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LUGANO«In 6.000 ci hanno messo il naso»

05.09.16 - 14:20
Grande successo per l'esposizione sugli odori che domenica, dopo 5 mesi, ha salutato Lugano. Prossimo appuntamento dal 27 settembre a Zurigo
«In 6.000 ci hanno messo il naso»
Grande successo per l'esposizione sugli odori che domenica, dopo 5 mesi, ha salutato Lugano. Prossimo appuntamento dal 27 settembre a Zurigo

LUGANO - «Ficcanaso in città» è stato un successo. Il percorso olfattivo, proposto da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana, ha chiuso le sue porte lo scorso 4 settembre a Villa Saroli. Oltre 6000 persone (con un totale di 130 classi o gruppi) hanno visitato l’esposizione. Solo nella Svizzera italiana, le diverse aperture di Ficcanaso avvenute degli ultimi anni (Ascona, Bellinzona e Lugano) hanno accolto un pubblico di 25'000 persone. Sono cifre che testimoniamo il grande interesse che l’olfatto e gli odori suscitano nel pubblico. Uscendo dalle sale i visitatori si sono accorti che l’olfatto conserva uno statuto ambiguo, insieme al senso del sacro, del ricordo e dell’immaginazione nutre anche l’erotismo e le arti della seduzione. E così, annusando un odore dopo l’altro, ognuno si è ricordato della sua storia olfattiva, riscoprendo odori che hanno segnato attimi preziosi del vivere: l’odore del bebè, quello della/o amata/o, quello della paura, ma anche, perché no, quello di un buon brasato o della torta di mele della nonna. Un senso strano, interessante, che piace.

Arrivederci a Zurigo - L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Istituto scolastico della Città di Lugano, si avvale della collaborazione dell’azienda svizzera Givaudan, une delle maggiori produttrici al mondo di essenze e aromi. Ora il percorso è stato tradotto in tedesco e sarà presentato al Kulturama di Zurigo dal 27 settembre 2016 al 6 agosto 2017.

Il prossimo appuntamento espositivo de L’ideatorio è previsto per marzo 2017 sempre a Villa Saroli: si parlerà di diversità e di disabilità, con un percorso interattivo realizzato con Pro Infirmis Ticino e Moesano.

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