine italiano ha portato alla scoperta di un enorme traffico d'armi.
CAMPOBASSO-LUGANO. Arriva «tutto dalla Svizzera» l'arsenale della cosca Ferrazzo. La famiglia calabrese affiliata alla 'ndrangheta, attiva nel Sud Italia nel traffico di droga e armi, è stata colpita nelle scorse settimane da 25 arresti ordinati dalla Procuratrice antimafia Antonietta Picardi, riferisce l'edizione odierna de il Caffè. Nelle intercettazioni, avvenute all'interno del carcere di Campobasso, i boss del clan raccontano di quanto è facile acquistare armi, pagarle e poi farle portare a destinazione, direttamente dalla Svizzera alla Calabria. Pistole, fucili, mitra che, negli anni, sarebbero passati soprattutto dal Ticino. Le indagini italiane, precisa il domenicale, si sono avvalse della collaborazione delle autorità giudiziarie della Confederazione.